Terza giornata del campionato di calcio italiano: che partite ho visto? Manchester United – Manchester City! Partita divertente e non scontata dall'inizio alla fine. Primo tempo dominato dal City ma nella ripresa lo United mi è parso superiore: come previsto, nelle partite difficili Pogba, da impalpabile, sparisce del tutto. Ho la sensazione che i tifosi dello United inizino a essere perplessi sul loro “fuoriclasse” mentre Ferguson, che ci capisce di calcio, scuote già la testa preoccupato. Poi c'era Juventus-Sassuolo: ho chiesto che mi chiamassero se la Juve prendeva gol. Nessuno mi ha chiamato e ho visto una mezz'ora distratta di partita mentre cenavo. A sera c'era Palermo-Napoli: ho chiesto che mi chiamassero se il Napoli prendeva gol. Del secondo tempo ho visto 20 minuti ma poi abbiamo guardato un programma registrato. Questo per ribadire quanto scritto in diritti tivvù e noia calcistica: il nostro campionato è troppo squilibrato e questo rende la maggior parte delle partite noiose e scontate se non succede qualche imprevisto...
Chitarre e negozi - 16/9/2016
Io ancora devo trovare un negozio di chitarre di cui fidarmi: i due da cui sono stato, sebbene fortemente consigliati da amici, non mi hanno convinto.
Com'è possibile che ingegnere/chitarrista e maestro di chitarra, che vivono in zona e quindi conoscono i vari negozi, mi abbiano consigliato male?
Io ho il sospetto che questi negozianti si accorgano subito di quanto sia competente il cliente e, se questo è preparato, fanno del loro meglio per andargli incontro altrimenti, come nel mio caso, gli rifilano volentieri una fregatura.
Forse dipende dai tempi difficili o, forse, dal profilo di spesa del consumatore: il mio maestro in sei mesi spende in materiale musicale quello che io spenderò in tutta la vita: ha quindi senso tenerselo buono, per non parlare poi della sua influenza sugli allievi...
La fisica di Aristotele - 16/9/2016
Io credo che sarebbe molto più facile (v. Ipse erravit) scovare gli errori metodologici di Aristotele in un'opera come la Fisica. A noi moderni infatti, a differenza che per l'etica, saranno infatti evidenti quali siano le sue conclusioni sbagliate e, partendo da queste, dovrebbe essere facile risalire a ritroso nelle sue argomentazioni fino a individuare gli errori da cui derivano e identificarne la causa.
Magari guardo se ne trovo in linea un'edizione gratuita, anche in inglese...
L'amour est doux - 16/9/2016
Ascoltando il testo in francese di uno dei nuovi brani aggiunti, L'amour est bleu, (v. Novità musicali 5) mi sono accorto di una mia interessante reazione.
Come i miei lettori sanno avevo iniziato a studiare il francese da solo ma senza progredire molto: la mia comprensione di tale lingua è pertanto estremamente limitata.
In particolare nel verso «Doux, doux l'amour est doux» avevo tradotto a orecchio doux con “duro” nel senso di difficoltoso. Pensandoci meglio suppongo adesso invece che doux significhi “dolce”.
Le diverse traduzioni implicano due differenti visioni dell'amore: è quindi interessante notare quale sia la prima che mi è venuta in mente!
Posta elettronica - 17/9/2016
Ho aggiunto l'indirizzo di posta elettronica per contattarmi privatamente al pezzo Istruzioni e ho rimosso il commento dove l'indicavo direttamente.
Lo so, così è un po' nascosto, ma credo che chi sia veramente interessato lo troverà comunque mentre mi risparmierà, almeno spero, un po' di epistole spazzatura...
Curiosità: avevo cambiato per sbaglio il collegamento alle istruzione nella testata del viario che così rimandava a un corto del settembre 2014 che non c'entrava niente! Sicuramente l'avevo aggiornato per sbaglio al posto dell'ultimo corto, il collegamento sottostante...
domenica 11 settembre 2016
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