Dopo la mia recensione piuttosto severa di The young Pope (v. i corti The young Pope e The young Pope 2) mi è venuta la curiosità di leggere quelle “ufficiali”. Mi aspettavo di trovare opinioni miste nelle quali, almeno alcuni dei difetti da me evidenziati fossero presi in considerazione. Invece no: sono tutte entusiastiche e qualcuna “mormora” di capolavoro...
Se ci fosse stata qualche voce discordante probabilmente non vi avrei fatto caso: la mia opinione dei critici è comunque molto bassa! Ma il fatto che fossero tutti così acritici mi ha insospettito: dopotutto mi chiamo KGB.
Una possibile spiegazione per l'entusiasmo la sia ha indirettemente leggendo: The Young Pope, per Jude Law e Sorrentino esordio da record su Sky.
La serie è stata già venduta in tutto il mondo a prezzi altissimi: che si tratti quindi di una produzione “troppo grossa” per fallire e che quindi si cerchi di promuoverla in tutte le maniere?
Il tam tam del capolavoro è iniziato alla recente 73° mostra di Venezia dove sono stati mostrati i primi due episodi: non ho capito se la visione fosse aperta a tutti o solo ai giornalisti. Comunque sia chi doveva commentarla (giornalisti) c'era. Da ora in poi sarò più sospettoso quando noterò situazioni simili...
Devo scoprire se l'Osservatore Romano ha fatto qualche commento: magari là trovo qualcuno che la pensa come me!
Conclusione: il solito corto ipertrofico. Con un po' di pazienza avrei potuto limarlo per farlo rientrare nelle canoniche 17,2 linee (*1) ma oggi non ne ho voglia...
Nota (*1): che poi, per rientrare nel limite, mi invento di volta in volta nuove regole: ad esempio le note e le frasi riportate valgono solo come una linea, etc...
L'esempio di Benjamin Franklin
7 ore fa
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