Ancora non sono dell'umore per scrivere... saranno le feste?
Però non voglio rimanere troppo indietro con quello che mi ronza per la testa: cercherò quindi di essere più breve del solito e di cavarmela alla svelta!
Uhmm... ero sicuro di averne già scritto ma sul viario non ne trovo traccia: probabilmente l'avevo fatto su FB e quindi sarà impossibile o quasi ritrovarlo...
Ciò che non riesco a trovare è la mia opinione sullo smembramento del corpo delle Guardie Forestali e, in particolare, dei pericoli connessi a tale operazione.
Brevemente scrivevo che in un periodo in cui l'ambiente è attaccato su più fronti sembra paradossale che si decida di polverizzare l'unica polizia specializzata nella sua tutela: soprattutto spiegavo che se si trasferiscono persone con competenze estremamente specifiche in gruppi non specializzati allora il 90% di tale esperienza viene perso perché i singoli non sono in grado di lavorare individualmente.
Questo concetto non l'ho inventato io ma è comune a tutti i campi dove esiste un lavoro di squadra (ad esempio, in medicina, un gruppo di operatori sanitari specializzato nel trattamento d'urgenza degli ictus). Per essere efficace la squadra deve lavorare insieme: se si disperdono i suoi membri in dieci gruppi diversi non si ottengono dieci gruppi con un decimo delle capacità della squadra iniziale ma dieci gruppi in cui la competenza iniziale è completamente annullata.
Suppongo che avessi poi condito il tutto con un po' di dietrologia su Renzi e le vere ragioni di questa operazione...
Qualche giorno fa ho poi ricevuto da Change.org la segnalazione del seguente articolo: Lettera al Governo sulla soppressione del corpo forestale dello Stato.
Ovviamente rimando alla lettura completa di tale articolo del quale cito solo due passaggi che mi sembrano particolarmente significativi: «Il forestale è di base un operatore di polizia con spiccate conoscenze tecniche e scientifiche che nel corso della carriera acquisisce una super specializzazione andandosi a formare su aspetti sempre più specifici della grande area ambientale...» e «Riportare tutto in un corpo di polizia generalista significa, di fatto, operare un processo inverso a quello di specializzazione.»
I toni sono pacati e concilianti, dopotutto è una lettera indirizzata al governo, ma il senso è chiaro.
Se ci sono arrivato io da solo, senza alcuna esperienza in materia, dopo dieci minuti di riflessione perché allora il governo con il suo stuolo di competenze ed esperti pare non comprendere questa semplice verità?
Mi sono messo a scorrere FB (in incognito!) per cercare il commento di cui parlavo. Stranamente l'ho trovato, ecco qui:
«È così: non è che se si distribuiscono le guardie forestali in vari corpi queste potranno continuare a fare singolarmente ciò che facevano prima. Oramai ci vogliono moltissime competenze e le squadre servono proprio per poter affrontare ogni tipologia di problema: i singoli individui, per quanto esperti, non avranno mai tutte le competenze necessarie a poter agire autonomamente...
La conseguenza sarà ZERO controllo del territorio proprio in un momento in cui ce ne sarebbe particolare bisogno.» scritto in riferimento all'articolo ENPA: senza forestale territori in balia delle ecomafie...
Conclusione: avremo Boschi sporchi e inquinati...
Sonetti d’amore. Giacomo da Lentini
2 ore fa
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