Mi dispiace per i miei lettori, lo so che non è certamente qualcosa che possa interessargli, ma oggi ho voglia di fare il punto dei progressi alla nuova versione dell’Epitome.
Da fine giugno ho iniziato a modificare il testo vero e proprio sul calcolatore e sto procedendo abbastanza bene: come spiegai a suo tempo stavolta ho provato ad aggiungere in contemporanea, nel senso di linearmente via via che procedo, sia le modifiche segnate sul cartaceo che quelle, in genere ben più impegnative, sul mio quadernone degli appunti.
Per adesso oltre alle varie minuzie del cartaceo ho aggiunto anche tre nuovi sottocapitoli per un totale di 10 pagine extra. Ma non sono a nulla: ne ho da aggiungere almeno altrettanti…
Inizio a essere meno convinto della bontà dell’idea ma, insomma, se non provo non posso rendermene conto: il fatto è che mi distrae passare dallo scrivere nuove parti alle minuzie e manca il vantaggio di avere una visione complessiva delle modifiche che invece avrebbe dovuto essere il principale vantaggio.
Alla fine per integrare “bene” le nuove modifiche dovrò comunque fare una nuova lettura generale: ovvero se ne parlerà per la versione 1.8.1…
Comunque ormai continuerò con questo metodo: tanto vale provare fino in fondo per giudicarne più accuratamente pregi e difetti.
Tempi? Bo… ancora è presto per dirlo: la nuova versione dovrebbe essere pronta per fine luglio ma molto dipende da quanto voglio lavorare sulle nuove parti.
Per esempio dei tre nuovi sottocapitoli uno è molto buono, un altro è normale ma il terzo non mi soddisfa e dovrei rimetterci le mani: però il ritoccarlo mi scoraggia perché mi dà la sensazione di non progredire. E il problema è accentuato dal fatto che tutta la mia volontà si basa sulla consapevolezza di star facendo un buon lavoro non certo da stimoli o incoraggiamenti esterni.
Il mio umore è quindi lo stimolo decisivo e anche per questo mi è difficile procedere in maniera regolare…
Di certo questa nuova versione dovrebbe essere “bella”. Nel senso di matura: nella revisione generale ho fatto oltre un migliaio di piccole correzioni; l’opera inizia a essere ben strutturata: obiettivamente mi pare che inizi ad avere un suo valore intrinseco.
Probabilmente cercherò di fare una revisione veloce (la 1.8.1) e poi penserò a come muovermi per farla conoscere un minimo...
Conclusione: vabbè, la smetto qui…
Il post sentenza
3 ore fa
Nessun commento:
Posta un commento