Prima lezione postmatrimoniale col maestro: nonostante la fede al dito continua a suonare meglio di me...
In questi giorni mi faceva caldo, mi sono allenato poco e anche la lezione ha risentito della mia scarsa vena.
Sostanzialmente ci siamo concentrati su Unholy Paradise che, come spiegato in Lezione LVIII, mi piace molto ma mi riesce poco!
Riscaldamento: niente di nuovo. Gli esercizi di Vai iniziano a stufarmi ma oggi non c'è stato tempo di cambiarli...
Pattern: come scritto in Lezione LVIII avevo perso la lista con i miei giri: così, sfruttando proprio questa serie di pezzi, ne avevo recuperati una quindicina fra i quali ne ricordavo molti piuttosto “facili”. Ebbene ho avuto la brutta sorpresa di fare molta fatica proprio sui giri "facili" che però non facevo da molti mesi.
Oggi il maestro mi ha restituito la mia vecchia lista che ho deciso di integrare con i giri recuperati che non facevo più: in questa maniera spero di riuscire a mantenere confidenza con tutti quanti...
Per il resto tutto uguale: continuo ad esercitarmi con un ritmo diverso ad ogni esercitazione alternando i vari giri.
Vodka: Sospesa. Ero bloccato al 20% più lento della velocità normale. Il problema è il ritmo humpa sul quale mi esercito a rotazione nell'esercizio Pattern: mi è molto innaturale e appena la velocità aumenta perdo la coordinazione...
Così si è deciso... ...vedi dopo!
Could you be loved: di Bob Marley. Come scrivevo sopra, il maestro ha deciso di attaccare il problema del ritmo humpa alla radice e di farmi studiare un po' di ska. Ripensandoci, siccome la ska è troppo veloce, ha optato per questo raggae.
Ovviamente partirò al 50% della velocità. Gli accordi sono semplici ma hanno la particolarità di dover essere suonati in levare. Vedremo se così riuscirò ad assorbire questo ritmo.
Ah, c'è la complicazione extra di dover stoppare le corde con la mano sinistra (allentando la pressione sui tasti) dopo aver suonato l'accordo: serve per far produrre alla chitarra un suono caratteristico...
Vodka ponte: questo resta. Inizia a riuscirmi decentemente alla velocità normale e non voglio perdere la manualità raggiunta.
Unholy Paradise: come detto abbiamo lavorato quasi tutta la lezione su questo pezzo.
Per prima cosa, per evidenziare meglio la chitarra (che non riesco a sentire), il maestro mi ha detto di usare l'equalizzatore e aumentare le frequenze intorno ai 2000Hz e magari abbassare anche quelle basse (sotto i 100Hz).
Poi abbiamo riguardato insieme le varie fasi già studiate: l'introduzione, il ponte, il ritornello e il ritornello d'uscita.
Nell'introduzione avevo il problema che non mi era chiara la durata delle note: in particolare a volte mi sembrava che la tonica durasse 5 a volte 6 battiti. Anzi mi era venuto il dubbio che le battute dell'introduzione (che si ripetono per quattro volte) non fossero sempre uguali...
Allora il maestro me le ha trascritte per benino; per semplicità riporto qui di seguito le prime otto battute dell'introduzione (da ripetere 4 volte):
Ah, l'ottava battuta è diversa da come me l'aveva trascritta la volta scorsa...
Riguardo al ponte ero incerto su quando dovevo attaccare con i PC. La risposta è semplice: immediatamente dopo l'ultima nota dell'introduzione!
Qui i tempi li avevo quasi indovinati, di seguito il ponte trascritto dal maestro:
In pratica avevo sbagliato solo la quarta battuta dove l'accordo dura 2/4 invece che 3/4: corretta invece la mia divisione in terzina delle tre note rimanenti.
Per il resto tutto bene: il ritornello d'uscita talvolta mi coglie di “sorpresa” e, non riuscendo a stargli dietro, subito mi impappino. Però è questione di pratica perché la velocità in sé non è un problema.
Ovviamente con io che suonavo e il maestro che mi ascoltava ci abbiamo perso molto tempo...
Purple Haze: il maestro mi ha detto che ho fatto benissimo a semplificare le battute con gli accordi e ha detto che possiamo anche togliere questa canzone. In realtà ho ancora delle incertezze quando si passa dalla melodia agli accordi e quindi, almeno per un po', continuerò ad esercitarmi su di essa...
Raphsody: niente di nuovo. Non mi ricordo neppure se lo devo continuare a tenere o togliere. A me pare di suonarlo decentemente anche con l'aggiunta del vibrato (che le prime volte mi confondeva facendomi perdere il conto del tempo)...
Ehm... il maestro mi ha prontamente contattato: devo tenerlo!
Viva la vida: togliere! E meno male!
In effetti, oltre a starmi antipatico, questo brano aveva il solo scopo di esercitarmi a fare il barrè su e giù per il manico...
Madness: dei Muse è un nuovo brano. Il maestro mi ha detto di provare a imparare gli accordi da solo aiutandomi con Google. Io approvo: devo cercare di diventare più indipendente nello studio. Il problema sarà la durata degli accordi: il maestro mi ha detto di basarmi sulla voce del cantante.
Vedremo...
L'esempio di Benjamin Franklin
3 ore fa
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