Quanto è inaffidabile Wikipedia!
In passato ho già scritto di come gli storici “veri” si mettano a ridire quando qualcuno (*1) gli dice di “essersi documentato su Wikipedia”!
La debolezza e la forza di Wikipedia è che si tratta di un’enciclopedia aperta dove tutti possono contribuire: in genere, su argomenti neutri, questo è solo un vantaggio.
Quando però gli argomenti sono caldi (magari politici ma non solo) la situazione si complica: ormai non è più una situazione in cui tanti contributori, che magari la pensano in buona fede in maniera diversa, riescono a mediare i diversi punti di vista in un’unica sintesi. Questo poteva, forse, avvenire vent’anni fa…
Adesso tutte le grandi organizzazioni hanno dei propri uomini che di lavoro vegliano, vagliano ed eventualmente modificano l’enciclopedia in maniera da distorcerne i contenuti a favori del proprio potere di riferimento.
Oggi mi è capitato di leggere la pagina sulla UE in versione italiana (i seguenti virgolettati provengono tutti da detta pagina): sembra scritta da un burocrate di Bruxelles! A leggere l’articolo si ha l’impressione di una macchina perfetta, senza difetti…
C’è “addirittura” un intero capitolo, il 9, che contiene tutte le critiche alla UE. Vi potrete immaginare l’abbondanza di materiale che esamina le problematiche democratiche ed economiche legate all’unione. Ebbene il materiale è così “abbondante” che posso ricopiare l’intero capitolo qui di seguito:
«L'Unione Europea è stata criticata, a livello politico e funzionale, per la complessità della sua sovrastruttura ovvero la complessità burocratica della sua organizzazione giuridica e dell'apparato normativo con tutti i suoi organi istituzionali.»
Capito? Potete immaginarvi il livello del resto…
Suppongo (ma non ci metterei la mano sul fuoco) che errori fattuali non ve ne siano ma, sicuramente, il punto di vista scelto per illustrare ogni dettaglio è quello che l’esalta e gli dà l’apparenza migliore. Ecco l’articolo dà quasi l’idea di essere un opuscolo pubblicitario mirato a convincere il lettore che lo sfoglia distrattamente della bontà di un prodotto per poterglielo vendere…
L’ipocrisia poi i alcuni paragrafi mi dà il voltastomaco. Ad esempio dove si spiega che fra gli scopi dell’unione c’è quello di diminuire le diseguaglianza sociali ed economiche fra i vari stati membri: obiettivo sicuramente lodevole, peccato che si vada nella direzione completamente opposta e, se armonizzazione ci fosse, sarebbe verso il basso, ovvero riducendo la ricchezza di tutti gli europei per favorire pochissimi…
Oppure il paragrafo sulla libertà d’espressione. Lo copio e incollo qui di seguito: «La libertà dei media è un diritto fondamentale che si applica a tutti gli Stati membri dell'Unione europea e ai suoi cittadini, come definito nella Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea e nella Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali. Nell'ambito del processo di Allargamento dell'Unione europea, la garanzia della libertà dei media è definita "un indicatore chiave della disponibilità di un paese a diventare parte dell'UE".
La libertà dei media, compresa la libertà di stampa, è il principale diritto per garantire la libertà di espressione e la libertà di informazione.
L'annuale Giornata mondiale della libertà di stampa si celebra il 3 maggio.»
Ovviamente nessun accenno alla censura delle reti sociali e dell’informazione sgradita, opportunamente tacciata come bufala…
Conclusione: consiglio ai miei lettori di non prendere per oro colato tutto quanto è scritto su Wikipedia: sfortunatamente, proprio a causa della sua grande diffusione, è manipolata e influenzata dai parapoteri che non esitano a distorcere a proprio favore i fatti e, al contrario, a nascondere le notizie scomode. Pensate quindi con la vostra testa (sempre!) e se leggete qualcosa che non vi convince cercate altrove: oramai la “verità” di Wikipedia è edulcorata, adattata per indirizzare il pensiero dei suoi lettori in una precisa direzione, verso un futuro senza ombre, radioso e positivo: una fiaba per bambini appunto...
Nota (*1): è successo anche a me...
L'esempio di Benjamin Franklin
9 ore fa
Metti in chiaro che stai parlando di un articolo, e uno solo, della wikipedia in italiano! Per quanto riguarda l'articolo in questione bastava che leggessi la versione tedesca e la tua impressione cambiava radicalmente. Hai mai provato a correggere qualcosa? È tuo diritto! L'ho fatto, è un'esperienza interessante. Non sprofondare nel confirmation bias (https://en.wikipedia.org/wiki/Confirmation_bias)
RispondiEliminaBeh, in realtà nel pomeriggio in effetti ho fatto qualche verifica aggiuntiva.
RispondiEliminaLa versione inglese, almeno dall’indice, non riportava sezioni di critica.
Poi avevo controllato, facendomela tradurre da Google, anche la pagina in tedesco (!): in effetti ho trovato una sezione di critiche un po’ più articolata. La sensazione (considera che leggevo la traduzione di Google) è che sia sempre un po’ semplicistica e di parte (favorevole alla UE) ma comunque migliore di quella italiana.
Ma la pagina migliore che ho letto, sempre grazie a Google Translate, è quella della wikipedia in russo! Qui ho trovato una sezione sulle lobbi nel parlamento europeo e una sulla corruzione…
L’ho trovata un po’ superficiale ma non di parte!
Poi ho controllato anche la cronologia della pagina (che, a proposito, lo specifico già che parlo della pagina in italiano di wikipedia) e ho scoperto che la “sezione” sulle “critiche” è del 14 luglio! Il 13 luglio non c’era!
Scommetto che fra qualche giorno verrà eliminata… :-)