Recentemente mi sono messo a “studiare” il M5S: è facile perché in pratica basta leggere il Blog di Beppe Grillo...
Mi sarebbe piaciuto potermi documentare anche su altre fonti ma i giornali italiani, schierati con questo o quel partito tradizionale, sono quasi totalmente inaffidabili quando descrivono il M5S: si affannano a trovare qualsiasi notizia per screditarlo e, ovviamente, non si preoccupano di pubblicare articoli che possano metterlo in buona luce.
Personalmente non apprezzavo Beppe Grillo e le sue iniziative tipo il “Vaffa day” o simili: troppo facile puntare il dito contro le cose che non vanno (del resto in Italia basta chiudere gli occhi, fare tre giri su sé stessi, e indicare a caso...). Avrei apprezzato invece un movimento più propositivo: che indicasse sì i problemi ma che proponesse anche delle soluzioni concrete (nel senso di attuabili) per risolverli...
Comunque, dopo l'esperienza un po' deludente del programma elettorale di Matteo Renzi (v. Programma Renzi), mi sono deciso a leggere quello del M5S.
Uffa, proprio in questo momento il sito è diventato inaccessibile...
Comunque, vado a memoria (lo lessi due settimane fa), il programma non mi impressionò per niente: in questo caso si tratta solo di una lista di idee, scarsamente organizzata, senza menzione delle priorità e degli obiettivi da raggiungere...
Più o meno era quello che mi aspettavo ma mi ha stupito per l'eccessiva sintesi: in pratica una frase per ogni idea. Insomma non si è voluto nemmeno dare l'illusione di avere un vero programma per attuare le idee degli slogan.
Volendo essere positivi si può pensare che il M5S sia consapevole di non avere alcuna possibilità di vincere le elezioni e, solo per questo, non cioè per incapacità, non si preoccupi di proporre un programma approfondito ai suoi elettori e non.
Il blog in sé stesso mi è piaciuto molto: i vari pezzi sono scritti molto bene e di gradevolissima lettura.
Del resto per me sarebbe difficile non apprezzare chi spara a zero su Monti!
Ho letto diversi interventi e in genere concordo con quanto viene scritto anche se, troppo spesso, l'accento è posto sulle cose che non vanno in Italia e nei suoi partiti tradizionali, sia di destra che di sinistra. Ecco, da questo punto di vista, apprezzo che vengano considerati (come faccio io stesso) sullo stesso basso livello sia la destra che la sinistra, con Berlusconi e il PD in primis...
In definitiva il M5S sembra essere il classico movimento di protesta: bravissimo a evidenziare le cose che non funzionano ma con poche soluzioni concrete. Insomma un movimento che deve il suo successo non tanto ai propri meriti quanto alla quasi completa incapacità dei partiti tradizionali.
Però, nonostante che la mia considerazione del M5S sia per i motivi sopraddetti piuttosto bassa, credo che molto probabilmente (direi al 90%) voterò per esso.
Col mio voto non spero di fare eleggere Beppe Grillo primo ministro (anche se sarebbe divertente!) quanto piuttosto di dare un forte segnale ai partiti tradizionali.
Se il M5S prendesse un 20% dei voti sono convinto che i partiti tradizionali si impaurirebbero molto in prospettiva delle elezioni successive dove, a seconda dei casi, il M5S potrebbe avere reali possibilità di vittoria. Un successo del M5S a queste elezioni farebbe sì, ad esempio, che il PD andasse in ginocchio a chiedere a Renzi di diventare il leader della sinistra! Ma anche nella destra, anche a causa dell'età di Berlusconi, sono convinto ci sarebbe un rinnovamento più o meno profondo...
Insomma voterò il M5S con la speranza di ottenere un rinnovamento della politica italiana.
Il problema è che, con un parlamento frammentato, è probabile che il giovane 87enne Presidente Napolitano rimetta al governo il suo amato, quanto deleterio per il paese, Monti...
Se ci fosse la possibilità di votare per un partito che mi garantisse l'esilio di Monti a Sant'Elena (ma mi accontenterei dovunque fuori dall'Italia e soprattutto fuori dai “cosiddetti”...) non esiterei a votarlo: ma attualmente il centro di Casini gli sta avvinghiato al collo come un amante desideroso, Bersani gli fa l'occhiolino e Berlusconi alterna schizofrenicamente fasi di amore e odio...
Comunque, via via che ci si avvicina alle elezioni, aggiornerò i miei lettori se cambio idea sulla mia intenzione di voto...
L'esempio di Benjamin Franklin
3 ore fa
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