Oggi vorrei scrivere qualcosa di divertente ma non ho idee.
Ha volte quando inizio a scrivere così, a casaccio, alla fine qualcosa, non dico di divertente, ma almeno di interessante viene fuori.
Il mio umore è medio: non particolarmente allegro né particolarmente depresso.
In realtà non sono mai né particolarmente allegro né particolarmente depresso. Se lo fossi sarebbe un perfetto esempio di sindrome maniaco depressiva che, infatti, alterna periodi di grande energia e iniziativa a periodi di stanca depressione.
Certo che se avessi le ruote sarei una bicicletta.
Se invece avessi le ali sarei un succiacapre.
Eh! Eh! I succiacapre altri non sono che i caprimulghi. Lo strano nome popolare era dovuto al fatto che si credeva che succhiassero il latte degli ovini... ma non è così!
Il nome caprimulgo invece è molto più evocativo: nell'antichità (*1) si credeva che aiutassero le anime a lasciare il corpo dei morenti...
Comunque degli uccelli molto mistici questi succiacapre, pardon caprimulghi...
Però, più seriamente, se avessi le ali non sarei un succiacapre. L'ho scritto solo perché il nome suona buffo.
In realtà se avessi le ali sarei un arcangelo. Non ho dubbi al riguardo. Probabilmente l'arcangelo Gabriele.
Ricordate a scuola, alle elementari, quando si incontrava un personaggio che portava lo stesso nome di un nostro compagno? Da me erano subito risate: si puntava il dito e si identificava, in genere ridacchiando, il compagno col personaggio storico.
Fin da piccolino quindi mi sono sempre sentito in competizione con l'arcangelo Gabriele. Gabriele D'Annunzio, ad esempio, non l'ho mai nemmeno preso in considerazione: solo un poetuccio del '900...
Inoltre la leggenda narra che quando io venni battezzato il sacerdote pronunciò le famose parole “Ti battezzo Gabriele Yury: il più alto degli angeli e il più alto degli uomini (*2)”(*3)
Riguardo gli “uomini” temo che ormai la mia fase di sviluppo sia terminata e che non riuscirò a diventare più alto di quel che sono.
Riguardo gli “angeli” invece sento di essere ancora in corsa e anzi di aver accumulato un certo vantaggio spirituale sull'arcangelo Gabriele.
O magari questa è solo una mia sensazione???
Nota (*1): Piccolo mistero interessante. Per evitare di scrivere sciocchezze ho controllato su wikipedia cosa viene scritto riguardo al caprimulgo. Ai “riferimenti letterari” viene ricordato giustamente un racconto di Lovecraft (infatti mi informai sul caprimulgo quando lessi quella storia) e si aggiunge che, nel nord America, il caprimulgo era creduto un traghettatore di anime (psicopompo). Se però si guarda la zona di diffusione del caprimulgo (è migratore) si scopre che è solo l'Europa, parte dell'Asia e l'Africa. Quindi i nativi nord americani come facevano ad avere leggende su di esso? Uhmm... ah, ok... forse è un falso mistero: probabilmente ci sono varianti americane del caprimulgo.
Nota (*2): Si riferisce a Yury Gagarin che per primo andò in orbita nello spazio.
Nota (*3): Per rendere più interessante l'aneddoto dovrei forse aggiungere degli elementi di fantasia. Magari, quando fui bagnato dall'acqua santa, potrei aver alzato una manina al cielo ed esclamato “Potestas” o qualcosa di simile...
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