E questo lo dicono ANCHE gli economisti di sinistra gli stessi che, ancora pochi anni fa, davano del matto al Bagnai e che invece oggi sono costretti ad ammettere che aveva ragione.
Ho seguito l’intero convegno, compresa l’introduzione politica (tranquillamente saltabile), e realmente ho sentito ripetere dagli altri due economisti le stesse teorie con cui ormai, grazie al Bagnai, sono ormai da anni familiare.
Semmai il vero dibattito adesso NON dovrebbe essere su cosa ha causato l'attuale dramma economico (i quasi trent’anni di recessione: ovvero euro, compreso il periodo nella fascia stretta dello SME, e le “regole” europee) ma su cosa fare per risolvere questo pasticcio…
Questo è ormai (finalmente!) palese fra gli economisti: a livello politico però alcune forze cercano ancora di speculare sul fascino residuo della EU, magnificandola e dandole meriti che invece non ha nel tentativo di accaparrarsi voti sfruttando l’ignoranza e la buona fede degli elettori.
Nel video non c’è solo il Bagnai (il titolo è fuorviante) ma anche altri due economisti e un paio di esponenti politici (di cui uno del PD; e che comunque fanno solo un’introduzione “politica” e poi “si tacciano”).
Intendiamoci: è un video lungo e impegnativo che, per chi è digiuno di economia (ovvero non ha seguito il sito del Bagnai in questi ultimi anni), può presentare concetti non immediatamente comprensibili. Però credo che valga la pena fare questo sforzo di attenzione per capire cosa non funzioni nell’economia italiana (ed europea).
Conclusione: dimenticavo! Se i media avessero fatto e facessero il loro lavoro (ovvero quello teorico di informare e non quello reale di propalare pseudo verità per conto dei poteri che li controllano) anche il dibattito popolare, e quindi quello politico, sarebbe molto più avanti di quanto non sia oggi con grande beneficio per tutti gli italiani.
Nota (*1): a parte quelli politici che hanno altri obiettivi rispetto all’appurare il vero...
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