Ho letto un libro che non comprerei né leggerei (quasi!) mai.
Si tratta di L'arte del camminare di Luca Giannotti, Ediciclo Editore, 2011.
E infatti non l'ho comprato ma mi è stato regalato un paio di natali fa: in genere non compro manuali su argomenti così vaghi e che mi interessano poco o niente.
Per un paio di anni questo libretto (è sulle 150 pagine) è rimasto in uno scaffale della libreria che tengo in camera poi un giorno, non saprei dire nemmeno io il perché, ho deciso di provare a dargli un'occhiata e l'ho promosso “libro da WC”: ovvero un libro da leggere mentre sono in bagno...
Fin da subito mi è piaciuto. L'autore non ha la pretesa di voler insegnare tutto a tutti sul “camminare”. Piuttosto è consapevole della vastità della materia e si limita a soffermarsi, con brevi capitoli di 3-5 pagine, su tutta una serie di argomenti connessi al camminare.
È un libro scritto col cuore da una persona che crede realmente in quello che scrive. Ma non c'è solo emozione ma anche delle riflessioni apparentemente semplici ma in realtà profonde: non per nulla l'autore è anche laureato in filosofia!
È un libro con tanto buon senso il cui messaggio principale è forse quello che il camminare non è solo una sfacchinata dal punto A al punto B, magari il più veloce possibile, ma che è, o almeno dovrebbe essere, un'esperienza interiore: un abbandonare il quotidiano per ritrovarsi con sé stessi. L'entrare in una dimensione dal ritmo diverso da quello al quale la società moderna ci ha abituato: un ritmo che permette di guardarsi intorno e vedere con occhi diversi ciò che ci circonda.
Ah! Il libro presenta una grave controindicazione: fa venir voglia di mettersi a fare lunghe escursioni a piedi! Lunghe perché, per potersi depurare dalle tossine del quotidiano, sono necessari almeno tre giorni...
In conclusione non saprei dire se questo libro è per tutti: ci vuole un minimo di sensibilità filosofica (chiamiamola magari “apertura mentale”) per apprezzarlo; sicuramente lo consiglio a tutti coloro minimamente interessati all'esperienza del camminare anche in senso estremamente lato...
sabato 18 maggio 2013
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