Su FB mi sono imbattuto in un articolo di Varoufakis (*1), scritto ad agosto, molto interessante. Credo che il documento sia stato preparato per una conferenza in Francia, perché più volte si rivolge direttamente ai francesi, però il suo interesse è generale e riguarda molto da vicino anche l'Italia.
L'articolo originale in inglese è questo: Our Athens Spring. L'articolo è stato tradotto in tre parti anche sul sito EssereSinistra.Wordpress.com: Parte 1, Parte 2 e Parte 3.
Io sto leggendo l'articolo originale, di circa 20 pagine, e al momento sono appena arrivato alla quinta prima di precipitarmi a scrivere questo pezzo.
Perché così tanto entusiasmo? Paradossalmente perché in queste cinque pagine non ho letto nessuna novità... per me (*2)...
Quello che voglio dire è che tutti i concetti espressi mi erano già noti e li avevo più volte divulgati su questo viario. Chiaramente Varoufakis scrive molto meglio di me e, a differenze dei miei pezzi, il suo articolo scorre benissimo.
La sostanza è però la stessa: la crisi greca ha mostrato che ciò che è veramente in ballo non è/era l'economia (o il suo debito) della penisola ellenica, ma la democrazia dell'intero continente europeo (e io aggiungerei dell'intero mondo occidentale). Inutile che riassuma le sue riflessioni: leggete il suo articolo che è meglio.
Almeno nella parte iniziale che ho già letto Varoufakis non cerca però di spiegare i motivi dietro a questa crisi democratica ma si limita a palesarla e a elencarne gli effetti in Grecia e la minaccia per il resto d'Europa. Magari ne parlerà in seguito... comunque, a tale riguardo, per un'analisi generale della crisi democratica rimando ai miei pezzi KGB sullo stato del mondo 1, KGB sullo stato del mondo 2 e KGB sullo stato del mondo 3...
Conclusione: appena posso completerò la lettura dell'articolo di Varoufakis e, se introduce dei concetti nuovi, vedrò di scriverci sopra un aggiornamento. In particolare sono curioso di scoprire se aggiunge qualche nuovo commento (*3) alla scelta di Tsipras di rinnegare l'esito del referendum...
Nota (*1): finalmente ho imparato a scrivere questo nome a memoria senza fare copia e incolla!!
Nota (*2): e, ovviamente, per gli indefessi lettori di questo viario!
Nota (*3): altrove non ha mai attaccato Tsipras frontalmente e ha dato gran parte della colpa alle pressioni esterne. Ha anche però detto che l'alternativa c'era... e le sue dimissioni parlano chiaro su cosa avrebbe voluto fare lui.
mercoledì 9 settembre 2015
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