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domenica 19 febbraio 2012

Censura "preventiva"

In questi giorni non ho voglia di scrivere...

Avevo iniziato un post sulla censura “preventiva” (vedi articolo di Repubblica.it “Giudice chiude sito sul Vajont”) del sito www.vajont.info ma non l'ho finito.
In realtà ero anche piuttosto incerto su cosa scrivere: il sito, almeno ieri, era ancora raggiungibile e così gli ho dato un'occhiata. Effettivamente, almeno a prima vista, gran parte dei contenuti erano contro l'onorevole offeso.
Però è anche vero che l'eccesso di animosità e la confusione dei contenuti di quelle pagine parlavano da soli: sembrava essenzialmente una faida personale che si protraeva da anni andando avanti a colpi di carta bollata...
A mio avviso l'onorevole avrebbe potuto anche astenersi dal querelare: le tesi esposte dal sito erano eccessive e non credo che lettori senza pregiudizi le avrebbero potute prendere sul serio.
Invece con la sua denuncia, e il severissimo intervento di oscuramento “preventivo” del GIP, fa la figura del potente, con la giustizia ai suoi piedi, che vuol zittire una voce libera che lo critica. Insomma passa per il forte, con qualcosa da nascondere, che opprime il debole.

Sì, perché la censura, in questo caso, è un'arma a doppio taglio: adesso nessuno può andare a guardare quel sito e farsi un'idea dei suoi contenuti (e di quanto fossero eccessivamente aggressivi nei confronti dell'onorevole)...

In pratica il politico querelante (invero per colpa dell'improvvido provvedimento del GIP) è riuscito a trasformare il suo rivale in una vittima, a fargli un'enorme pubblicità gratuita e a passare per il potente-prepotente di turno che ha le istituzioni al proprio servizio!

Comunque l'aspetto veramente preoccupante è un altro.
In questo caso, nel bene o nel male, è intervenuta la giustizia, nella persona del GIP, nella decisione di oscurare il sito. Ma cosa succederà quando le censure, con la scusa di tutelare il diritto di autore, diventeranno praticamente automatiche? Cosa succederà quando non sarà un giudice a stabilire se un sito dovrà essere chiuso o meno? Vi rendete conto di quanto facilmente questa possibilità verrà abusata?

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