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lunedì 26 novembre 2018

Valutazione previsione

In Previsione finale 2018-2019, scritto a inizio ottobre subito dopo la 7° giornata, feci le mie previsioni per il campionato di calcio.
Avevo più volte spiegato che ero molto dubbioso perché avevo seguito poco le varie partite e, quindi, avevo meno dati per poter giudicare (v. il corto Dubbioso).

Ciò che forse mi ero scordato di dire è che avevo fatto le mie previsioni senza guardare la classifica: questo ha avuto dei pro e dei contro. Da una parte non mi sono fatto influenzare ma da un’altra non ho notato delle tendenza abbastanza significative.

Oggi, senza ovviamente cambiare la mia previsione, volevo iniziare a buttare giù qualche riflessione. Intanto ripropongo la mia classifica finale:
«...
1° Juventus: unica certezza e facile previsione.

2° Milan: voglio dare fiducia a Gattuso ma non sono convinto: è che le altre squadre mi sembrano più deboli...

3° Inter: prevedo qualche black out (imprevedibili perché psicologici e non tecnici) nel corso della stagione: se non ci fossero l'Inter potrebbe anche arrivare seconda ma se fossero più numerosi e prolungati del previsto potrebbe anche precipitare in classifica...

4° Napoli: do fiducia ad Ancelotti ma soprattutto mi sembrano più deboli dell'anno scorso le due romane.

5° Fiorentina: via, voglio essere ottimista. La Fiorentina è più equilibrata rispetto all'anno scorso ma soprattutto sono le altre a essere più deboli. Magari potrebbe giocarsi anche il 4° posto con il Napoli...

6° Roma: colpa di Monchi...

7° Lazio: ma... l'ho vista proprio poco: se poi arrivasse 5° non mi stupirei troppo...

8° Torino: nonostante la partenza in salita ho fiducia in Mazzarri.

9° Sassuolo: soprattutto perché l'Atalanta mi pare in difficoltà.

10° Atalanta: poi se Gomez si scatena potrebbe anche risalire parecchie posizioni ma dubito che accada.

...»

L’errore più grosso mi pare sia sul Napoli: il problema è che avevo sottovalutato Ancelotti. Io in realtà seguo il calcio con una certa attenzione solo da una decina di anni e in questo torno Ancelotti aveva sempre lavorato all’estero: lo conoscevo quindi solo di fama ed, erroneamente, me l’ero immaginato sul livello di Mancini: ovvero un venditore di fumo.
Invece si è dimostrato un allenatore solido che sa gestire bene la rosa e intervenire in maniera efficace a partita in corso. Resto dell’idea che abbia qualcosa meno di Sarri ma i conti si faranno a fine anno, anche in base ai risultati della Champions: se dovesse uscire alla fase a gironi (e il rischio c’è) la squadra potrebbe entrare in crisi, se invece la superasse allora darebbe a tutta la stagione una sfumatura più rosea anche racimolando qualche punto in meno in campionato.
Comunque ho la sensazione che, a parte la partita di ieri, il Napoli abbia ottenuto qualche punto in più di quanto si meritasse.

L’Inter è invece forse la mia previsione migliore: il non essermi basato sulla classifica per giudicarla mi ha aiutato a non sottostimarne le possibilità. Rimango però dell’idea che la squadra rischi di essere soggetta a improvvisi black out che potrebbero costargli punti preziosi in campionato.

Il Milan è decimato dagli infortuni e questi iniziano a pesare sul rendimento della squadra. Sulla carta la squadra mi pare molto forte con l’unica eccezione di un centrocampo “normale”.
Comunque la squadra di Gattuso è lì: sette punti dal secondo posto sono tanti ma non è una distanza incolmabile (soprattutto se recuperasse un po’ di giocatori).

Anche la mia previsione sulla Roma sembra azzeccata: inizio anche a sentire per radio le mie stesse critiche a Monchi per la campagna acquisti e per la dissoluzione del centrocampo.

La Lazio al momento è quarta ma non è troppo lontana, come punti, dal 7° posto al quale l’avevo relegata. Come ho sempre scritto la Lazio è per me un oggetto misterioso: la seguo pochissimo e quindi tende sempre a sorprendermi.

La Fiorentina è l’altra mia previsione (oltre al Napoli) fondamentalmente sbagliata.
Il motivo è che le partite iniziali, su cui mi ero basato, sono state fuorvianti. L’anello debole è Simeone: io sono sempre stato scettico e molto critico nei suoi confronti ma, più o meno dalla quarta giornata ha subito una notevole involuzione: non corre più come un matto sacrificandosi come l’anno scorso e, contemporaneamente, continua a segnare poco.
Altri giocatori, rispetto alle prime partite, hanno subito un certo appannamento: primo fra tutti Biraghi. Inoltre i due centrocampisti, Gerson e Fernandes, che mi avevano positivamente impressionato nella prima partita, non sono più riusciti a ripetersi ai medesimi livelli: quando gioca bene uno va male l’altro e talvolta combinano poco entrambi (*1). Non ha poi ingranato Pjaca sul quale contavo molto. Bene Chiesa ma non può fare tutto lui!
E poi non capisco perché Pioli non cambi qualcosa: abbiamo l’attaccante serbo che in nazionale ha giocato benissimo, possibile che non lo si possa far giocare almeno per un tempo al posto dell’evanescente Simeone? E poi Veretout: è uno dei pochi giocatori capaci di trovare la porta e di inventare qualcosa ma Pioli è riuscito ad “annullarlo” facendolo giocare davanti alla difesa dove, nel caso migliore, è completamente sprecato; al suo posto ci starebbe benissimo Dabo (ma Pioli non pare più prenderlo in considerazione). E meno male che si è dimenticato di Eysseric! Ma magari è solo infortunato, non so…
La mia teoria è che Pioli difetti un po’ di personalità col risultato che, quando inizia a conoscere bene i suoi giocatori, non se la senta di non far giocare quelli che per lui sono i titolari anche se magari, in quel momento, sono fuori forma.

Poi vediamo chi manca: ah! Il Torino è all’11° posto invece che all’8°, ma si tratta di due punti: ancora non conosco la gravità del problema di salute di Mazzarri ma, se sarà in grado di tornare rapidamente a gestire la squadra, non ci saranno problemi a recuperare posizioni.
Sassuolo e Atalanta sono più o meno lì dove avevo previsto.
Molto bene invece la sorpresa Parma che onestamente non avevo preso in considerazione ma in cui mi aveva impressionato moltissimo Gervinho…

Insomma tutto sommato la mia previsione, con parecchia fortuna, potrebbe ancora realizzarsi. Dovessi rimetterci le mani adesso darei una posizione in più al Napoli con un testa a testa con l'Inter per il secondo posto senza però escludere un possibile rientro del Milan nel caso le altre due dovessero avere dei cali di rendimento. Contemporaneamente toglierei 3/4 posizioni alla Fiorentina: avevo già spiegato che la mia previsione di 5° posto era estremamente ottimista ma l’imprevedibile sterilità realizzativa di Simeone unita all’incapacità di Pioli di mettere in campo una formazione alternativa stanno riuscendo nel difficile compito di affossare a metà classifica una squadra certo non eccezionale ma con potenzialità ben maggiori.

Conclusione: e la Juve? Per il campionato non c’era niente da dire: semmai la questione aperta è se Ronaldo riuscirà ad aggiungere qualcosa in Champions: l’aspetto positivo è che le altre grandi d’Europa quest’anno sembrano un po’ in difficoltà. Potrebbe quindi essere la volta buona della Juventus se non si farà fregare da qualche squadra inglese...

Nota (*1): solo nell’ultima partita (contro il Bologna) Gerson mi è di nuovo piaciuto parecchio: ma si è ritrovato a giocare all’attacco a destra dove sovente è stato in grado di saltare l’uomo e creare pericoli. Se Pioli ne prendesse nota e capisse che quando la squadra non gira può essere utile cambiare giocatori e l'assetto della squadra... ma magari la prossima settimana ritorna Eysseric e così Gerson, sempre che lo schieri, lo retrocede al centrocampo...

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