Da qualche giorno ho iniziato a dare uno sguardo superficiale al blog di Grillo per farmi un'idea del M5S: al riguardo scriverò un intervento specifico in futuro...
Oggi voglio solo segnalare il pezzo Ha fatto almeno questo che, manco a dirlo, ironeggia sul non-eletto Monti...
Ovviamente invito a leggere l'articolo per intero (è pure corto) ma segnalo che, dopo la parte divertente, c'è pure una parte molto interessante.
Si tratta di alcuni commenti provenienti da articoli del Financial Times, New York Times e Daily Telegraph(*1).
Li ricopio tali e quali: «L'anno di Monti è stato una bolla, buona per gli investitori finché è durata. E probabilmente gli italiani e gli investitori stranieri non ci metteranno molto a capire che ben poco è cambiato nel corso dell'ultimo anno, ad eccezione che l'economia è caduta in una profonda depressione. Due cose devono essere sistemate in Italia, la prima è invertire immediatamente l'austerità, in sostanza smantellare il lavoro di Monti... la seconda è scendere in campo contro Angela Merkel...» dal Financial Times; «Tecnocrati "responsabili" costringono le nazioni ad accettare la medicina amara dell'austerità, l'ultimo caso è l'Italia dove Monti lascia in anticipo, fondamentalmente per aver portato l'Italia in depressione economica» dal New York Times; «Monti ha portato l'inasprimento fiscale al 3,2% del Pil quest'anno: tre volte la dose terapeutica. Non vi è alcuna ragione economica per farlo. L'Italia ha avuto infatti un budget vicino al saldo primari nel corso degli ultimi sei anni» dal Daily Telegraph.
Insomma, in questi articoli, viene riportato in maniera esplicita ciò che io ripeto da mesi e che solo i faziosi giornali italiani (Corriere della Sera, Repubblica, etc) fingono di non vedere: Monti, in una situazione difficile, ha praticamente sbagliato ogni scelta fatta e ha danneggiato ben oltre le peggiori previsioni l'economia italiana.
Consiglio di leggere l'articolo del Daily Telegraph che è molto ampio (*2) e ci va giù duro più di quanto si intuisca dal frammento tradotto nel blog di Grillo.
In particolare viene praticamente confermata una mia teoria alla quale da tempo sto pensando e sulla quale vedrò di scrivere presto un pezzo.
Per adesso cito solo: «But the interests of Italian democracy and foreign creditors are no longer aligned» ovvero «Ma gli interessi della democrazia italiana e quelli dei creditori internazionali non coincidono più...». Presa di per sé questa frase può essere interpretata in molte maniere: spero che stimoli alla lettura dell'articolo (che io mi sono ricopiato per non rischiare di perderlo!).
Nonostante io sia abituato a pensare con la mia testa, anche a costo di trovarmi su posizioni estremamente minoritarie, mi è comunque di conforto trovare dei pensieri così affini ai miei come quelli esposti dal giornalista Ambrose Evans-Pritchard del Daily Telegraph.
Il flusso di informazioni pro-Monti, paragonabile a una fogna in piena considerando la distorsione della realtà effettuata anche da importanti firme del giornalismo italiano (v. Monti 25 per l'articolo al limite del ridicolo a firma, addirittura, del direttore del Corriere...), a cui sono abituato mi fa sentire come un salmone che risale la corrente: un po' idiota insomma.
Mi si permetta una chiosa finale: in un pezzo di tanto tempo fa (v. Come leggere i giornali) scrissi di stare particolarmente attenti quando si leggono articoli o comunque opinioni che ricalcano le nostre idee perché la nostra facoltà di giudizio rimane sospesa. Anche io non sono immune a questa reazione istintiva ma questo caso è però per me diverso (lo capisco grazie al corso che sto seguendo su Internet, v. Think again): non si tratta solamente di conclusioni condivise (ovvero “Monti ha sbagliato tutto”) ma anche delle premesse che costituiscono le argomentazioni dell'autore dell'articolo. Quindi, riformulando quanto scritto nel collegamento sopramenzionato, bisogna stare attenti a valutare quale siano le premesse delle argomentazioni altrui quando le conclusioni ivi riportate coincidano con le nostre. Concetto interessante: magari ci ritornerò sopra...
Nota (*1): ho controllato personalmente solo gli ultimi due articoli, che corrispondono interamente a quanto riportato nel blog di Grillo, perché per leggere quello del FT è necessario registrarsi e io sono contrario per principio a farlo...
Nota (*2): attenzione però! L'articolo accenna anche a Berlusconi senza parlarne male... (l'anticipo perché so che certe persone, in parte suggestionate dai media italiani, hanno preso talmente in odio la sua persona da aver perso la facoltà di giudicarlo obiettivamente)
L'esempio di Benjamin Franklin
3 ore fa
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