Brivido!
Come scritto nel corto MHB 3/? gli zombi avevano iniziato ad avvicinarsi ma ero comunque tranquillo e contavo di riuscire a evitarli con relativa facilità.
Così oggi l’intrepida Mary Helen stava per uscire dal rifugio quando, entrata nella stanza da cui ha rimosso la finestra, si è trovata a guardarsi negli occhi con uno zombi “rubusto” (un po’ più forte degli zombi normali ma, per qualche motivo ignoto, piuttosto mal ridotto).
Idealmente le sarebbe piaciuto uscire dalla finestra e farsi inseguire nel bosco dallo zombi ma non c’era spazio di manovra: il pericolo era che, a combattere sul posto col rischio concreto di attirare altri zombi nelle vicinanze compromettendo il prezioso rifugio…
Allora, dopo una riflessione brevissima (ma lunga per me), la prudente Mary Helen è tornata sui suoi passi chiudendosi la porta della camera alle spalle: è andata sul lato opposto della casa (nella cucina) e lì ha sfondato una finestra ritornando, passando dall’esterno, davanti alla camera dove poco prima stava lo zombi.
Lo zombi infatti era all’interno della camera ma ancora non aveva sfondato la porta: appena vede Mary Helen riesce e fuori e inizia a inseguirla…
Mary Helen si dirige verso sud: non per timore dello zombi, anzi il sangue le ribolle perché questo ha osato introdursi nel suo rifugio, ma per poterlo affrontare in un luogo isolato e tranquillo.
Probabilmente avrebbe potuto seminarlo ma la Bosk decide che è il momento di iniziare a fare un po’ di piazza pulita.
Lo scontro è duro anche perché l’arma di Mary Helen è un semplice randello e lei non è particolarmente forte: però è ben protetta con abiti resistenti: lo zombi riesce a darle qualche botta ma senza ferirla significativamente.
Ecco l’eroina vittoriosa sul cadavere dello zombi al quale ha appena spiaccicato la testa…
Tornando verso il rifugio si è imbattuta in uno zombi nuotatore (al centro del paese c’è una piscina). Pensando che fosse più facile da eliminare lo ha attirato di nuovo verso sud e l’ha ucciso con la fionda.
Finalmente Mary Helen è potuta rientrare nella relativa sicurezza del rifugio. Qui si è rifocillata e poi ha chiuso la finestra della cucina che aveva sfondato per prendere alle spalle il primo zombi: troppo pericoloso lasciarla aperta…
(La foto è in B/N perché la stanza è ora al buio)
A questo punto il piano è cambiato: Mary Helen ha deciso che è fondamentale costruirsi un’arma migliore e così è andata a prendere una stecca da biliardo vista nell’ultimo appartamento che aveva visitato utilissima per costruirsi una lancia.
Il problema è che nel frattempo altri zombi si erano avvicinati da nord: Mary Helen, grazie alla sua astuzia e agilità, è riuscita a recuperare la stecca ma ormai tutta la zona boscosa immediatamente a nord-est non è più sicura.
La coraggiosa donna deve quindi decidere cosa fare: le opzioni sono due. 1. Ripulire l’area dagli zombi; 2. Lasciarli stare e dedicarsi a un’altra zona, magari a nord-ovest.
Di seguito un dettaglio del rifugio cerchiato in verde e delle altre case ispezionate (cerchiate in blu): il rettangolo tratteggiato in rosso è la zona boscosa dove, sfortunatamente adesso si trovano almeno altri 2 o 3 zombi nuotatori mentre altri si aggirano, provenendo dalla strada a nord, fra le case e i giardini...
Ripensandoci l’opzione 1 oltre a essere rischiosa non garantisce neppure di essere efficace: altri zombi potrebbero essere nel frattempo calati da nord attratti dal rumore di vetri rotti e simili. Meglio quindi andare verso l’area 2 (adesso Mary Helen è in grado di eliminare gli zombi deboli e isolati) oppure addirittura dare una nuova occhiata alla stazione di servizio a sud-ovest (il “>” blu).
Ah, le “O” blu sono piscine: ecco da dove arrivano i numerosi zombi nuotatori!
Prima di pubblicare questo pezzo, ieri sera sono andato un altro po’ avanti: Mary Helen ha scelto il secondo piano: percorrendo un ampio arco ha raggiunto le case all’estremo ovest della cittadina arrivando a sua volta a ovest. In totale ha contato 6-7 zombie nelle vicinanze e ha recuperato una grossa valigia che potrebbe essere utile per trasferire molto materiale.
Mary Helen è però adesso incerta su come progredire: le esigenze immediate sono soddisfatte ma non mi è chiaro quali debbano essere le priorità nel medio termine. Dubbi anche sul nuovo rifugio forse troppo vicino all’infestazione di zombi…
Conclusione: ho deciso che, da questo pezzo in poi, i miei aggiornamenti saranno solo pezzi normali e non corti...
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