Ieri mi sono finalmente deciso ad andare in città a far revisionare Colita (*1) e a comprare dei libri.
Come i miei amici sanno bene (li ho più volte interpellati) ho deciso di studiare il francese: questa lingua mi è sempre piaciuta ma, principalmente, voglio impressionare la bella libraia (v Bella libraia 2). O viceversa, fate voi...
Dopo una lunga riflessione ho deciso di scartare un corso vero e proprio perché troppo impegnativo (e costoso!) e ho quindi optato per dei semplici libri nonostante fossi preoccupato per il problema della pronuncia.
L'idea “geniale” è stata quella di andare a cercare non dei costosi libri nuovi ma dei testi usati per il biennio della scuola superiore: sono così tornato a casa con Entrez... en grammaire! di Daniela Cornaviera, Ed. Loescher, 2012 e Champion 2 – Méthode de français di Monnerie-Goarin, Siréjols, Assini, Ed. CLE International, 2005.
Il primo libro è più orientato alla grammatica (con esercizi) e ho già iniziato a studiarlo trovandomi benissimo. Il secondo libro è per una seconda superiore (*2) e mi pare più orientato alla lettura con vari brani di difficoltà crescente: al momento però (v. nota *2) non l'ho ancora iniziato a studiare.
Oltre a fare gli esercizi sto creando un apposito nuovo mazzo per Anki in maniera da poter memorizzare in maniera efficace e controllata il vocabolario e magari qualche regola grammaticale (*3).
Per la pronuncia adesso c'è un gigantesco aiuto che quando andavo a scuola io non esisteva: Internet. Mi appoggio a Google Translate e, soprattutto, al dizionario Larousse. Quasi troppo facile!
Ah, e in totale per questi due libri ho speso 12,50€: sono molto contento!
Mentre cercavo il negozio di libri di scuola usati mi sono per caso imbattuto in uno straordinario negozio sempre di libri usati ma non di scuola: l'ambiente non era enorme ma nemmeno piccolo ma ogni spazio era letteralmente ricolmo di libri impilati per terra e accatastati su tavoli e scaffalature. Per passare era necessario muoversi in angusti “viottoli” fra i libri. Mi sentivo a casa!
Mi sono fatto indicare le “pile” con i libri di fantascienza ed, essendo di fretta, sono andato sul sicuro acquistando due libri della Nord (*4) e una raccolta dei premi Hugo dal 1955 al 1975.
Per la precisione: Le missioni del Capitan Ken libero agente spaziale di Gregory Kern, Tascabili Nord Omnibus, 1991 (*5); Jim Digriz, l'implacabile di Harry Harrison, Ed. Nord, 1989, trad. Giuseppe Lippi; I premi Hugo 1955-1975 di autori (ovviamente!) vari, Ed. Euroclub, 1980...
Insomma ho unito l'utile al dilettevole!
Nota (*1): la mia chitarra!
Nota (*2): c'era anche il Champion 1 ma mi sembrava troppo semplice...
Nota (*3): ma in questo caso devo ancora pensare a un buon metodo per creare le relative schede...
Nota (*4): che come ho spiegato altrove erano tutti di qualità altissima...
Nota (*5): che, mi è venuto il dubbio, potrei avere già! E, se non lo ricordo, significa che è bruttino...
L'esempio di Benjamin Franklin
8 ore fa
Nessun commento:
Posta un commento