Rieccoci: ieri ho pubblicato Grati agli immigrati? e oggi mi sono subito imbattuto in un nuovo meme, per molti versi analogo a quello già commentato, che propongo qui di seguito:
Anche in questo caso mi pare evidente che gli autori del meme si prefiggessero di dimostrare con esso che: 1. genericamente l'immigrazione africana in Italia sia positiva o comunque accettabile; 2. chi dice “Gli stranieri che stiano a casa loro” sbaglia.
La premessa è stavolta basata su una cartina dell'Africa nel 1914 in cui si vede come la quasi totalità di essa fosse divisa in colonie appartenenti a diversi paesi europei.
Anche in questo caso mancano argomentazioni che, partendo dalla premessa, arrivino alle conclusioni: suppongo che, nella mente dell'autore del meme, siano sostituite da un generico senso di colpa...
Anche stavolta elencherò varie osservazioni per poi trarne delle conclusioni.
Prima osservazione: è giusto sentirsi in colpa per avvenimenti accaduti oltre cento anni fa?
Io prendo molto seriamente in considerazione la responsabilità di ciò che faccio ma nel 1914 non ero nato (né lo era mio padre) e di conseguenza, all'epoca, non ho avuto modo di fare danni.
Mio nonno (nato nel 1895) invece era già vivo e vegeto: se lui abbia avuto delle responsabilità dirette o indirette nella colonizzazioni dell'Africa non mi è dato sapere. Anzi dirette sicuramente no, forse indirette votando, ad esempio, per i partiti di governo. In realtà facendo un po' di conti nel 1914 mio nonno aveva solo 19 anni e ho la sensazione che all'epoca si votasse a 21... ma magari mi sbaglio...
Vabbè, però il mio bisnonno (nato nel 1854) sicuramente avrebbe potuto avere delle responsabilità almeno indirette tramite il suo voto: su questo siamo d'accordo però che abbia avuto delle responsabilità non è certo. Attenzione: la possibile innocenza del mio bisnonno non è una sottigliezza dialettica ma è invece un argomento molto forte: io, ad esempio, non mi sento responsabile delle scelte del governo Renzi perché non ho votato PD né altri partiti della sua coalizione. Se Renzi firmasse il TTIP non sarebbe certo colpa mia!
Seconda osservazione: ognuno per la legge è responsabile solo delle proprie azioni e non di quelle di suo padre né, tantomeno, dei propri avi. Quindi se anche i miei antenati avessero avuto delle colpe perché dovrei sentirmi responsabile io per loro?
Breve inciso: il concetto mi sembrava interessante e quindi ho fatto una breve ricerca in rete: «In alcuni diritti, per lo più di origine tribale il concetto di responsabilità personale è vinto da quello della responsabilità collettiva, ma anche in Europa alla fine del Settecento ad esempio in Russia la Russkaja Pravda era la continuazione di questo concetto.» (da Wikipedia)
Nella Bibbia invece sono presenti entrambi i concetti: nei libri più antichi del vecchio testamento predomina la responsabilità collettiva, mentre nei più recenti quella individuale. Ad esempio: «... [il Signore] castiga la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione» - Numeri 14, 18; ma anche «Colui che ha peccato e non altri deve morire; il figlio non sconta l'iniquità del padre, né il padre l'iniquità del figlio. Al giusto sarà accreditata la sua giustizia e al malvagio la sua malvagità» - Ezechiele 18, 20.
Terza osservazione: dalla cartina del meme l'Italia dovrebbe essere responsabile solo di Libia, Etiopia ed Eritrea!
Quarta osservazione: si potrebbe ipotizzare una responsabilità, comunque MOLTO indiretta, per quei paesi che hanno delle multinazionali che traggono profitto dalle proprie ex colonie. Per l'Italia, ad esempio, potrebbe essere il caso dell'ENI in Libia...
In definitiva mi sembra che le argomentazioni a favore di un'effettiva responsabilità collettiva nei confronti dell'Africa siano molto deboli. Personalmente non mi sento responsabile dei mali del continente africano...
Ma facciamo finta di non aver posto queste riflessioni con i relativi dubbi: sorprendentemente si potrebbe arrivare a un paradosso, ovvero a un'interpretazione che è l'esatto contrario di quella auspicata dall'autore del meme!
Se noi leggiamo il meme come “Le colonie furono un crimine contro gli africani e gli europei avrebbero quindi fatto meglio a starsene a casa loro” allora, per analogia, si potrebbe concludere che, proprio per questo motivo, anche gli africani dovrebbero restarsene nei loro paesi di origine!
Conclusione: anche in questo caso non prendo posizione sull'attuale ondata migratoria ma mi limito a sottolineare come molte pseudo-argomentazioni a favore di essa siano estremamente superficiali e facciano leva su elementi emotivi piuttosto che razionali.
Ah! dimenticavo: maledetto Odoacre e i suoi eruli!
sabato 25 aprile 2015
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