Stanotte ho fatto un sogno che adesso mi è un vago nella memoria però, siccome include l'ennesima fidanzata immaginaria (e mai vista!), voglio comunque trascriverlo.
Non so bene quale sia l'ambientazione iniziale del sogno: un misto fra Olanda e Italia ma con la seconda nettamente prevalente (80% ?). In altre parole sembrava l'Italia con, qua e là, elementi olandesi: una rampa delle scale, l'uso del legno...
Anche cosa ci facessi in quel luogo non lo ricordo: forse ci lavoravo, forse ero di passaggio...
So però che stavo preparandomi a traslocare da un piccolo appartamento in un edificio con altri 4 o 5 inquilini. Avevo una vaga idea di chi fossero i miei vicini (quindi almeno un semestre avevo abitato nella palazzina) e fra questi sapevo che c'era una ragazza bionda carina. Però non mi aveva particolarmente colpito né ero interessato a lei: ero solo consapevole della sua presenza.
Anche la ragazza era un misto olandese/italiano. In questo caso al 50/50.
Era infatti bionda (suppongo con gli occhi chiari ma onestamente non lo ricordo) e più alta di me. Però non aveva il tipico fisico olandese molto prosperoso: piuttosto era atletica con un seno relativamente piccolo e con le spalle quadrate. Altro elemento olandese era il vestire relativamente trascurato (per un'italiana!) per la precisione la ricordo in tuta da ginnastica...
Come detto io non l'avevo presa particolarmente in considerazione e infatti è lei che mi approccia e mi invita, per fini piuttosto espliciti, nel suo appartamento. Come detto sebbene non mi avesse particolarmente colpito la trovavo comunque carina che, tradotto in termini maschili, significa che non avevo motivi per dirle di no.
Ricordo che la seguo mentre sale la scale strette e ripide. Poco prima di entrare nel suo appartamento mi dice, tutto di un fiato, che ha appena scoperta di essere incinta e lo vuole mettere in chiaro. Ormai ho fatto tutte le scale e mi dico “vabbè proviamo...”; ho anche un fugace pensiero all'aborto ma rifletto che deve essere una sua decisione e non le dico niente.
L'appartamento ha il tipico arredamento squallido e frusto tipico delle case per studenti, eppure è accogliente e mi sento a disagio. Ricordo bene un divano piuttosto logoro...
C'è un salto temporale di poco meno di un anno. Evidentemente mi sono trovato bene con la ragazza che, mostrando un'esuberante fertilità, ha messo al mondo due gemelli. Il maggiore è un grosso cicciobello biondo e sorridente mentre l'altro bambino, evidentemente mio figlio, forse prematuro, è un moretto piccolino la metà del fratello.
Ricordo di essere preoccupato che il fratello maggiore faccia il prepotente con il mio figlio naturale ma, immediatamente dopo aver avuto questo dubbio, ho la certezza, tipica dei sogni, che sarà proprio il più piccolo, molto più malizioso e astuto, a prendersi gioco del fratello.
Altro balzo in avanti nel tempo di qualche anno: sono alla scuola elementare del figlio moretto e lui me la mostra. In particolare mi colpisce la rete metallica che separa il giardinetto dalla strada: sembra di essere dentro una gabbia delle scimmie con tutti questi bambini urlanti.
Comunque, per quanto il mio rapporto con la ragazza bionda sia anodino, è anche molto fecondo: so, anche se non l'ho vista, che abbiamo avuto una bambina di un paio di anni più piccola dei fratelli...
Non ricordo altro.
Conclusione: sogno modesto che ho elencato solo per la cronaca. Tempo fa mi sono infatti divertito a rileggermi tutti i pezzi sui miei sogni e ho trovato la lettura molto intrigante...
lunedì 2 febbraio 2015
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