Ma cosa sta accadendo alla petalosa Mary Helen Bosk? Tranquilli sta bene, benino via, ha infatti avuto una disavventura ma dovrebbe cavarsela…
È che, dopo una giornata di gioco simulato, ho deciso di iniziare una nuova partita con la versione sperimentale del gioco e varie modifiche.
Ho così creato l’astuto avvocato Alphonse Goodfaith: l’essere avvocato è in realtà, mi pare, una grossa penalità visto che le abilità sociali (da usare con i rarissimi personaggi PNG, i “vivi” che si incontrano nel gioco) mi sembrano completamente inutili…
La versione sperimentale poi è ancora più difficile di quella base: il nuovo sistema dell’inventario rende più complicato trasportare oggetti. Prima si aveva a disposizione una quantità totale di volume (oltre che peso) trasportabile data dalla somma di tasche, sacchetti e zaini. Adesso invece ogni contenitore ha non solo un volume ma anche una dimensione massima trasportabile: nella pratica significa che non posso inserire un ascia (o un altro oggetto lungo) nello zaino anche se come volume e peso non ci sarebbero problemi…
Non ho intenzione di fare la cronaca delle avventure di Alphonse Goodfaith: posso però dire che non sta avendo la fortuna di Mary Helen…
E con il PNG (Personaggio Non Giocante) all’inizio del gioco, col quale in teoria avrebbe potuto usare le sue abilità sociali, le cose sono andate malissimo: prima è stato umiliato e poi derubato!
All’inizio del gioco è possibile chiedere un dono al PNG con cui condividiamo la base iniziale (del resto noi gli abbiamo promesso di aiutarlo nella missione che ci ha dato). Niente di che, in genere un oggetto inutile, ma comunque meglio di niente.
Così anche Alphonse ci ha provato: ebbene il PNG gli ha risposto sorridendogli provocatoriamente “Certo che ti aiuto, tieni questo sciroppo!” e invece di dargli la boccetta gli ha rovesciato il contenuto sui piedi!
In realtà si tratta di un piccolo baco dovuto alla nuova gestione dei contenitori ma io, interpretandolo con la mia fantasia, l’ho trovato divertente…
Poi, come dicevo, il PNG fornisce anche una missione iniziale: in questo caso non avevo letto bene di cosa si trattasse (comunque è qualcosa di piuttosto difficile che si può tentare solo dopo almeno un paio di giorni di gioco simulato) ma l’ho accetta e il PNG ha iniziato a seguirmi. Da quel che ho capito voleva che lo guidassi da qualche parte mentre io invece gli ho detto di rimanere dove era perché volevo andare ancora in esplorazione. Così ha fatto ma quando Alphonse è tornato era sparito portandosi via quasi tutti gli oggetti accumulati nelle precedenti escursioni!
Ormai il corto è troppo lungo: ne approfitto quindi per aggiornarvi sulle ultime vicissitudini di Mary Helen…
L’avevamo lasciata che se la stava cavando piuttosto bene: era infatti riuscita a entrare in vari edifici portandosi via un ingente “bottino” di oggetti utili. Nelle ultime ore aveva anche iniziato a eliminare gli zombi più invadenti con relativa facilità.
Aveva pensato di aver bisogno di un’arma migliore e così aveva fatto un lungo viaggio alla ricerca di una stecca da biliardo che aveva visto in una casa.
Con la stecca si era poi costruita un’arma che poteva colpire a due quadretti di distanza: aveva così deciso di continuare a fare “pulizia” nei dintorni del rifugio e con l’idea di riuscire a raggiungere la torre del mago subito a nord-ovest.
(Come si vede le vittime di Mary Helen iniziano a essere numerose!)
Ebbene in un qualche combattimento è stata ferita e infettata: normalmente, avendo con me il disinfettante, non sarebbe stato un problema curarsi e guarire il problema è che me ne sono accorto solo a sera quando ha iniziato a sentirsi male.
(Qui la si vede subito dopo essersi curata nel bagno dove tengo tutte le medicine: notare le caratteristiche debilitate)
La notte è passata così così, soprattutto non ha potuto mangiare per bene a causa della nausea: io le ho prescritto degli antibiotici e al mattino una ferita non era più infetta e conto che anche l’altra guarisca del tutto…
Il problema è che adesso è molto debilitata e non me la sento di farla uscire dal rifugio… del resto ha cibo e acqua in abbondanza per permettersi di aspettare al sicuro…
Conclusione: un giochino bello ma complesso: per dare l’idea nel minicorso che sto seguendo sono alla puntata 25 su 175!! E il corso è vecchio di due anni: le novità da allora sono tantissime!
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento