Articolo: Se il tribalismo colpisce anche il NY Times di Mauro Suttora su HuffingtonPost.it
Si scrive tribalismo ma si legge censura.
Parole - 15/7/2020
Mi chiedevo perché nell’articolo citato nel corto precedente si è usato il termine “tribalismo” invece che “censura”.
La mia ipotesi è che la censura, ormai apertamente propugnata da importanti organizzazioni politiche e non, quando manifestamente errata come in questo caso non debba essere identificata per quello che è: si usano allora degli espedienti per chiamarla e definirla in maniera diversa. In questo caso in USA ci sono le “tribù” che però non si “censurano” (perché la censura è buona visto che serve a difendere il popolino ignorante dalle bufale cattive) ma, bo, si combattano fra loro silenziandosi a vicenda. Ho controllato ma anche nel corpo dell’articolo l’autore non usa la parole “censura”: i giornalisti si dimettono o sono licenziati sotto la pressione delle “tribù”. Ma non è censura perché la censura è buona.
L’accoppiata vincente... - 15/7/2020
...censura e demenza artificiale: visto quanto scritto nei due corti precedenti, presento un altro mirabile esempio di censura palesemente ingiustificata e di demenza artificiale: Youtube Takes Down CHESS PODCAST for Being HARMFUL or DANGEROUS dal canale agadmator's Chess Channel
Un video di scacchi, da un canale con 791.000 seguaci, viene improvvisamente censurato (era trasmesso in diretta) perché giudicato “Dannoso e pericoloso”!!
L’autore è veramente mortificato: non sa perché il suo video è stato rimosso e perché lui abbia ricevuto un “avvertimento ufficiale” (al primo non succede niente e al secondo ti chiudono il canale). Ipotizza che un qualche controllo automatico abbia intercettato una frase del tipo “Il nero qui è inferiore e il bianco sta sempre meglio”: ma frasi del genere sono presenti in praticamente tutti i video di scacchi!
Il suo appello è stato bocciato in 4 minuti (evidentemente di nuovo effettuato da un’altra demenza artificiale) ma fortunatamente questo successivo video ha raggiunto una visibilità tale da richiamare l’attenzione di un “umano” che, ovviamente, ha “assolto” il precedente video incriminato...
Altre rivoluzioni - 16/7/2020
Dopo aver scritto 2°CC e CdRI riflettevo che sarebbe interessante fare una verifica analoga fra potere politico a capo della ribellione e CdRI per rivoluzione francese e risorgimento italiano.
Sfortunatamente non conosco abbastanza nessuna delle due per potermi esprimere con certezza.
La mia SENSAZIONE è che nella rivoluzione francese le CdRI non fossero particolarmente verificate e che quindi possa essere un esempio di buone intenzioni con cattivi risultati (penso agli anni del regno del terrore).
Nel risorgimento italiano c’è invece un elemento perspicuo e precipuo: il governo piemontese! Inoltre anche le varie società segrete erano molto elitarie espressione di una particolare parte della società, diversa dall’uomo comune che, infatti, era per certi versi disprezzato. Questo significa diversità di obiettivi fra vertici rivoluzione e interessi popolari.
Non stupisce che per la gente comune l’unità italiana abbia rappresentato di più un cambiamento di bandiera che di sostanziale miglioramento della qualità di vita: altri poteri (e/o parti sociali) ne hanno tratto vantaggio.
La vastità - 17/7/20
Su PrimeVideo ho riscoperto una serie che avevo iniziato a guardare su Netflix prima che venisse tolta: The expanse.
Guardai le prime due stagioni in gran fretta perché sapevo che le stavano per eliminare e probabilmente “l’indigestione” me le fece apprezzare meno di quanto valevano.
In particolare le navi spaziali mi sembravano troppo ampie: ho sempre avuto la sensazione che lo spazio nelle astronavi fosse prezioso e che quindi non potesse essere sprecato. Ovviamente è solo la mia idea di astronave ma il risultato era che mi sembrava di guardare delle scenografie un po’ grezze e tirate via.
E poi c’era una puntata (ma in realtà lo si nota spesso) in cui le proporzioni fra astronave e lune di Giove è totalmente sballata: le lune sembrano delle grosse palle colorate…
Queste banalità mi avevano portato a sottovalutare la serie ma, in realtà, è proprio fatta bene: ottima trama e ottimi personaggi, ottima storia di fondo con l’umanità divisa in tre fazioni ed effetti speciali buoni (a parte il problema delle proporzioni che qua e là riappare).
Una curiosità, ma magari mi sbaglio: da una puntata nella terza stagione le astronavi sembrano muoversi a marcia indietro ovvero nella direzione da cui il motore emette la sua luce colorata. La mia teoria è che la serie sia basata su dei romanzi e che nei libri, per qualche motivo, il movimento delle astronavi sia proprio questo. Gli appassionati/esperti devono aver fatto notare l’errore e la produzione ha corretto a metà della serie questo dettaglio.
Ma magari si tratta di una mia allucinazione: proverò a ricontrollare le puntate iniziali...
mercoledì 15 luglio 2020
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