Una decina di giorni fa mi sono imbattuto nell'articolo Nuovi trend sentimenti: cosa vuole lui, cosa lei di Agnese Ferrara su Ansa.
Si tratta di uno di quei mega sondaggioni americani che aspirano a sviscerare l'animo umano con una serie di domande a risposta multipla. Sì, sono molto scettico sia sulla loro validità che su quanto siano significativi delle altre realtà del mondo di oggi. In particolare questa ricerca si basa su un sondaggio basato su 28.000 interviste, suppongo effettuate in California o comunque negli USA: non è quindi immediato che i suoi risultati, ancorché corretti, siano significativi anche per la realtà italiana. Oltretutto l'articolo di Ansa.it è molto confuso e più che spiegare confonde le idee...
Però, per divertirmi anch'io a disquisire d'amore e sentimenti, farò finta che i risultati di questa ricerca siano affidabili al 100% e, analogamente, validi al 100% per gli italiani.
Dunque, se ho ben capito, il sondaggio si prefigge di indagare su quale siano le quattro domande che uomini e donne porrebbero a una possibile compagna/o per capire se con essa/o fosse possibile instaurare una relazione duratura. Si vuole quindi capire ciò che è percepito (*1) come importante, se non fondamentale, affinché l'amore duri nel tempo.
Tali domande sono:
1. Bell'aspetto: 92% uomini e 84% donne
2. Essere snelli: 80% uomini e 68% donne
3. Stabilità economica: 74% uomini e 97% donne
4. Possibilità di carriera/crescita economica: 47% uomini e 69% donne
5. La metà deve guadagna almeno tanto quanto noi: 24% uomini e 46% donne
6. Metà con carriera di successo: 33% uomini e 61% donne
Non sono quattro e neppure tutte domande: come scritto l'autrice dell'articolo ha fatto molta confusione!
Nota: ho iniziato a scrivere questo pezzo molti giorni fa, poi ho fatto in tempo ad ammalarmi, c'è stato il capodanno e, come se non bastasse, non ho avuto voglia di terminarlo.
Adesso ho il solito problema di queste situazioni: non ricordo quale fosse l'idea centrale che mi aveva colpito e intorno alla quale stavo disegnando le mie argomentazioni. Per questo mi limiterò adesso a segnalare gli aspetti del sondaggio che più mi colpiscono.
A. Il sondaggio di per sé può essere divertente e pure interessante ma non ha valore predittivo. Intendo dire che le caratteristiche indicate per il compagno sono quelle ritenute importanti per una relazione duratura dagli intervistati, ma non è detto che lo siano veramente. Mi pare anzi che molte delle caratteristiche elencate siano in tal senso ininfluenti: non voglio ripetere qui la mia teoria sull'amore e rimando chi è interessato a essa a leggersi il pezzo Amore.
B. Che a uomini e donne interessi il bell'aspetto è quasi una tautologia: sarebbe però stato interessante conoscerne l'importanza relativa. Cioè sia per gli uomini che per le donne la bellezza è l'elemento più importante di una relazione? Ne dubito. Forse per gli uomini ma sicuramente non per le donne...
C. “Che l'essere snelli” sia importante per una relazione a lungo termine è il termometro della superficialità del sondaggio. Interessante la precisazione che le donne guardino maggiormente al modo di vestirsi dell'aspirante compagno piuttosto che alla sua pancetta. KGB (*2) in entrambi i casi è fregato!
D. Ma i requisiti che più fanno riflettere sono quelli indicati dal punto 3 al 6. Non mi stupisce la sostanza della predilezione femminile per la sicurezza economica ma mi sconcertano le percentuali plebiscitarie: le avrei immaginate di un 30 punti percentuali più basse...
Se dalle donne non mi sarei, sostanzialmente, aspettato niente di diverso (se non nei valori) sono invece profondamente stupito che anche gli uomini considerino questi fattori molto significativi piuttosto che (come faccio io!) praticamente ininfluenti. Mi limito a spiegare che la situazione economica è solo apparentemente alla base di una rottura della coppia: le vere ragioni sono invece più profonde e da essa solo mascherate.
Il fatto però che uomini e donne pongano così fortemente l'accento sulla ricchezza è comunque molto indicativo. Come spiegato nel mio pezzo Amore ciò che veramente si cerca nella propria metà è quello che a noi più manca: evidentemente la crisi economica di questi anni ha profondamente turbato gli uomini, che ora sopravvalutano l'importanza del denaro, e ha reso isteriche le donne che, apparentemente, adesso non pensano ad altro.
Ma approfondendo l'analisi delle motivazioni si capisce che il cercare denaro è solo l'estrema sintesi di una ricerca generica di sicurezza per sé e i propri cari.
È significativo però che questa sicurezza la si finisca per cercare proprio nel denaro: questo infatti significa che in questi tempi sono caduti tutti gli ideali: nel vecchio tempio tutti gli idoli sono stati abbattuti e i pavidi fedeli si aggirano fra le sue rovine alla ricerca delle monete delle offerte sparse a terra. Non innalzano preghiere, non tentano di rialzare gli altari, non collaborano insieme ma si accontentano delle briciole di falsa ricchezza per ottenere un'illusoria sensazione di sicurezza. E solo tale illusione otterranno.
Fuor di metafora questo significa che, almeno in USA ed Europa, dopo il crollo dei valori religiosi, anche i cosiddetti valori della civiltà occidentale stanno venendo meno: la nave affonda e nel panico i passeggeri non hanno alcuna fiducia nelle procedure di sicurezza ma ognuno pensa solo a se stesso.
Non c'è più vera fiducia nella democrazia, nella protezione sociale, nella libertà individuale, nella libertà di espressione, nella possibilità di un futuro migliore o in un'equa distribuzione delle ricchezze: magari la maggior parte delle persone condividono queste paure senza riuscire a focalizzarle, magari ponendo più l'accento su un problema piuttosto che un altro, e soprattutto non riescono a capire come sia tutto collegato insieme.
È proprio la democrazia ammalata, e ormai in balia dei poteri forti, la causa del progressivo crollo di tutti gli altri principi e istituzioni da essa dipendenti. Solo un esempio: quando la democrazia è debole e malata anche la libertà diviene ritenuta sacrificabile in nome di una presunta sicurezza.
Questo sta adesso avvenendo anche se pochi sono completamente consapevoli della portata globale (solo parzialmente controllata) di quanto sta accadendo.
Conclusione: un sondaggio stupido ma che induce a profonde riflessioni. Ma quasi quasi cerco il documento originale in rete per leggerlo autonomamente!
Nota (*1): non è detto che lo sia veramente! Anzi spesso la percezione superficiale non è corretta: per una spiegazione su cosa sia effettivamente basato l'amore rimando a un mio vecchio pezzo: Amore...
Nota (*2): ero tentato di inserire qualche esempio del mio modo di vestire sciatto e trasandato ma probabilmente ci scriverò sopra un pezzo a parte!
domenica 3 gennaio 2016
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