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martedì 4 febbraio 2014

Lezione LXVIII: finalmente!

La lezione precedente (v. Lezione LXVII) non era stata molto intensa e per questo mi ero ripromesso di fissarne una nuova il prima possibile: e così avevo fatto già tre settimane fa!
Però ho avuto degli imprevisti (v. Malore e il corto No Comment) e, per ben due volte di fila, mi sono visto costretto ad annullare la lezione programmata per il giorno dopo...

Finalmente ieri, non senza qualche scongiuro, siamo riusciti a incontrarci!
La lezione è stata un po' diversa dal solito perché il maestro non trovava il suo calcolatore (!) ma in compenso aveva ben chiaro in mente come procedere e quindi non è stato un vero problema. Anzi, siamo forse riusciti a lavorare più del solito.

Riscaldamento: siccome a fine lezione era avanzato qualche minuto ne abbiamo approfittato per cambiare gli esercizi di riscaldamento che ormai ripetevo da mesi sempre uguali.
Me ne ha dato uno nuovo un po' difficile da spiegare e quindi ne do lo spartito:

Lo spartito non è completo: arrivati con l'indice al 5° tasto si riparte da capo usando le corde 2, 3, 4 e 5 (v. battute 11 e 12) e, infine, stessi tasti per le corde 3, 4, 5 e 6...
Musicalmente l'esercizio non ha senso: i vari accordi sono orribili!
Il suo scopo è quello di insegnare alle dita a trovare automaticamente le corde e farle un po' sgranchire: dopotutto è un esercizio di riscaldamento!

Pattern: ben tre nuovi giri!
a) D, Bm, G (barrè), Gm
b) A, Bb, B, C (barrè)
c) Bbm, F#m, Dm, Abm (ovviamente tutti barrè...)
Secondo il maestro il giro c) è particolarmente difficile...

Heart of Steel: ormai lo suono benino: ho solo chiesto al maestro un chiarimento su come fare il D5 in palm muting. Me lo ha spiegato, io ho provato a farlo e lui mi ha detto che va bene: peccato che a suonarlo sopra al brano faccia schifo, altro che abbellimento!
Comunque continuerò a esercitarmi: magari con la pratica diventa un po' più decente...

I want it all: tolto! Ho imparato le battute dalla 20 alla 52 a velocità reale...

Blue Bossa: le prime volte la batteria (v. Lezione LXVII) mi confondeva ma poi mi sono abituato: anzi ho trovato ancora più facile seguire il tempo perché all'ultimo quarto la batteria fa una variazione particolare...
Abbiamo deciso di tenere il brano aumentandone la velocità: da 100bpm dovrò arrivare a 140 (200 è la velocità reale). Oggi ho provato a 110 e non ho avuto nessun problema.

Chance: finalmente eliminato! Questo brano proprio mi stava antipatico però riconosco che tecnicamente mi ha insegnato molto...
Ho imparato le battute da 34 a 43 (facilissime) a velocità reale mentre dalla 44 alla 55 ero arrivato a 74bpm (invece di 80).

Rebel Rebel di David Bowie è un nuovo brano...
Si tratta della stessa melodia che si ripete identica per tutta la canzone!
Il maestro mi ha scritto a memoria la seguente tablatura dove, in blu, è indicata la diteggiatura (1=indice, 2=medio e 3=anulare):

La “novità” tecnica è rappresentata dal dover suonare il mi cantino a vuoto mentre contemporaneamente eseguo note sulla seconda corda: in pratica degli accordi di due note. Non è difficile ma mi occorrerà un po' di pratica.
Anche la diteggiatura nella seconda parte è un po' innaturale ma provandola si capisce che è la soluzione migliore...

Keep on rockin'on the free world di Neil Young e il secondo nuovo brano. Non avendo il calcolatore disponibile mi ha scritto a memoria il ritornello di accordi e mi ha in seguito spedito lo spartito per epistola. Attualmente nello spartito che mi ha mandato non ci capisco nulla (è basato su una cover eseguita da Satriani, Vai e Malmsteen!) ma nei prossimi giorni confido di sciogliere ogni dubbio...
Comunque già il giro di accordi è impegnativo: ci sono due accordi completamente nuovi e un terzo da suonare in maniera leggermente diversa dal solito.
Il primo accordo è un G ma la diteggiatura è inusuale (in particolare con l'indice sulla 6° corda devo stoppare anche la 5°) e il secondo è un C9 (dove con l'indice sulla 5° corda devo anche stoppare la 4° e con l'anulare sulla 2° devo stoppare la 1°). Infine c'è il classico Em dove però devo evitare di suonare la 1° e la 2° corda in maniera da ottenere un suono più basso...

La sequenza di accordi è quindi G, D5, C9 (in questi prime tre accordi l'anulare resta fermo sul 3° tasto della 2° corda) ed Em ma, come si vede dallo spartito, il C9 non dura 4/4 ma bisogna aggiungere due note (non so se sono quarti od ottavi!) che vanno a introdurre l'Em.
Questo ritornello è ripetuto svariate volte e, solo nell'ultima ripetizione, bisogna sostituire l'Em con un A.

Vodka: ho continuato a esercitarmi anche su questo vecchio brano e i progressi sono evidenti: il ritmo humpa a velocità reale ancora non mi viene bene ma, a differenza della scorsa primavera, so esattamente cosa sbaglio (affretto troppo l'ultima pennata in levare per avere più tempo per cambiare accordo) e così dovrei essere in grado di correggermi (già adesso sono a circa un 90% della velocità reale). Ma è soprattutto nel ponte che il miglioramento è più evidente: riesco a tenere il ritmo senza incertezze e soprattutto non mi dà nessun problema stoppare la 6° corda col palmo della mano destra mentre plettro la 4° corda: cioè mi viene naturale quasi senza doverci pensare!

Teoria: beh non è proprio teoria ma mi pare interessante... Nel corto Altro segnale spiegavo delle mie difficoltà a identificare il basso nei brani e che quindi avrei fatto delle prove di ascolto su Youtube...
È stato molto istruttivo: ho ascoltato 2-3 brani di assolo di basso e ho così capito quale sia il suo suono! Inoltre mi sono reso conto che i miei vecchi altoparlanti fanno schifo e ne tagliano l'80% del suono: la differenza con le cuffie è abissale!
Adesso riesco a identificarlo qua e là nei brani che ascolto: i problemi maggiori sono, al solito, quando è sovrapposto alla chitarra ma il maestro mi ha confermato che è normale: “Soprattutto nei brani rock tende a sparire sovrapponendosi alla chitarra se il bassista non ha personalità come, ad esempio, negli Iron Maiden...”

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