Ho appena terminato di leggere “Le opere e i giorni - Lo scudo di Eracle” di Esiodo (*1).
Con la solita serendipità almeno tre nozioni diverse, che ancora non avevo legato insieme, sono andate al loro posto.
- Anfitrione e Sosia: due nomi che per antonomasia indicano il padrone di casa generoso e una persona identica a un’altra (*2).
- La moglie di Anfitrione sedotta da Zeus è Alcmena.
- La mamma di Ercole è Alcmena.
In pratica non avevo capito che la Alcmena moglie e madre è la stessa donna!
Nota (*1): probabilmente “Lo scudo di Eracle” è uno pseudoepigrafo…
Nota (*2): entrambi i termini derivano da due adattamenti teatrali dello stesso mito: il primo di Plauto e il secondo di Molière!
Ancora più serendipità - 4/3/2023
Dopo aver scritto il precedente corto mi son detto che, probabilmente, non ne valeva la pena, che non era una coincidenza significativa né spettacolare. Ma ormai l’avevo scritto e quindi…
Comunque nella nota (*1) uso il termine “pseudoepigrafo” che fa parte delle parole che ho imparato a memoria. In questo caso mi ricordavo la definizione ma non la parola. Prima l’ho cercata su Anki alla “e” (mi ricordavo “epi-qualcosa”) poi ho chiesto a chatGPT che me l’ha riportata correttamente.
Ho anche pensato: “sicuramente sarà fra le parole odierne da studiare…”
Ed è andata proprio così! Dopo aver scritto il corto ho fatto le parole ed è uscita anche “Pseudoepigrafo”. Ho salvato anche una schermata ma non sto a pubblicarla perché mi rendo conto che chi non mi crede sulla parola penserebbe comunque che l’abbia falsificata…
Analfabeti con l’anello al naso - 21/3/2023
Come sapete non perdo tempo a seguire la politica italiana: niente di importante che ci riguardi viene ormai deciso a Roma, piuttosto si deve guardare Bruxelles o Washington.
Le mie scarse, ma più che adeguate, fonti d’informazione per quanto succede in Italia sono Osho e il Lercio.
Poi ogni tanto, quasi per errore, mi imbatto in notizie più sostanziose sul nostro Stivale. Oggi ho letto un pezzo di Zhok sul suo canale Telegram: Dalla Verità.
In pratica Zhok pubblica un frammento di una conversazione (novembre 2020) fra il direttore dell’AIFA e il capogabinetto del ministro Speranza e poi commenta il tutto.
Non voglio ricopiare il testo (ma consiglio vivamente a tutti di leggerlo al collegamento fornito) e mi limito a un riassunto essenziale.
Il direttore dell’AIFA ha saputo da un giornalista del contratto capestro siglato con la Pfizer e, in un rigurgito di orgoglio professionale, ne chiede ragione alla sponda politica. Questa placa e rassicura spiegando di non preoccuparsi perché le spalle sono coperte dall’accordo UE (la Baronessa Tedesca).
Solo alcuni frammenti di mio gusto:
«[…] il ministro ha voluto fare da solo [...]»
«[…] No non vi sono tipologie tipo contratti ma manco sto capestro che sembra scritto come una presa in giro per analfabeti con l’anello al naso [...]»
«[…] coi gravi conflitti di interesse che ha.»
«Anche questo è tema del ministro e non di altri.»
e, dulcis in fundo,
«[…] la trattativa Ue ci mette abbastanza al riparo.»
Madison INTP? - 23/3/2023
Secondo il sito Personality-Database.com Madison era un INTP!
In verità l’attendibilità di queste analisi a posteriori è molto bassa: in questo caso però su 220 voti c’è praticamente l’unanimità.
Di sicuro era I (introverso) più volte gli amici dovettero trascinarlo fuori casa per farlo partecipare ai dibattiti pubblici: sul resto non saprei dire…
Per curiosità ho controllato anche George Washington: mi aspettavo un E qualcosa invece lo danno come ISTJ: bo pensavo che per avere il suo carisma si deve essere estroversi, invece…
Spuntino - 25/3/2023
Oggi voglio disegnare una vignetta: è una cosa che odio perché devo scartare un sacco di idee divertente semplicemente perché non sono in grado di disegnarle. Oggi ho in mente qualcosa di abbastanza complesso e quindi voglio scrivere un corto rapido.
Molte persone sono talmente immerse nella narrativa dominante da identificarla totalmente nella realtà. A queste persone dire che sono stati gli USA a provocare la guerra in Ucraina e che sono stati sempre gli USA a trascinare l’UE nello scellerato sostegno al regime di Zelensky sembra assurdo: tutta la nostra “cultura” ci insegna infatti che gli USA sono i buoni che vogliono il bene del mondo…
Ecco, mi limito a copiare un frammento de “Il secolo breve” dove vengono brevemente descritti gli USA nel contesto della guerra fredda: «Naturalmente si [gli stati europei] temevano anche gli USA, alleati indispensabili contro l’URSS, ma visti con sospetto perché inaffidabili e sempre pronti ad anteporre gli interessi della supremazia mondiale americana a ogni altra cosa, compresi gli interessi dei paesi alleati.» (*1)
E quello che valeva allora vale anche oggi. Probabilmente in un pezzo a parte evidenzierò il parallelismo, con fondamentali differenze, fra guerra Vietnam e in Ucraina.
Nota (*1): tratto da “Il secolo breve” di Hobsbwam, (E.) BURExploit, 2007, trad. Brunello Lotti, pag. 284.
alla prima stazione
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