[E] Attenzione! Per la comprensione di questo pezzo è necessaria la lettura della mia Epitome (V. 1.7.1 "Sherlochulhu").
Oggi sono di pessimo umore: del resto qualsiasi sito di “informazione” si legga al mattino è impossibile non arrabbiarsi.
Io, NON ESPERTO, ma che seguo buoni siti d’informazione sul covid-19 (in pratica i due canali su Youtube del Dr. Campbell e del Dr. Seheult) avevo scritto più volte in passato:
- Mascherine all’aperto NON servono (fonte OMS).
- Alte concentrazioni di vitamina D rinforzano il sistema immunitario riducendo sensibilmente numero di contagi e gravità degli stessi (moltitudine di ricerche). Con questa motivazione avevo spiegato il crollo dei contagi dell’estate 2020.
- I giovani sono più resistenti al covid-19 degli anziani (dati arcinoti già dalla scorsa primavera). Da cui derivano altre mie conclusioni: vaccinare solo i più deboli etc.
A causa di queste premesse io non ero per niente preoccupato per un possibile aumento dei contagi dopo i festeggiamenti del 2 maggio in piazza del Duomo da parte dei tifosi dell’Inter. Oltretutto, se ben ricordo, era pure una giornata soleggiata (sembra, ma su questo non metterei la mano sul fuoco, che i raggi ultravioletti uccidano rapidamente il virus nell’aria).
Quindi stavolta NON posso scrivere il classico “Io l’avevo detto”.
Quello che mi fa arrabbiare è che i cosiddetti “esperti” invece avevano cianciato e previsto “un’esplosione” di contagi. Che il comportamento scellerato dei tifosi sarebbe stato pagato con la salute di tutti. Che si rischiava di vanificare gli “sforzi” fatti e di “giocarci” l’estate.
Ma questi benedetti esperti: dove vivono? Da dove vengono? Cosa leggono? Cosa hanno capito? Che hanno imparato da un anno e passa di pandemia?
Possibile che non ci sia nessuno con una briciola di buon senso?
Non lo so: non voglio credere che virologi ed epidemiologi siano tutti dei cretini: l’unica risposta che riesco a darmi è che chi la pensa diversamente non riesca a far sentire la propria voce. Gli unici che possono parlare sono coloro che ribadiscono e giustificano le decisioni politiche (scellerate, liberticide e inutili). Questa è l’unica spiegazione che riesco a trovare.
Vedrete che fra un po’ si verificherà quanto scrissi nel corto Aspiranti furbetti del 22 marzo 2021:
«…
Ogni tanto mi chiedo se i politici ci sono o ci fanno…
Da aprile-maggio il covid-19 tenderà a sparire spontaneamente a causa dell’aumento naturale di protezione data dalla vitamina D. In estate ci saranno di nuovo solo pochissimi casi indipendentemente da quanto fatto/imposto dal governo…
Non è che forse si ha la faccia tosta di volersi prendere i meriti (inesistenti o comunque molto inferiori ai danni fatti) per il calo spontaneo del covid-19? No perché questa sarebbe la prova che, anche a livello politico, si sa bene quello che si dovrebbe fare e, se non lo si fa, evidentemente è perché si hanno altri obiettivi.
…»
E già che ci sono ripropongo un paio di idee tratte da Considerazioni sparse (28 aprile 2021):
«13. In Italia il virus “sparirà” appena torneranno le giornate di sole e il livello della vitamina D, che favorisce l’efficacia del sistema immunitario, sarà altissimo. Se nel fine settimana ci sarà bel tempo, indipendentemente dalle vaccinazioni, non ci saranno problemi fino al prossimo autunno.
[…]
18. Ah! Le mascherine all’aperto, secondo l’OMS, sono inutili. Una recente ricerca ha stimato che i contagi che si verificano all’aperto sono un millesimo del totale. In altre parole se il virus si diffondesse SOLO all’aperto in Italia oggi invece di 10.300 contagi ce ne sarebbero 10 con 1 morto ogni tre giorni. Chiaro che al CHIUSO sono molto utili.
»
Insomma da un punto di vista medico, ormai da molti mesi, è noto quali siano le caratteristiche basilari del covid-19. Dal mio punto di vista la questione si era quindi spostata, osservando la gestione della pandemia, se il governo “ci fosse o ci facesse” (v. Film già visto del 19 marzo scorso).
Ora mi è chiaro che il governo “ci fa” (con l’eccezione del buon Speranza che invece “c’è”: v. il corto C’è o ci fa? del 7 aprile) ovvero, drammaticamente e volutamente si perseguono politiche sanitarie insensate: ovviamente non si fa ciò che andrebbe fatto e si insiste in norme inutili ma liberticide.
Modificato 18/5/2021: ecco, l’unica incognita potrebbe essere la variante indiana che ha una capacità di propagazione maggiore anche della variante inglese. Non so se questa maggiore contagiosità riuscirà a prevalere sulla maggior disponibilità di vitamina D nella popolazione. Ovviamente poi si insiste su misure demenziali come il coprifuoco e non si fa niente per controllare chi arriva dall’India o zone limitrofe.
Ma ormai è abbastanza evidente che il governo vuole un’emergenza permanente e quindi stapperebbe una bottiglia di sciampagna se in estate ci dovesse essere una nuova ondata.
Fine modifica
Ah, ecco: non ho mai scritto del “coprifuoco” alle 22:00 e mi chiedo perché. Probabilmente mi è parsa fin da subito una norma talmente cretina che non mi è mai sembrato necessario commentarla.
Qual è lo scopo di questo “coprifuoco”? Com’è giustificato? Ma, mi chiedo, c’è almeno UNA (dico UNA non due o tre) ricerca seria che giustifichi scientificamente l’utilità del coprifuoco nel contrastare la diffusione del covid-19?
Io davvero, anche sforzandomi e nonostante la mia (credo) indubbia fantasia, non riesco a trovare alcuna spiegazione che giustifichi il coprifuoco da un punto di vista medico.
L’unica spiegazione possibile è quella politica: si vuole imporre il coprifuoco per abituare la popolazione a convivere con minor libertà.
Mi chiedo dove sono finiti tutti quei cittadini che all’epoca del primo governo Conte, quello con la Lega, erano terrorizzati dal ritorno del fascismo nella figura del barbuto orco Salvini.
Adesso queste stesse persone sono tranquille e sedate? Non vedono i prodromi, stavolta reali, di una dittatura?
Ve lo dico io: in breve la risposta è no: non si accorgono di niente. Si aspettano che la storia si ripeta uguale a se stessa, temono solo l’uomo forte espressione di un potere coercitivo fisico, magari con la divisa militare. Ma la storia non si ripete così banalmente: la società italiana è vaccinata contro un pericolo di questo genere.
Il pericolo è però un altro ed è stato perfettamente riassunto dal professor Zhok (v. Il Draghi di Zhok). Nel mondo moderno, dove la forza è l’economia/finanza, l’uomo forte non è più il militare ma il finanziere o, nel caso italiano, l’ex banchiere: il disastroso Draghi.
Oddio, Conte gli aveva aperto la via: ma almeno nella primavera-estate del 2020 c’era ancora il ragionevole dubbio che il governo fosse sì incapace ma almeno in buona fede…
Un tema che mi sta a cuore e sul quale sono recentemente (v. il corto Dittatura) ritornato è l’origine della dittatura: com’è possibile che la maggioranza della popolazione, che io considero sostanzialmente animata dalle migliori intenzioni, lasci sprofondare la società in un circolo vizioso di riduzioni di diritti e libertà?
Mi sto convincendo che sono proprio le persone sedotte dal pensiero maggioritario ([E] 10.6), ovvero dalla narrativa dominante, che guardano con disprezzo quando non con odio tutti coloro che la pensano diversamente, che credono alle giustificazioni speciose che limitano la libertà e portano alla dittatura. È grazie all’approvazione di questa maggioranza che tutto è accettato con cieca e incosciente acquiescenza.
Se fosse possibile trasportare le persone che oggi odiano, è il termine forte ma corretto, i no-vax per i loro spesso legittimi dubbi in un’epoca passata, magari nella Germania degli anni ‘30, sono sicuro che queste stesse persone si farebbero totalmente convincere dalla propaganda nazista e vedrebbero di buon occhio tutte le discriminazioni attuate contro gli ebrei.
Probabilmente è una forma mentale, non culturale: credere alla narrativa della maggioranza, quella più facile, che pone meno dubbi perché ci credono tanti altri. Quella che dà più speranza per un futuro migliore, che rassicura ripetendo che va tutto bene, che toglie responsabilità sgradite, che scarica le colpe di ciò che non funziona sugli altri.
Ecco immagino quelli che oggi sono i fanatici del pensiero unico, nella Germania degli anni ‘30 sarebbero paradossalmente i membri più attivi del partito nazista. Sicuri di essere nel giusto, sicuri di esseri i buoni, sicuri di fare la cosa giusta.
La troppa sicurezza di sé e delle proprie ragioni diviene poi protervia e arroganza e finisce per giustificare la violenza o, meglio, le “maniere forti” per coartare chi la pensa diversamente.
Conclusione: ho saltato veramente di palo in frasca oggi? Non ne sono sicuro: temo veramente che la pandemia sia la scusa perfetta per compiere più di un passo nella dittatura.
lunedì 17 maggio 2021
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