Io sono da sempre un grande appassionato della serie di giochi targata GTA. L'ultima versione però, GTA IV, non l'avevo comprata perché non ho né il Playstation 3 né l'XBOX 360 e davo per scontato che il mio PC non fosse abbastanza potente.
Qualche settimana fa ho però visto a Mediaworld la versione economica del gioco che includeva anche le due espansioni uscite per esso. Così ho preso coraggio e ho controllato per bene i requisiti minimi: OS, RAM, CPU e scheda video erano sufficienti sebbene senza troppo margine. Solo la scheda video, ricomprata un paio di anni fa, era più che all'altezza.
Così mi sono deciso e ho fatto l'acquisto!
Il gioco mi gira bene e, per non avere rallentamenti, ho impostato la risoluzione più bassa disponibile: 800x600 mentre gli altri indicatori gli ho lasciati fra ¼ e un 1/3 del massimo. Anche limitata in questa maniera la grafica mi è sembrata incredibile: ma sicuramente sono io rimasto fermo a standard di dieci anni fa!
Al di là dell'aspetto grafico quello che mi interessava erano la giocabilità e l'atmosfera di questa nuova ambientazione.
A mio avviso l'elemento chiave è il realismo: in questa edizione gli sviluppatori hanno voluto aumentare il realismo, non soltanto nella grafica, ma anche in aspetti del gioco che hanno un forte impatto sulla giocabilità. Ad esempio (*1) le armi non sono più distribuite per tutta la mappa di gioco ma vengono vendute da un solo negozio clandestino; anche il meccanismo delle stelline, che rappresentano l'accanimento con il quale la polizia ti insegue, è stato rivisto rendendolo più realistico; qualcosa è stato fatto anche al sistema di guida dei veicoli: adesso hanno molta più inerzia e sono più difficili da controllare.
Nel complesso questo aumento di realismo non ha giovato alla giocabilità anche se non tutto è peggiorato: personalmente mi piaceva setacciare la mappa di gioco alla ricerca di armi nascoste; ancor peggio con le macchine: inizialmente non mi riusciva assolutamente guidarle; c'è da dire però che gli inseguimenti con la polizia sono molto più divertenti e sensati: non si riducano a dirigersi al più vicino “Pay and Spray” ma necessitano strategie alternative.
Sempre riguardo la giocabilità sono state tolte delle caratteristiche presenti nella versione precedente: non è più possibile tagliarsi i capelli, ingrassare-dimagrire o diventare più forti andando in palestra. Secondo me questi cambiamenti non sono stati un male: erano delle forzature pigiate nel gioco ma che non avevano una vera ragione d'essere...
L'atmosfera ha tratto invece grande giovamento dall'aumento del realismo e in particolare della grafica: si ha realmente la sensazione di vivere all'interno di una vera città. Peccato che per adesso (sono al 16% dell'avventura principale) la sceneggiatura e i personaggi non siano all'altezza!
Intendiamoci il livello è comunque ottimo ma si è persa l'ironia presente nella versione precedente: lo si avverte nei dialoghi e nel disegno dei personaggi tutti troppo sopra le righe. Anche il protagonista non è troppo simpatico...
C'è da dire che, da questo punto di vista, non ho giocato abbastanza (*2) con le espansioni per poterle valutare: mi auguro che la loro trama sia migliore e soprattutto più divertente.
Nel complesso GTA IV è un gioco eccellente ma, nonostante il suo realismo, NON è migliore, sotto tutti gli aspetti, rispetto a GTA III: alcune elementi sono migliorati ma altri no...
Nota (*1): il realismo non è stato aumentato limitatamente agli esempi riportati ma anche in altri aspetti come: i combattimenti (è possibile nascondersi dietro agli ostacoli), è possibile raccogliere oggetti da terra (se si urta un omino virtuale che porta la spesa in braccio si può vedere caderla a terra), non è più possibile acquistare le case come nella versione precedente, anche “guadagnare” dollari mi sembra estremamente più difficile e l'area di gioco, che nella versione precedente si estendeva per ben tre città, svariati villaggi e vaste zone disabitate, adesso è limitata a una sola città per quanto più dettagliata....
Nota (*2): in pratica ho solo guardato l'introduzione iniziale e provato la prima missione di entrambi...
L'esempio di Benjamin Franklin
3 ore fa
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