La notizia: Gli immigrati che servono all’Italia (non leggete solo il titolo) di Enrico Verga da IlFattoQuotidiano.it
Che fa il governo? - 27/6/2018
A parte l'iperattivismo di Salvini cosa sta facendo il governo?
A parole ho sentito diverse affermazioni condivisibili (ad esempio da Di Maio) ma poi tutto si sgonfia come fossero bolle di sapone: ad esempio avevo condiviso con entusiasmo la presa di posizione di Di Maio contro lo sfruttamento dei fattorini (v. il corto Di Maio e Foodora) ma poi tutto evapora e, nella sostanza, si arriva a dire che va bene così. In questi giorni Di Maio ha fatto dichiarazioni molto dure contro la riforma del diritto d'autore proposta dalla EU (ovviamente guidata dalle lobbi) perché andrebbe a ledere la libertà d'espressione: vedremo cosa combinerà...
In effetti questo comportamento è quello che ci si può e deve aspettare da un populismo apparente: ovvero in pubblico opporsi a parole ai parapoteri per poi, di nascosto, accordarsi con loro. Come prevede la mia teoria sui populismi illustrata nell'Epitome questo comportamento, facilmente attuabile stando all'opposizione, emerge in tutte le sue contraddizioni una volta al governo.
Questa doppiezza non è infatti più nascondibile ai cittadini e questo spiega il mini travaso di voti da M5S a Lega che invece, come populismo reale, cerca realmente di cambiare la situazione.
Conclusione: aspettiamo qualche mese a trarre le conclusioni...
Libertà in EU - 3/7/2018
Copio è incollo da Wikipedia:
«Wikipedia:Comunicato 3 luglio 2018
Cara lettrice, caro lettore,
Il 5 luglio 2018 il Parlamento europeo in seduta plenaria deciderà se accelerare l'approvazione della direttiva sul copyright. Tale direttiva, se promulgata, limiterà significativamente la libertà di Internet.
Anziché aggiornare le leggi sul diritto d'autore in Europa per promuovere la partecipazione di tutti alla società dell'informazione, essa minaccia la libertà online e crea ostacoli all'accesso alla Rete imponendo nuove barriere, filtri e restrizioni. Se la proposta fosse approvata, potrebbe essere impossibile condividere un articolo di giornale sui social network o trovarlo su un motore di ricerca. Wikipedia stessa rischierebbe di chiudere.
La proposta ha già incontrato la ferma disapprovazione di oltre 70 studiosi informatici, tra i quali il creatore del web Tim Berners-Lee (qui), 169 accademici (qui), 145 organizzazioni operanti nei campi dei diritti umani, libertà di stampa, ricerca scientifica e industria informatica (qui) e di Wikimedia Foundation (qui).
Per questi motivi, la comunità italiana di Wikipedia ha deciso di oscurare tutte le pagine dell'enciclopedia. Vogliamo poter continuare a offrire un'enciclopedia libera, aperta, collaborativa e con contenuti verificabili. Chiediamo perciò a tutti i deputati del Parlamento europeo di respingere l'attuale testo della direttiva e di riaprire la discussione vagliando le tante proposte delle associazioni Wikimedia, a partire dall'abolizione degli artt. 11 e 13, nonché l'estensione della libertà di panorama a tutta l'UE e la protezione del pubblico dominio.
https://meta.wikimedia.org/wiki/SaveYourInternet
La comunità italiana di Wikipedia»
La vera EU - 3/7/2018
[E] Per la comprensione completa di questo pezzo è utile la lettura della mia Epitome (V. 0.5.2 "Paterna").
I media non fanno che raccontarci la favola di quanto sia bella e giusta l'Europa (oltre che di quanto ci abbia reso “più ricchi”!) sempre dalla parte dei cittadini.
La EU, che ama pontificare e darci lezioni di moralità, poi ha pure l'ipocrisia di far passare lo sterco di cui sopra (v. il corto precedente) per una tutela dei diritti di tutti.
Ovviamente la ragione profonda di questa deriva liberticida è ampiamente prevista e spiegata nella mia Epitome ([E] 13 e in particolare 13.2 punto 5).
martedì 26 giugno 2018
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