«[Figlio dell'uomo] Porgi l'orecchio e ascolta le parole di KGB
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» Pv. 22,17

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venerdì 8 marzo 2019

Acacia dealbata

Oggi avevo promesso di pubblicare un pezzo che avevo in parte scritto durante una crisi di insonnia qualche giorno fa, però…
Però avrei da rimetterci seriamente le mani e non mi va di farlo: e non credo che valga la pena che mi sforzi…
Rimando quindi a un’altra occasione o, magari, al prossimo anno, chissà…

No zucchero - 8/3/2019
Ho deciso che da oggi, per un mese, non mangerò zuccherò né direttamente né presente in alimenti preconfezionati. Nessun motivo particolare ma è un esperimento che volevo provare da tempo.

Ricomincio? - 11/3/2019
Ho deciso che questa settimana torno a giocare con le reti neurali e prendo una pausa dall’Epitome (sono a +9 pagine per adesso).
Ho ripreso a studiare il codice di Osinga, soprattutto per capire che funzioni di Keras adopera, ma davvero non ci si capisce niente: il suo libro è adatto solo per chi già conosce BENE sia Keras che il Python…
Comunque ho trovato un ottimo sito sull’IA che mi pare abbia la giusta miscela fra teoria e pratica: mi fa un po’ fatica ripartire da zero (cioè dai minicorso iniziali di questo sito) ma attualmente la strada che sto percorrendo e troppo in salita: fatico molto e ottengo poco. Di più nei prossimi giorni...

La dottoressa socratica - 15/3/2019
Ieri ho accompagnato mio padre all'ambulatorio medico: invece del solito dottore c’era però una sostituta…

Sono rimasto senza parole: sia a me che a mio padre a momenti scappava da ridere.
La ragazza se ne stava seduta alla scrivania, tenendo ben aperto davanti a sé un manuale di medicina tutto sottolineato e con fogliettini di appunti appiccicati qua e là, che controllava costantemente.
Altro ausilio alle visite era il suo telefonino sul quale verificava tutti i numeri delle analisi del sangue di mio padre oppure le possibili controindicazioni di un farmaco e qualsiasi altra cosa: era un continuo.

A un certo punto una delle applicazioni richiedeva anche il peso: mio padre diceva di pesare 70Kg, io dicevo invece 80. Siccome nella stanza c’era una bilancia coi pesi ci ha detto: “Io non ho idea di come funzioni ma se voi la sapete usare...”!!

Inutile dire che poi non ha avuto il coraggio di cambiare nessuna medicina e che ha solo dato un dosaggio (probabilmente) omeopatico di una nuova per paura di sballare le altre!

Comunque, volendo trovare un lato positivo, almeno lei sapeva di non sapere...

Intuizione culinaria - 15/3/2019
Qualche giorno fa ho deciso di rifare dopo molto tempo l’arrosto.
Il primo passo della cottura è scottarlo per una decina di minuti per fargli venire una crosticina prima di farlo poi cuocere lentamente.

Ho deciso quindi di tentare un esperimento: qualche giorno fa, per scottare del coniglio, avevo usato un po’ di burro e mi era sembrato che questo gli desse un bel colorito. Così ho deciso di fare lo stesso con l’arrosto abbondando in burro per non farmene avanzare (avevo già da giorni il nuovo panetto in frigo).

Quando poi l’ho assaggiato sono rimasto estremamente colpito e soddisfatto: si percepivano molto più del solito gli odori aromatici che anzi risultavano ben fusi insieme. Mi sembrava di percepire anche un lieve sapore dolciastro e, siccome erano giorni che evitavo lo zucchero, pensavo di essere diventato molto più sensibile al dolce.

Solo a fine pasto ho capito cosa era successo: invece di ricoprire l’esterno dell’arrosto col sale avevo usato lo zucchero! Comunque il risultato è stato ottimo...

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