Nonostante abbia letto solo pochi capitoli dell'Etica nicomachea ho già notato qualcosa di interessante: lo strano modo di ragionare di Aristotele. Lo Stagirita costruisce modelli della realtà (magari semplici definizioni) e poi applica a essi una logica ferrea pretendendo di ricavarne conclusioni valide non solo per il modello ma per la realtà di partenza.
Ma qualsiasi modello, per quanto accurato, è solo un'approssimazione della realtà: è giusto ragionare e discutere su di essi ma non si può applicarvi la logica matematica illudendosi che ogni risultato sia corretto: sicuramente sarà validissimo per il modello (la definizione) e, se questo è ben fatto, spesso lo sarà anche per la realtà di partenza... ma non è sempre così!
Basta cambiare leggermente il modello (la definizione) e la logica matematica ci avrebbe condotto a risultati diversi: la logica è infatti uno strumento estremamente potente ma va usato su dati certi e non su definizioni arbitrarie.
A proposito di culo - 1/8/2016
L'articoletto Cittadino britannico sbanca la lotteria europea: vinti 72 milioni di euro dalla Stampa.it mi aveva messo voglia di fare un po' di ginnastica matematica per calcolare qualche probabilità...
In realtà, quando sono andato su wikipedia a cercare informazioni su EuroMillions, ho trovato già tutta la “pappa scodellata” (idem per il Superenalotto).
La probabilità di vincita massima per EuroMillions è di 1 su 117 milioni mentre, nel SuperEnalotto è di 1 su 623 milioni. Ma anche le vincite massime sono più alte per EuroMillions: 159 milioni contro 101 (media delle 10 vincite più alte).
Cosa significano questi numeri? Come si possono mettere in rapporto fra loro?
Facile: basta dividere la media di vincita massima per la probabilità di vincita e poi rapportare queste due fra loro: si ottiene 1,358 per EuroMillions e 0,162 per il SuperEnalotto.
In altre parole il rapporto vincita/difficoltà è 8,40 volte migliore per EuroMillions!
Conclusione: per vincere ci vuole tanto culo ma il Superenalotto (con la benedizione dello Stato) prende gli italiani per il culo.
Appunti: libro 1, 5 - 2/8/2016
Come sospettavo, già nel capitolo immediatamente successivo Aristotele ritorna sulla questione (v. parte “filosofica” di Fisette, Aristotele, il venerabile Yuri e KGB) dello scopo dell'uomo: se ho ben capito l'obiettivo è la felicità e il mezzo è la propria realizzazione che, probabilmente lo si spiegherà poi, è possibile solo attraverso l'attività politica. Ci si avvicina insomma alla sintesi del professor Sandel...
A me però colpisce questa che mi pare una specie di logica inversa. Ecco un breve schema che confronta la posizione di Aristotele con quella del venerabile Yuri:
Aristotele: Uomo → felicità → realizzazione → (attività politica?)
Ven. Yuri: Uomo → realizzazione → perfezionamento → (felicità... opzionale!)
PS ovviamente ho "sforzato" un po' il significato dei singoli termini (in particolare "realizzazione") per evidenziare i parallelismi ma in realtà il confronto è ben più ricco di sfumature...
Boicottaggio morale - 2/8/2016
Fra pochi giorni inizieranno le olimpiadi di Rio e io ho deciso di boicottarle: non guarderò nessuna trasmissione che le riguardi (beh, esclusi i telegiornali).
La ragione è l'esclusione per motivi politici di molti atleti russi la cui unica colpa è, appunto, quella di essere russi. Una palese ingiustizia che rende insopportabilmente evidente l'ipocrisia di questa manifestazione in cui, al di là delle parole, prevale, anzi spadroneggia, l'aspetto economico (e ora anche politico).
Lo so che fare un boicottaggio da solo non ha senso: lo scopo dei boicottaggi è infatti quello di provocare un danno grazie all'azione coordinata di moltissime persone che, ad esempio, si accordano per non comprare un prodotto.
Il mio boicottaggio è però morale: non aspiro a ottenere niente ma solo a non rendermi complice di un'ingiustizia decisa per gretti fini politici.
Soprassalto - 3/8/2016
Alcuni scienziati analizzano I resti, conservati nel ghiaccio, di un antico cacciatore/raccoglitore (tipo l'uomo di Similaun). Le tecniche autoptiche sono molto migliorate perché si scopre che aveva 49 ore di volo su aliante nella sua valle ma solo 15 fuori da essa. Immediatamente mi immedesimo nell'antico cacciatore/raccoglitore. Sto volando con l'aliante e sono vagamente preoccupato per essere stato costretto a farlo senza conoscere bene la zona; alle mie spalle ho un passeggero: una donna. Inizio quasi a rilassarmi ma all'improvviso mi sento toccare sulla spalla sinistra e mi sveglio di soprassalto con un urlo!
Erano anni che non mi svegliavo urlando! Cos'è successo? Non lo so... Posso solo avanzare qualche ipotesi: 1. la donna mi ha fatto uno scherzo che ha provocato la caduta; 2. o, più probabilmente, era una vampira e mi ha morso al collo.
Propendo per la seconda opzione: spiegherebbe anche perché non è stato ritrovato il suo corpo insieme al mio: si era salvata trasformandosi in pipistrello e volando via!
L'esempio di Benjamin Franklin
2 ore fa
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