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venerdì 2 novembre 2018

Accenno a Pasolini

Il seguente articolo mi ha fatto intuire perché mio zio avesse una decina di libri di Pasolini. Tempo anche per me di leggerne qualcuno, magari proprio lo “Scritti corsari” citato nel testo...

“Il vero fascismo è la società dei consumi”: Pasolini non è di destra, ma non propugna la solita retorica antifascista della Sinistra da Pangea.news

In pratica Pasolini pensava che il fascismo fosse morto e sepolto: giudicava come ingenua o in malafede tutta una facile retorica di sinistra basata sullo spauracchio di un illusorio neofascismo. Piuttosto il vero pericolo per la libertà proveniva dalla “società dei consumi”.

Personalmente ritengo che la globalizzazione abbia addirittura portato a un'esulcerazione della crisi sociale causata dalla società dei consumi. Perlomeno questo è quello che nella mia Epitome, con scarsissimo successo, ho cercato di spiegare...

L'Uno - 8/11/2018
In questi giorni ho continuato a pensare alla formula presentata in Sogno di potenze: ovvero che la somma delle potenze di n da 0 a i è pari a (n^(i+1)-1)/(n-1).
In particolare, come accennato nella conclusione, trovavo curioso che elevando n a una qualsiasi potenza e sottraendogli 1 si ottenga un numero divisibile per n-1...

Allora ho provato a fare qualche disegnino per chiarirmi le idee:
come si può osservare, sottraendo un quadretto/cubetto alle potenze di n da 1 a 3 si può poi allogare le varie parti rimanenti in maniera da evidenziare che la figura risultante è divisibile per n-1.
Ma ciò che è più interessante è come il quadretto/cubetto interessi 1, 2 o 3 elementi in base alla potenza di n: lo trovo affascinante.

Alla fine sono giunto alla conclusione che la moltiplicazione mette in relazione un numero con un altro: ogni elemento del numero (comprese le singole unità) sono messe in relazione con tutti gli elementi del secondo fattore.
Quando quindi eleviamo n alla terza potenza mettiamo anche l'unità in relazione con 3 n-elementi (se eleviamo n alla quinta allora sarà in relazione 5 n-elementi etc...): diviene così ovvio che quando lo sottraiamo dal risultato allora 3 n-elementi saranno interessati dalla sua scomparsa, perché 3 n-elementi erano in relazione con esso.

Conclusione: i neo-pitagorici (o i neo-platonici?) dicevano che l'unità era Dio: in realtà credo sia più esatto dire che Dio dovrebbe essere l'unità elevata all'infinito: in questa maniera l'Uno sarebbe infatti in relazione col tutto!

Al di qua dell'aldilà - 10/11/2018
Sto continuando la lettura di Al di là del bene e del male di Nietzsche: sono perplesso.
Ho sempre più la sensazione che Nietzsche scriva per se stesso, per lenire la propria frustrazione. Scrive per allegorie, accenni e vaghe allusioni che solo lui può comprendere. Ma in verità molte delle idee qui presentate sono senza giustificazione: alcune corrette, alcune intuizioni geniali, altre sbagliate.
Lo si capisce dal frequente raffronto fra la mediocrità dell'umanità e i pochi dotati, gli uomini del futuro, i filosofi che verranno, ovvero lo stesso autore.
Ironicamente Nietzsche si fa doppiamente beffa dei mediocri: da una parte li denigra ma dall'altra saranno proprio questi a dire di apprezzare la sua opera (ovviamente senza comprenderla pienamente ma solo perché di un autore famoso).
Spesso Nietzsche adopera il “noi”, per indicare gli uomini del tempo, ma non vi include veramente se stesso. È mimesi: lui si considera l'uomo del futuro nato prima del tempo...

Detto e ridetto - 12/11/2018
Per chi seguiva abitualmente Goofynomics non si tratta di concetti nuovi: ovviamente i media, e i loro somari “esperti” di economia, ignoravano o ridicolizzavano tali teorie...

Adesso, con qualche anno di ritardo, ci è arrivato anche il WSJ: The Eurozone’s 19th Nervous Breakdown di Holman W. Jenkins, Jr. dal WSJ.com

Non mancano critiche anche al governo italiano (in verità al M5S, perché il programma economico della Lega è considerato corretto) ma in pratica il giornalista si chiede come si è fatto ad arrivare a questa situazione di stallo fra Italia ed EU che non aveva motivo di essere e che non giova a nessuno? In particolare la EU si è intestardita a porre delle condizioni economiche all'Italia che non hanno ragione di essere visto che altri paesi (tipo la Francia) hanno un deficit maggiore del nostro...
L'articolo non lo dice ma mi pare ovvio che il polverone l'abbia fatto sollevare Macron per portare avanti la sua personale politica di dileggio dell'Italia, ovviamente senza considerare/preoccuparsi di tutte le possibili conseguenze...

Warawow - 12/11/2018
Molte settimane fa, onestamente non ricordo, ho comprato una serie di elibri sull'apprendimento automatico (*1). Qualcosa tipo una dozzina di libri per 10€ o roba del genere! E tutti della case editrice O'Reilly che, almeno in ambito informatico, è molto rinomata.
In realtà non sapevo neppure bene cosa stavo acquistando: ai tempi della mia università non c'era un corso su questo argomento. Però qualcosa solleticava la mia curiosità, la sorta d'istinto che mi fa leggere i libri più disparati che poi, incomprensibilmente, finisco per trovare utili e interessanti...
Finalmente ieri ho iniziato a leggere il primo libro: ho scelto quello più generico Deep Learning di Josh Patterson e Adam Gibson, Ed. O'Reilly, 2017. Da quello che ho capito dovrebbe darmi anche una buona introduzione teorica oltre che varie indicazioni pratiche: vedremo...
Sono appena all'inizio ma mi pare molto interessante: vi intravedo già delle possibilità per dei progetti che avevo in mente. Anzi alcuni miei esperimenti erano già dei mezzi tentativi di apprendimento automatico (v. Nash meraviglioso) dove usavo una sorta di algoritmo genetico fatto in casa per cercare la combinazione più efficace. Con quello che imparerò spero di riuscire a portare avanti un progetto, collegato all'Epitome, che avevo in mente da tempo...

Conclusione: se sono rose...

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