Normalmente non seguo né Fedez né la sua bella moglie bionda: oggi ho però notato un certo “rumore” su FB e così mi sono interessato all’ultima vicenda che lo riguarda.
Da quel che ho capito ieri la RAI ha trasmesso un concerto (suppongo non di musica classica) dove fra gli ospiti vi era appunto Fedez.
Fedez ha pronunciato un discorso riportando le affermazioni di alcuni politici leghisti (in genere consiglieri regionali), con tanto di nomi e cognomi, sugli omosessuali: prima di iniziare ha premesso che il suo discorso non era stato approvato dai vertici RAI con i quali aveva avuto una lunga chiacchierata telefonica e, anzi, essi l’avevano ritenuto inopportuno.
La RAI aveva successivamente negato l’esistenza di tale telefonata: anzi, se ho ben capito, proprio la stessa dirigente che l’aveva fatta ha ribadito che non era mai avvenuta.
Oggi (o magari ieri tardi) Fedez ha pubblicato un video in cui si può ascoltare la sua telefonata con i dirigenti RAI. Quindi lui diceva il vero e i dirigenti RAI il falso.
Qualche considerazione:
1. La registrazione appare un po’ artefatta, nel senso che Fedez non sembra molto spontaneo: mi pare voglia chiaramente far esprimere in maniera inequivocabile i dirigenti RAI probabilmente già con l’idea di renderne in seguito pubblico il contenuto. È anche possibile che già in passato Fedez avesse subito una censura di questo genere e che questa volta volesse tutelarsi.
1b. Il fatto che la registrazione inizi a conversazione in corso potrebbe essere un raffinato espediente per farla sembrare un'iniziativa presa d'impulso sul momento e non pianificata in anticipo. Io, ma del resto mi chiamo KGB, ci avrei pensato...
2. Anche l’attacco chirurgico alla Lega pare studiato per provocare una reazione da parte della RAI. Ovvia la logica della dirigente: “l’unico compito della mia prebenda è evitare casini politici: se Fedez dice qualcosa di polemico nonostante il mio tentativo di dissuaderlo allora me ne dissocerò”.
3. Fedez vive di popolarità: questa vicenda gli dà popolarità. Per questo faccio fatica a considerarlo vittima della censura (anzi di pressioni per autocensurarsi perché poi ha detto quello che voleva) e mi pare più un’opportunista.
4. L’unico merito di Fedez è di aver mostrato come funziona il meccanismo con cui la RAI gestisce la propaganda: ovvero come influenza le proprie trasmissioni in maniera che queste diano una precisa immagine dell’Italia, della società, del mondo politico etc.
5. La stessa pressione c’è adesso a favore di Draghi, della UE, del “tutto va bene” etc. Anzi credo che se Fedez avesse proposto un discorso contro una di queste entità allora la dirigente per non correre rischi gli avrebbe revocato l’invito alla trasmissione. Attaccare la Lega riportando le frasi sconsiderate di qualche peone di partito è invece ritenuto tutto sommato accettabile.
6. Fedez può permettersi di pubblicare in linea una telefonata registrata senza l’autorizzazione dei suoi interlocutori: se lo fa un cittadino comune sono guai. Come minimo si becca una bella multa che, per una persona comune sarebbe significativa ma che Fedez può permettersi: anzi un processo gli recherebbe ancor più pubblicità, e quindi notorietà, che è la sua forza. La giustizia non è uguale per tutti.
In conclusione continuerò a non seguire Fedez: anche in questa vicenda la sensazione che egli faccia i propri interessi supera di gran lunga il merito di aver ridicolizzato la dirigente RAI e smascherato un modus operandi che può stupire e sorprendere solo i cittadini più ingenui.
Conclusione: in rilettura mi è venuto in mente che la telefonata fra Fedex è RAI pare la brutta imitazione di quella di De Falco con Schettino con però l'indignazione di Fedez che appare non spontanea ma artefatta.
Il post sentenza
4 ore fa
Non guardo più il concerto del primo maggio da vent'anni, sempre più incentrato su una sorta di propaganda politica più che sulla musica e sul diritto al lavoro. Comunque indipendentemente dalle fedi politiche e dai messaggi politici, anch'io trovo in questa situazione qualcosa di studiato a tavolino
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