Il mio ritorno in città non sta procedendo bene. Come temevo non riesco a dormire e, di conseguenza, sono di cattivo umore. La cosa buffa è che se a casa avevo sempre sonno qui invece non ce l’ho mai: ho infatti la sgradevole sensazione che, appena mi coricassi, sarei svegliato da ogni sorta di suono.
Ieri sera ho fatto le 3:00: non avevo sonno e poi avevo cenato tardi e preso un tè verso le 22:00.
Alla fine sono andato a letto ascoltando un video di Fridman: avere un rumore di fondo mi tranquillizza. Premesso che mi sono svegliato più volte, alla fine sono stato definitivamente svegliato da mio padre con la televisione a volume folle verso le 8:15.
Inutile dire che subito bisticciamo e lui mi biascica le sue proteste.
Ah! e il giorno prima, ero arrivato in città in tarda mattinata, non era andato troppo meglio. Mi chiedo se stare al calcolatore mi renda più nervoso…
Quello che più mi dispiace è che non riesco a leggere né a concentrarmi in genere.
Ah! “Il Maestro e Margherita” ho ricevuto poi 2 stelline su 5 e mi è sembrato anche di essere stato generoso: ho voluto premiare la fantasia delle situazioni. Ho provato a leggere qualche recensione entusiastica ma non dicono niente: citano banalità e non sanno esprimere eventuali aspetti più profondi che sicuramente mi saranno sfuggiti. Voglio vedere che tipo psicologico era Bulgakov: come poeta sicuramente avrà avuto F dominante…
Ah! Ah! Il solito sito (non affidabile) che uso come riferimento lo segnala come INTP! Sì, e allora io sono Babbo Natale! Almeno il T è dato al 69%… e col mio voto (INFP → mi sono fidato della valutazione delle altre lettere) è sceso al 68%… (intendiamoci anche il mio voto è inaffidabile: mi sono basato su un unico libro che, soprattutto, non ho capito: leggendo altro di Bulgakov potrei anche cambiare la mia opinione, ma dubito che lo farò)…
E riflettevo un po’ in questi giorni, soprattutto leggendo il Satyricon, che il mio romanzo di Strabuccinator ha delle analogie con “Le metamorfosi” di Apuleo e con il “Satyricon” nello spirito giocoso in cui è scritto: lo scopo precipuo è di divertire e intrattenere con una serie di situazioni congegniate con una trama attenta a produrre logicamente le situazioni volute per quanto improbabili. Chiaro che per scelta il mio romanzo era molto più orientato alla scenetta erotica, che comunque voleva essere divertente, di Apuleio e suppongo Petronio (impossibile esserne sicuri perché le parti probabilmente più spinte sono andate perse, ipotizzo io a causa di giovani monaci sporcaccioni…).
Conclusioni: vabbè, non mi dilungo oltre… come se non bastasse nel pomeriggio sono stato vittima del mal di denti...
L’America in cerca di frontiere
4 ore fa
Purtroppo con l'avanzare dell'età i cicli sonno - veglia iniziano a soffrire.
RispondiEliminaStamani mi son destato alle 5 e qualche minuto. Sgrunt.
UUiC
Beh, io ho iniziato a dormire male da quando avevo 1 anno!
EliminaLessi, divorai (come facevo quando leggevo tonnellate di libri) Il Maestro e Margherita e ora... non mi ricordo più nulla. Non mi ricordo neppure lontanamente della trama.
RispondiEliminaNon è affatto così con tutti i libri, alcuni dei quali hanno passaggi ancora ben chiari dopo molti lustri.
Non ricordo il 90% di ciò che studiai e approfonditamente e con successo (le lodi fioccavano) all'università. Questo mi dispiace MOLTO di più!
UUiC
Bo, probabilmente sono io che non ho capito nulla della trama...
EliminaIo non andavo particolarmente bene all'università ma stranamente credo di ricordarmi abbastanza di quanto studiato... però non saprei quantificare... di certo le formule non le ricordo più ma i concetti penso di sì...