A chi piace il traffico? A chi piacciono le code? A chi piace pagare per avere sia traffico che code?
Credo che la risposta sia “a nessuno” eppure chi viaggia ad orari normali sulle Autostrade Itagliane, cioè non dalle 1:00AM alle 5:00AM, trova sempre il traffico e spesso le code.
Almeno questa è la situazione dell'A1, l'autostrada vicina a dove abito e che conosco bene, ma a parte qualche rara eccezione immagino che le condizioni siano simili da ogni parte.
Già negli anni '70 la maestra alle elementari mi insegnava: “la colpa è che tutto il traffico delle merci in Italia è su gomma e non su rotaia”. Però, nonostante questa sia una nozione ben risaputa, negli ultimi 40 anni è cambiato ben poco. Anzi! non si è nemmeno potenziata significativamente la rete autostradale (*1) creata circa 50 anni fa quando il traffico era molto minore (*2) col risultato che la circolazione è sempre più congestionata.
Certo non è colpa delle Autostrade se le Ferrovie non riescono a diventare competitive nel trasporto merci...
Ma non divaghiamo...
Il fatto è che, a un prezzo di anno in anno più alto, corrisponde un servizio sempre più scadente: cioè con più traffico e più code.
Certo, la colpa non è tutta delle Autostrade: ci vorrebbe una sinergia con il potere politico (*3) per miglioramenti sostanziali...
Per completare il servizio in bruttezza, arrivati al casello, gli operatori sono estremamente burberi: raramente salutano, quasi mai ringraziano e talvolta hanno da ridire se si paga con le monetine. Però questi casellanti sono giustificati: mi pare che il loro lavoro sia uno dei più brutti e noiosi quindi, umanamente, li giustifico anche se sono di maniere spicce.
Insomma i problemi delle Autostrade sono molteplici ma, onestamente, qualche giustificazione l'hanno pure loro. Quello che mi cruccia è invece un problema che potrebbe essere facilmente risolto senza che io veda ragioni per non farlo...
Si tratta della Voce della macchinetta per il pagamento automatico: una voce femminile insofferente, annoiata e acida.
Quando è il nostro turno di pagare se non si introduce immediatamente (*4) il biglietto magnetico la Voce, in tono scocciato per il tempo che le facciamo perdere, dice “Introdurre il denaro o la tessera(*5)”.
Poi quando si paga, spesso una moneta finisce per fare un giro particolarmente lungo negli ingranaggi della macchina: in questi casa la Voce protesta in tono annoiato dicendo “Credito insufficiente” ma si capisce che la frase sottintesa è “Credito insufficiente, fesso!”.
Poi quando si riparte la solita Voce saluta con un veloce quanto distratto “Arrivederci”. Ma come, non ringrazia nemmeno? Capisco che i casellanti siano di cattivo umore e poco propensi ad aprire la bocca ma a una macchina basterebbe mettere una registrazione diversa: tipo “Arrivederci e grazie!”, “Buona giornata!”, “Grazie per aver usufruito del servizio Autostrade Itagliane” etc.
E poi che ragione c'è di usare una voce che suona più stronza e annoiata di qualsiasi operatore umano? Perché non mettere una voce allegra e simpatica che, per quanto possibile, addolcisca il pagamento?
In questo caso non mi viene in mente nessuna giustificazione per non cambiare la voce e quindi non capisco perché non venga fatto. Forse il vero motivo è che le Autostrade non si curano dei loro clienti: sanno che la stragrande maggioranza di essi non ha alternative e che sarà costretta a servirsi ancora di loro nonostante tutto. Compresa la Voce registrata così fastidiosamente irritante che sembra essere messa a posta per prendere per il c@#$ l'automobilista di turno.
Nota (*1): Beh, in alcuni tratti dell'A1 hanno aggiunto la “terza” corsia. Il problema è che l'aggiunta è a tratti: dove ci sono le tre corsie si scorre meglio ma quando queste tornano a essere due, per l'effetto imbuto, subito si creano code...
Nota (*2): Ci sarebbero altre faccende “autostradali” che mi inveleniscono l'animo, oltre la (solita) scarsa lungimiranza della nostra classe politica, ma preferisco tralasciare...
Nota (*3): Poi in realtà, anche quando questo avviene, non è che i lavori procedano spediti: sono ormai anni che da queste parti i lavori per la terza corsia procedono al rallentatore (vedi post Lavoro sicuro).
Nota (*4): Io che devo prendere il biglietto, estrarre il portamonete dalla tasca, contare le monetine e aprire il finestrino non ci provo neanche a batterla sul tempo: ogni volta mi tocca subire la sua ramanzina.
Nota (*5): Vado a memoria: le parole potrebbero essere diverse ma vi assicuro che il tono stizzoso è quello descritto...
Io vorrei i tre giorni di sonno!
10 ore fa
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