Giorni fa ho finito di leggere “The three impostors” di Machen: è stata però una delusione!
La raccolta dello stesso autore “The house of souls” mi era piaciuta moltissimo mentre questo romanzo mi è parso troppo frammentario.
Si trattava di brevi storie, tutte connesse fra di loro, dove tre personaggi raccontano bugie fingendosi chi non sono: solo sul finale (in realtà lo si intuisce già da prima) tutte le tessere del mosaico vanno al loro posto.
Probabilmente ciò che ha penalizzato questo libro è che io leggo più opere contemporaneamente e, per questo, faccio molto fatica a seguire i sottili collegamenti di un romanzo impostato come quello di Machen.
Probabilmente a rileggerlo, seguendo molto meglio la storia, lo apprezzerei di più: per questo non me la sento di dargli un voto, specialmente negativo…
Il giorno del libro - 10/1/2020
Ho avuto un’idea: per cercare di smaltire tutti i libri che ho da leggere vorrei provare a dedicare un giorno la settimana alla lettura: l’idea è di non accendere il calcolatore (magari limitandomi a controllare la posta un paio di volte) ma di leggere…
Oggi non posso perché ho già acceso il calcolatore per scrivere questo corto!
Cutrone!! - 10/1/2020
Cutrone sembra a un passo dalla Fiorentina: io incrocio le dita!
Come ho (credo!) già scritto lo considero uno dei più forti, se non il più forte, attaccante italiano in attività. Certo in Inghilterra non ha sfondato ma i motivi potrebbero essere stati moltissimi e io non ho seguito la sua squadra abbastanza da vicino da capirne i perché e i percome.
Credo che se avesse un po’ di fortuna e si sbloccasse subito poi potrebbe fare un ottimo prosieguo di stagione, magari mettendo anche in imbarazzo Mancini (che, per qualche strano motivo, non lo ha mai preso in considerazione)...
+1 - 10/1/2020
Sempre a proposito di libri ieri ne ho comprato uno nuovo che credo mi sarà utilissimo. Si tratta di Le radici psicologiche della diseguaglianza di Chiara Volpato. L’autrice è una professoressa universitaria di psicologia sociale e quindi sa bene quello che scrive (*1).
Non ricordo assolutamente come ho conosciuto questo titolo: era nella lista dei libri da comprare e mi sono fidato di me stesso. Probabilmente avrò letto un’intervista che mi è piaciuta: così come mi era capitato per il libro sulla scienza e democrazia…
Pensandoci è incredibile alla grande quantità di ottimi libri che devono esserci in giro ma che, non essendo scritti da autori famosi, hanno alla fine una distribuzione limitatissima.
Vedremo: leggendo l’indice gli argomenti sembrano interessantissimi. Si tratta di soggetti che, da punti di vista diversi, anch’io ho già trattato e averne un’ulteriore chiave di lettura mi sarà utilissimo!
Appena finisco un libro inizierò a leggere questo: conto molto sul “giorno della lettura” però perché al momento non ho niente di quasi terminato!
Nota (*1): non come me che, pure, ho toccato argomenti molto simili!
Situazione libri - 10/1/2020
La lettura di La banalità del male procede seppur con varie perplessità. Il tramonto dell’euro ancora non l’ho ripreso: essendo impegnativo devo essere ben sveglio per leggerlo in maniera produttiva. Nel frattempo ho iniziato anche il libro elettronico “Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo” di Galileo: sono a un decimo circa (è lungotto) e piuttosto confuso dal linguaggio (*1) e dalle dimostrazioni filosofiche.
Poi, siccome avevo bisogno di una lettura leggera per quando ero stanco, ho ripreso il secondo volume della raccolta di Lovecraft. Ho quasi finito il lungo e abbastanza noioso, Alla ricerca del misterioso Kadath, passato questo scoglio (su cui mi ero bloccato) dovrei procedere più rapidamente…
In teoria avrei anche altri libri ammezzati (Plutarco, Cechov) ma a breve non credo di riprenderli in mano...
Nota (*1): per esempio quando un oggetto si muove lentamente non parla di “velocità” ma di “tardezza”. E poi vi sono tante altre peculiarità affini a questa che vanno prima capite e poi memorizzate...
alla prima stazione
1 ora fa
Nessun commento:
Posta un commento