Una mia amica mi ha posto un interessante quesito: quali sono i diversi tipi di umorismo?
In genere NON ho una risposta pronta per tutto ma però vi ho comunque già pensato: magari mi occorre tempo per pescare dal “minestrone” della mia memoria la giusta “patata bollita”, poi ci devo riflettere, la “condisco” con un po' di sale e olio e solo allora la mia opinione è "servita". Mi ci vuole un po' ma ha il merito di non essere banale...
Però su quali possano essere i diversi tipi di umorismo non avevo mai pensato né mi era capitato di imbattermi in qualche ipotesi. Stupidamente davo per scontato che l'umorismo fosse comunque umorismo: magari con l'unica distinzione della sua complessità o arguzia...
Ma non è così semplice: e infatti, sempre discorrendone con tale amica, si è stabilito che esista, ad esempio, un umorismo basato sui giochi di parole. Mi è subito venuto a mente un mio cugino che in ogni frase riesce a inserircene uno! Io invece mi diverto di più a evidenziare creativamente gli aspetti paradossali di una situazione...
Insomma è evidente che l'argomento è ricco e complesso. Ho quindi pensato a dove partire per analizzare la questione: so già cosa mi risponderebbe il 99% dei miei amici: «Cerca su Google “elenco lista di tipi di umorismo”!»
Ma per me il piacere e il divertimento non sta solo nel sapere in sé ma anche nella sua scoperta e ricerca: per non parlare poi del confronto, a posteriori, fra le mie teorie e quelle “ufficiali”...
Ma da dove partire per costruirmi una mia teoria sull'argomento? Ci ho riflettuto abbastanza e sono giunto alla conclusione che è sensato testare prima il terreno per farsi un'idea della sua complessità. Ho così deciso di prendere un mio vecchio pezzo e catalogarne ogni tipo di battuta per rendermi conto delle possibili varietà del mio umorismo.
Voglio partire da un mio pezzo perché sono sicuro di comprenderne pienamente tutti i diversi significati e sfumature poi, se ne avrò voglia, amplierò la mia ricerca ad altri testi e autori.
Il pezzo che ho in mente di “studiare” è Il buono ma brutto ingegnere (1/?): lo scrissi a ruota libera, di getto, senza costrizioni di trama, e per questo credo che presenti un mio umorismo particolarmente spontaneo e vario.
Dopo questa analisi preliminare dovrei avere un'idea più chiara sulla complessità del problema e potrò decidere come muovermi: se vale la pena approfondirlo, che mezzi usare per farlo, etc... per non parlare delle idee che sicuramente mi verranno durante questa ricerca iniziale!
Devo anche aggiungere che avevo qualche titubanza a imbarcarmi in questo progetto: mi chiedevo infatti quale fosse l'utilità, e se ve ne fosse una, di questa impresa.
Sono giunto alla conclusione che l'umorismo è uno dei mezzi con cui ci confrontiamo con la realtà: indirettamente riflette la nostra concezione della vita. Capire i diversi tipi di umorismo potrebbe aiutarmi a comprendere le diverse visioni e interpretazioni del mondo.
Non mi stupirei su l'umorismo fosse una porta attraverso la quale raggiungere e capire facilmente un aspetto fondamentale della psicologia delle persone.
Ma queste sono considerazioni che potrò fare in seguito: per adesso il primo passo sarà una semplice catalogazione delle diverse tipologie ed espressioni del mio umorismo...
Conclusione: prendo l'occasione per due comunicazioni: 1. ancora non ho iniziato a iniziare la seconda revisione della mia epitome; 2. sono a metà di un'intervista con un illustre personaggio sportivo: sto “sbobinando” le registrazioni e questo mi richiede più tempo del previsto; più o meno sono comunque già a metà e il risultato mi pare molto interessante e piacevole...
giovedì 12 gennaio 2017
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