Questa sera sono stato a una riunione straordinaria del mio gruppo ospite un parlamentare che era nella delegazione che ha incontrato Grillo ieri sera (giovedì 27): allucinante...
Mi trattengo dallo scrivere cosa il parlamentare ci ha riferito delle parole di Grillo se non che le mie intuizioni (v. L'ultimo tabù) erano più (peggio!) che indovinate. Magari ci ritornerò con un pezzo ad hoc.
Quello che mi ha stupito e che volevo scrivere è invece che la sensazione di sollievo che ho provato oggi (v. La fine del M5S) è stata condivisa praticamente da tutti, parlamentare incluso.
In maniera diversa tutti ci rendevamo conto che le cose non andavano e adesso che il bubbone è scoppiato, invece di essere depressi, siamo vogliosi di far meglio e felici di non dover più difendere un Grillo/Staff sempre più indifendibile e ridicolmente contraddittorio.
L'errore di Grillo è stato quello di aver insegnato agli attivisti a pensare con la propria testa per riconoscere e capire i giochini fatti dai partiti tradizionali. Non si è reso conto che la stessa analisi critica sarebbe stata usata anche per vagliare il suo operato. Non puoi dire alle persone di usare il cervello ma solo per giudicare gli altri e non la propria parte!
Certo ci è voluto del tempo ma tutto sommato nemmeno troppo: dalle elezioni del febbraio 2013 sono passati meno di due anni.
Tanto? Relativamente: ci sono persone che da una vita votano PD o Forza Italia e ancora non si rendono conto di venire prese in giro!
Il ritorno del gladiatore
6 ore fa
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