Cosa c'è di peggio che dire a un paranoico come me che è costantemente sorvegliato? Che ogni parola che ricerca è memorizzata? Che tutte le epistole che scrive sono lette e archiviate? Che, in pratica, tutta la sua attività su Internet è minuziosamente registrata?
Fa un cattivo effetto: lascia un amaro in bocca che è duro da mandar giù...
Se almeno l'NSA mi palesasse la sua utilità: magari mi potrebbe lasciare di tanto in tanto qualche commento sul viario. Mi accontenterei anche di una trollata come “Snowden è un diavolo terrorista e, quando lo cattureremo, sarà messo al rogo!”...
Oppure l'addetto NSA alla posta elettronica ogni tanto potrebbe intervenire e darmi dei consigli utili: “Guarda, non dovrei dirtelo, ma la lettera d'amore che hai scritto a Tizia non è una buona idea; lei non è libera come credi tu ma è già impegnata in tre diverse relazioni con due uomini sposati e un'altra donna: non perderci tempo! Ci sono altri pesci in mare...”
A parte gli... sigh... scherzi, la situazione è paradossale: gli USA hanno confermato di spiare sia i propri concittadini che il resto del mondo, Europa e Italia comprese, e i media stanno zitti zitti. Anzi in Europa i vertici politici fanno finta di niente. In Italia poi Letta non fa niente: ma il “niente” è il suo programma di governo quindi di lui non mi stupisco...
È chiaro che, con il crollo dei blocchi est-ovest, gli USA non sentono più il bisogno di alleati ma preferiscono dei sudditi: gli stati europei oramai sono ridotti a semplici scagnozzi pronti a obbedire a un cenno del padrone. Non parlo dell'Italia, che è dalla fine della seconda guerra mondiale in questa situazione, ma mi riferisco a Francia e, soprattutto, alla Gran Bretagna.
Cioè vi rendete conto che c'è da applaudire la Russia per aver offerto asilo politico a Snowden per un anno?!! Sono già così lontani gli anni in cui USA era sinonimo di libertà e Russia (anzi URSS) di oppressione?
Mi chiedo quanta responsabilità abbia Obama in questa involuzione, in questo retrocedere della legalità, nell'indifferenza verso i diritti essenziali alla riservatezza dei cittadini (USA e non): credo che sia una politica che vada oltre questo presidente...
È una politica miope e, alla lunga, controproducente: gli USA possono permettersi di portarla avanti solo grazie alla propria potenza ma non si rendono conto che i vantaggi non compenseranno la crescente ostilità nel resto del mondo.
Stanno facendo una schedatura di massa che porterà loro una lista di milioni e milioni di sospetti: i terroristi veri riusciranno comunque a farla franca (vedi gli attentati alla maratona di Boston) ma in compenso milioni di persone saranno discriminate perché un algoritmo le ha dichiarate “anti-americane”.
Certo lo spionaggio industriale potrà essere utile nel breve periodo anche se non potrà essere adoperato sistematicamente per non risultare evidente.
Poi c'è la possibilità di poter facilmente ricattare qualsiasi personalità politica e non: anche la persona più onesta (magari limitandosi a prendere di mira le persone che ha a cuore) ha qualche debolezza. Scommetto che se il Papa avesse usato Internet intensamente non avrebbero problemi a trovare la maniera di fargli delle pressioni.
Questi sono tutti “vantaggi” che nel breve possono sembrare positivi ma prima o poi, è solo questione di tempo, ci sarà uno scandalo. Si scoprirà che questi dati sono stati usati in maniera “impropria” per danneggiare nazioni amiche o magari gli stessi cittadini americani: la credibilità degli USA crollerà...
Conclusione: ovviamente le mie previsioni sono nel medio lungo periodo, diciamo vent'anni. Chi vivrà vedrà...
Il figlio della Concetta
9 ore fa
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