Mentre sono ancora in attesa dei primi provvedimenti del governo Letta (a parte le promesse e le chiacchiere) sono di oggi nuove notizie allarmanti sull'economia italiana e, in particolare, sulla disoccupazione. I conti, come io avevo predetto ed era facile da prevedere, non tornano: con la gigantesca contrazione dell'economia, aggravata dai provvedimenti di Monti, le entrate diminuiscono sempre più e il rapporto fra deficit e PIL non può che schizzare verso l'alto (v. il corto PIL x Polli).
Però finalmente, in questa situazione drammatica, il PD ha presentato una proposta di legge: di cosa si tratta? Forse di tagli agli sprechi o alla politica? l'abolizione delle province? il rilancio dell'economia? del sostegno all'occupazione? misure comunque di attenzione al sociale?
Assolutamente no!
La priorità del PD (ma vedrete che anche il PDL darà il suo contributo a questa legge!) non è cercare di fare il bene dell'Italia e degli italiani ma quella di salvaguardare il proprio potere. Come? mettendo fuori legge il M5S in maniera che non possa presentarsi alle elezioni. Complimenti...
Io di questi politici non mi stupisco più: hanno pure l'ipocrisia di dire che non è una legge contro il M5S!
L'unica curiosità che mi è rimasta è vedere cosa dirà al riguardo Renzi. Come scrissi qualche mese fa (v. Programma Renzi = 220) ho concesso il beneficio del dubbio a Renzi: si atteggia a politico diverso dagli altri ma non sono sicuro che lo sia. Forse sì, forse no. Vediamo che posizione prende su questo disegno di legge, palesemente antidemocratico, e avremo un'indicazione interessante...
martedì 21 maggio 2013
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