E siamo al 31 mattina sempre senza Internet (né telefono fisso). Ieri sera Fastweb mi ha gentilmente fatto sapere tramite SMS di aver bisogno di ulteriori 48 ore (il giorno prima, altro SMS, si era limitata a 24 ore in più) e si andrebbe quindi all’1 2022 che però è festa mentre il 2 è domenica col risultato quindi di arrivare a lunedì 3: cosicché i tre giorni di intervento previsto si trasformeranno in almeno una settimana…
E io che volevo scrivere? L’irritazione me lo ha fatto dimenticare…
Ecco avrei da parlare male anche delle Poste che, probabilmente dopo una nuova riorganizzazione, hanno deciso di consegnarmi la posta una volta al mese o, forse, anche meno spesso: il motivo è che consegnarmela più frequentemente non sarebbe economicamente vantaggioso per loro. La consegna della posta non è più un servizio ma un’attività commerciale: e chi se ne frega se così mi arrivano tutte le bollette già scadute…
In questi giorni mi è poi capitato di sentire un paio di frammenti di SkyPD-24 sul covid-19: da quel che ho capito, col leggero ritardo previsto rispetto al Regno Unito, è arrivata con tutta la sua virulenza in Italia la variante Omicron. Proprio in questa settimana avrebbe dovuto divenire abbastanza chiaro quale fosse la gravità effettiva di questa nuova variante.
I dati dal Sudafrica erano estremamente positivi e la paragonavano a qualcosa di meno intenso di un raffreddore ma io ancora non mi ero pronunciato perché il Sudafrica ha due/tre importanti differenze rispetto al Regno Unito e all’Europa in generale: 1. sono all’inizio dell’estate; 2. la popolazione è mediamente molto più giovane; 3. prevale l’immunità naturale rispetto a quella causata dal vaccino. Il terzo punto non credo sia particolarmente significativo ma i primi due penso di sì.
Ovviamente però non conosco i dati di questa settimana in UK: però ieri un mio amico mi ha detto che le informazioni che arrivano sulla Omicron sono molto positive. Per adesso prenderò questa informazione per buona e la verificherò appena possibile. Magari domani, Capodanno, faccio un salto da mio padre e ne approfitto per pubblicare questo pezzo e gli altri due già scritti oltre, naturalmente, a controllare cosa dice il Dr. Campbell…
Comunque, tornando a SkyPD-24, nel poco che ho sentito (involontariamente) dei loro servizi ne concludo che sono impegnati a seminare il panico nella popolazione con bollettini di guerra che esaltano tutte le notizie più preoccupanti e tacciono invece su quelle positive.
Ho sentito parlare dell’aumento dei contagi (e questo già si sapeva che sarebbe stato inevitabile: cioè io lo sapevo e l’avevo scritto: magari il governo con i suoi pagliacci dell’informazione pensavano il contrario e pensavano che con le mascherine all’aperto l’avrebbero evitato. Oppure che comprimendo ancora le libertà dei non vaccinati, che sono molto più controllati e paradossalmente più sicuri dei vari super-verdepassi, si ottenesse una diminuzione dei contagi: non so, davvero ormai ho rinunciato a cercare di comprendere quale sia la logica sanitaria del governo italiano…) ma non se a questo corrispondeva un aumento dei ricoveri (molto improbabile per più motivi!). Poi il solito panegirico dissennato sui meriti inesistenti di un governo obbrobrioso e il “doveroso” commento parenetico contro i riottosi non vaccinati che, viene spiegato più o meno esplicitamente, sono i veri “untori” che meritano quindi il disprezzo dei telespettatori e della società tutta.
La cosa drammatica è che la gente crede a questo concentrato di bufale: probabilmente messaggi analoghi sono ripetuti a gran voce dai telegiornali di RAI e delle altre emittenti private.
Di fronte “all’evidenza” di bugie che si danno vicendevolmente ragione le mie spiegazioni che io do, per esempio, a mio zio che segue questa presunta informazione cadono nel vuoto. Inutile dire che le mie fonti si basano sulle ricerche scientifiche: la disinformazione di un telegiornale ha molta più autorità della mia informazione. E questo per parenti e amici: figuriamoci quindi chi non mi conosce. Ma chi non mi conosce lo capisco: anche io non mi fido di siti oscuri e sconosciuti; mi fiderei di questo mio ghiribizzo solo dopo averlo seguito per un anno e verificato quanto le mie previsioni (basate su dati reali e scientifici) siano corrette rispetto alle scempiaggini ufficiali.
Ma ve lo ricordate il governo Conte 2 che in autunno 2020 diceva “chiusura adesso per poter poi passare il Natale tutti insieme”? o che i vaccini avrebbero risolto tutti i problemi e non ne sarebbero serviti altri? Oppure che col verdepasso si sarebbe impedito ai “cattivi non vaccinati” di diffondere il contagio?
Insomma il governo con i suoi esperti non ne hanno indovinata una mentre le mie previsioni (sul covid-19) si sono verificate praticamente tutte. Eppure io continuo a non essere credibile mentre il governo, tramite i media indirettamente controllati, sì.
Ma vi rendete conto che se invece di una variante Omicron, innocua o quasi, si fosse sviluppata una variante più pericolosa adesso saremmo a contare non migliaia ma milioni di morti? E questo sarebbe avvenuto a causa dell’incapacità dei governi occidentali (non solo dell’italiano) di gestire questa pandemia. Puntare tutto solo sui vaccini era sciocco e miope: i vaccini sono uno strumento utile al quale però ne andavano affiancati altri: riguardate i miei pezzi dall’autunno 2020 in poi per una panoramica.
Già perché adesso ci raccontano che la terza dose del vaccino (tutti basati sul ceppo originario) dà un’ottima immunità: vorrei sapere secondo quali ricerche scientifiche e, soprattutto, per quanto tempo (*1). Delle controindicazioni della terza dose nemmeno provo a informarmi: so già che qualsiasi effetto avverso non viene riportato o è censurato.
Ma torniamo agli amici e parenti che non si fidano del mio parere: ecco di loro, che in teoria dovrebbero conoscermi, sono molto deluso.
Conoscendo la mia intelligenza e lo scrupolo, equilibrio, apertura mentale e la ponderatezza con cui esamino tutte le informazioni come mai non ci si fida del mio giudizio? Non dico di pendere dalle mie labbra ma, almeno, di prenderlo sul serio, di valutarlo. Come spiegano l’esattezza delle mie previsioni (oltretutto confrontandola con l’evidente e costante erroneità di quelle ufficiali)?
Perché i miei allarmi non vengono presi sul serio?
Da una parte, senza dubbio, valgono i limiti psicologici comuni a tutti gli esseri umani il cui “succo”, in questo contesto, è che si tende a preferire un’illusione positiva a una verità sgradita. Il tutto rafforzato da un’altra decina di fattori: l’obbedienza all’autorità (e quindi alla sua versione della realtà), la tendenza all’imitazione dei propri simili (“se gli altri credono lo faccio anch’io”), il limite dell’anti-resipiscenza, della misconoscenza, della memoria breve e altri ancora.
Però, per la mia maniera di pensare naturalmente scientifica tutti questi pregiudizi dovrebbero cadere difronte a dati concreti: è la maniera di pensare degli INTP: un’ipotesi è vera solo fino a quando non è dimostrata falsa; a quel punto viene abbandonata senza rimpianti.
A me pare talmente ovvio…
Probabilmente tutto dipende dalle tipologie psicologiche: suppongo che ragioni in questo modo logico solo le personalità con Ti come funzione dominante, cioè INTP e ISTP. Sfortunatamente non conosco abbastanza persone, né le loro tipologie di personalità, per poter verificare. Ho la netta sensazione che mio zio Gip, quasi sicuramente un INTP come me, avrebbe avuto l’apertura mentale sufficiente per prendere molto sul serio le mie parole. Ma anche questo non lo posso verificare.
Davvero dovrei trovarmi qualche amico INTP con cui poter fare delle discussioni serie che non cadano immediatamente preda di turbamenti emotivi e altre isterie che comunemente alterano il giudizio delle altre persone…
Ecco magari dovrei scambiare uno dei miei amici ingegneri INTJ (ne ho una quantità spropositata considerando le mie limitate conoscenze ovviamente) o peggio ancora ISTJ: la Ni dominante li rende molto abili ad approfondire una problematica ma contemporaneamente gli fa perdere la visione del quadro d’insieme inoltre, come tutti i –TJ in genere, hanno una certa ristrettezza di vedute che ostacola il dialogo con chi la pensa diversamente da loro. Oddio almeno, armandosi di pazienza, ci si può discutere: con gli ISTJ il problema è che hanno bisogno di fatti “certificati” (Si dominante) che dal punto di vista di un INTP sono dettagli inutili perché intuiti (e conformi allo schema generale calcolato da Ti); con gli INTJ il “pericolo” è rimanere invischiati in una loro zona di competenza dove sono informatissimi: con loro la difficoltà è farli uscire da tale eventuale “pozzo” in cui possono cadere. L’estremo dettaglio invece del generale...
Conclusione: vabbè, credo di aver divagato abbastanza per oggi. Non sto a fare gli auguri ai miei lettori perché, grazie a Fastweb, non so quando riuscirò a pubblicare qualcosa.
Nota (*1): è una domanda retorica: sono perfettamente consapevole che non c’è stato il tempo di fare nessuna ricerca di questo genere. Probabilmente ci si basa solo su pochi dati preliminari e parecchia speranza.
alla prima stazione
1 ora fa
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