Oggi volevo scrivere di altro: non so di cosa ma di altro.
Poi ho visto il video odierno del Dr. Campbell e mi sono arrabbiato: scrivo quindi questo pezzo sapendo che mi irriterò sempre di più. E già stamani sono partito di cattivo umore…
Il video in questione è il seguente: Reanalysis of mRNA trial data.
In breve:
- Ricerca verificata dai pari che ha rianalizzato i dati pubblici disponibili della sperimentazione Pfizer e Moderna → effetti collaterali gravi 1 caso ogni 800 vaccinati.
- In passato, per esempio, si erano vietati farmaci per 1 caso grave ogni 100.000 (1976) oppure 1 caso grave ogni 10.000 (2003).
- conclusione della ricerca → si dovrebbe rivalutare il rapporto rischio beneficio di questi vaccini…
E di solito, ha chiosato il Dr. Campbell, queste verifiche si fanno bloccando immediatamente per precauzione l’uso del farmaco senza aspettare che siano concluse…
Uno dei principi base della medicina è che il dottore non deve nuocere. Per questo motivo i provvedimenti medici dovrebbero essere fatti su misura per il singolo: un farmaco utilissimo a una persona potrebbe ucciderne un’altra con una condizione medica diversa.
Da un punto di vista medico le persone non sono tutte uguali ma, semmai, tutte diverse.
Questo in un mondo “normale”.
Ma come mi sono tristemente reso conto in questi ultimi anni non siamo più in un mondo “normale”. Che poi ciò che io intendo per “normale” è già di per sé una condizione socio-politica decisamente pessimista: per la mia teoria in qualsiasi epoca e società il potere politico ha sempre collaborato con i poteri del proprio tempo.
La differenza è che adesso l’occidente è entrata in una fase di decadenza ([E] 15): il risultato è che il potere politico non si limita a favorire i parapoteri ([E] 4.1) del sistema ma, nel farlo, opera attivamente contro l’interesse della propria popolazione.
Ecco quindi che non si consiglia il vaccino per il covid-19 solo a chi potrebbe effettivamente beneficiarne ma si cerca di renderlo obbligatorio per tutti. Questo nonostante che le reazioni avverse gravi siano frequentissime (1 su 800 secondo la ricerca sullodata).
L’anno scorso, più o meno in questo periodo, con folle ottimismo avevo scritto i seguenti pezzi:
Aggiornamento rapido su Omicron del 17 dicembre 2021 dove, basandomi sulle prime informazioni scientifiche (e quindi non provenienti dai nostri media) guardavo con speranza a questa nuova variante. Per esempio scrivevo:
«La notizie dal Sudafrica sono ottime nel senso che questa nuova variante sembra essere molto meno virulenta della delta: si guarisce in pochi giorni senza sintomi gravi. Ovviamente questo è in generale: casi particolarmente sfortunati potrebbero portare comunque a ospedalizzazione. Questo soprattutto quando i numeri degli infetti diverranno molto grandi.»
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«Non ho idea di cosa stiano dicendo i media nostrani della variante Omicron: magari stanno raccontando che, grazie al verdepasso, da noi la Omicron non si diffonderà o scemenze di questo genere.
Semplicemente abbiamo meno contatti col Sudafrica e quindi “siamo indietro” rispetto al regno Unito di una decina di giorni, forse due settimane.»
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«Comunque, se la variante Omicron fosse effettivamente poco grave (e, come spiegato, lo vedremo presto in UK se ci sono differenze significative rispetto al Sudafrica), allora potrebbe essere un’opportunità per raggiungere senza pericolo (relativamente) l’immunità di gregge. Se così fosse non mi dispiacerebbe esserne contagiato.
Chiaro il panico del governo che vorrebbe l’emergenza permanente dato che in primavera potrebbe essere ormai terminata del tutto…
Conclusione: sulla contagiosità della variante Omicron siamo ormai tutti d’accordo: resta da vedere quanto sia virulenta (grave): i dati del Sudafrica sono molto incoraggianti ma la riprova verrà dal Regno Unito nelle prossime due settimane e, teoricamente, sono possibili anche brutte sorprese.»
Fine anno del 31/12/2021: esattamente un anno fa ero senza collegamento a Internet da giorni e quindi dovetti “informarmi” sui nostri media e, in particolare, su SKYPD. Ecco dei frammenti di cosa scrissi dopo aver ribadito che i dati dal Sudafrica erano positivi e che un amico mi aveva fatto sapere che anche le notizie dal Regno Unito erano parimente rassicuranti:
«Comunque, tornando a SkyPD-24, nel poco che ho sentito (involontariamente) dei loro servizi ne concludo che sono impegnati a seminare il panico nella popolazione con bollettini di guerra che esaltano tutte le notizie più preoccupanti e tacciono invece su quelle positive.
Ho sentito parlare dell’aumento dei contagi (e questo già si sapeva che sarebbe stato inevitabile: cioè io lo sapevo e l’avevo scritto: magari il governo con i suoi pagliacci dell’informazione pensavano il contrario e pensavano che con le mascherine all’aperto l’avrebbero evitato. Oppure che comprimendo ancora le libertà dei non vaccinati, che sono molto più controllati e paradossalmente più sicuri dei vari super-verdepassi, si ottenesse una diminuzione dei contagi: non so, davvero ormai ho rinunciato a cercare di comprendere quale sia la logica sanitaria del governo italiano…) ma non se a questo corrispondeva un aumento dei ricoveri (molto improbabile per più motivi!). Poi il solito panegirico dissennato sui meriti inesistenti di un governo obbrobrioso e il “doveroso” commento parenetico contro i riottosi non vaccinati che, viene spiegato più o meno esplicitamente, sono i veri “untori” che meritano quindi il disprezzo dei telespettatori e della società tutta.
La cosa drammatica è che la gente crede a questo concentrato di bufale: probabilmente messaggi analoghi sono ripetuti a gran voce dai telegiornali di RAI e delle altre emittenti private.
Di fronte “all’evidenza” di bugie che si danno vicendevolmente ragione le mie spiegazioni che io do, per esempio, a mio zio che segue questa presunta informazione cadono nel vuoto. Inutile dire che le mie fonti si basano sulle ricerche scientifiche: la disinformazione di un telegiornale ha molta più autorità della mia informazione. E questo per parenti e amici: figuriamoci quindi chi non mi conosce.»
Non voglio infierire sui miei lettori citando troppi pezzi e quindi mi limito a quest’ultimo: La fine della pandemia? del 17 gennaio 2022. Finalmente ero riconnesso a Internet e stavo aggiornandomi sulla situazione omicron.
«E, sorpresa, la situazione è molto più rosea di quanto le prefiche dei media italiani lasciano intendere: anzi, di sicuro la situazione nel Regno Unito è addirittura rosea.
A cosa è dovuta questa differenza di prospettive fra, diciamo, Italia e UK?
Beh, da una parte la situazione è effettivamente, un po’ differente da un’altra nel Regno Unito si tiene maggiormente conto della realtà scientifica invece di cercare, esclusivamente, di terrorizzare il comune cittadino italiano (tendenzialmente ipocondriaco!).»
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«In Italia la variante Omicron era, più o meno (il campione è piccolo ma dovrebbe essere comunque indicativo) all’80% a inizio gennaio con la Delta al 20%.
Adesso è facile supporre che la Omega sia al 99% col risultato che l’aumento dei ricoverati è dovuto principalmente al gran numero di infetti più che alla gravità della malattia che, anzi, è generalmente leggerissima per l’individuo medio.»
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«Sono quindi ottimista per l’evoluzione della pandemia in Italia che, nonostante la gestione scellerata del governo, è destinata a terminare come nel resto del mondo. Difficilmente infatti dovrebbe evolversi una variante più contagiosa della Omicron che sia anche più grave e che sfugga all’immunità naturale (e dei vaccini) provocata dalla Omicron.»
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«Conclusione: ma allora, se la situazione è così positiva come ho scritto io, come si spiegano gli ospedali che scoppiano di malati? Beh, la situazione, grazie alla gestione “maldestra” del governo, diventerà sì positiva ma solo nelle prossime settimane: bisogna poi ricordare i 37 miliardi di tagli alla sanità negli ultimi 10 anni (v. Tagli alla sanità) col risultato di avere adesso un’assistenza sanitaria perennemente sotto organico e dalla scarsa capacità ricettiva: un sistema sanitario in cui ogni onda di crisi appena un po’ più alta della media si trasforma in uno tsunami.»
Insomma davo per conclusa la fase emergenziale della pandemia per marzo, col covid-19 che sarebbe diventato endemico ovvero avrebbe coesistito con le usuali malattie.
Ovviamente all’epoca media e potere politico, che non si basavano sui dati scientifici, ma evidentemente agivano sotto la pressione delle lobbi del farmaco, erano partiti per la tangente imponendo obblighi sanitari vergognosi, inutili o peggio dannosi (e gravemente dannosi una volta su 800) invece di iniziare a toglierli.
Ingenuamente pensavo che la verità scientifica sarebbe necessariamente emersa nel corso dell’anno e che quindi, i politici che avevano sbagliato avrebbero, almeno politicamente, pagato per i propri errori.
E in effetti le ricerche scientifiche che spiegavano come stavano le cose si sono moltiplicate tanto che io stesso ho perso interesse sul covid-19 dato che non avevo più incertezze: tutte le mie ipotesi erano state confermate e, anzi, semmai emergeva il comportamento immorale e sconsiderato delle case farmaceutiche che avevano nascosto e gestito con estrema spregiudicatezza i dati per poter commercializzare i loro prodotti il prima possibile: non per salvare vite ma per fare miliardi.
Ma sui media non arrivò niente e i politici fecero finta di nulla dandosi pacche sulle spalle e congrutalondosi fra loro per quanto erano stati "bravi".
Capita l’antifona, nel frattempo avevo messo nero su bianco il concetto di decadenza con tutto ciò che ne consegue, speravo nelle elezioni di metà termine statunitensi. I nuovi eletti dovrebbero insediarsi a gennaio: vedremo se cambierà qualcosa ma inizio a essere scettico. Repubblicani e Democratici statunitensi sono come Forza Italia e PD da noi: stessa roba insomma. Se la case farmaceutiche passano al trogolo repubblicano un po’ di pappa, e non vedo ragioni per cui non dovrebbero farlo, non verrà fatta nessuna battaglia politica per far emergere il marcio, e probabilmente i veri e propri crimini, di un sistema corrotto.
Questa lunga premessa l’ho scritta per arrivare a parlare del nuovo governo.
Un mio amico, oltretutto di tradizione piddina (!), nutriva grandi speranza nella Meloni che, a sentire lui, aveva più volte fatto osservazioni di buon senso contro gli eccessi della gestione pandemica di Speranza.
Io adesso ho difficoltà a impostare un qualsiasi discorso minimamente politico con le altre persone: la mia teoria, e quindi visione del mondo, così come la illustro nell’Epitome è molto evoluta e complessa e non mi è facile quindi fornire il minimo di contesto necessario per far capire agli altri le mie argomentazioni.
Non potendo parlare di partiti sistemici, populismi ambiziosi e parapoteri mi limitai a dirgli che io ero molto più pessimista di lui e che, secondo me, Fratelli d’Italia, al di là di qualche sfumatura alla fine irrilevante era esattamente come PD, Forza Italia, M5S o Lega.
Per questo motivo non mi aspettavo una politica sostanzialmente diversa in qualsiasi questione veramente rilevante.
Un buon governo secondo me avrebbe dovuto per prima cosa eliminare tutti i rimasugli delle demenziali trovate contro la pandemia che avevano l’unico scopo di ricordare agli ipocondriaci che il “pericolo” era ancora presente (tipo le mascherine per alcune categorie di lavoratori). Ancora più importante sarebbe stato fare il possibile per togliere qualsiasi appiglio di legittimità ai DPCM in maniera che nessuno in futuro potesse essere tentato di usarli di nuovo. Ovviamente ciò non è stato fatto: al potere questi meccanismi arbitrari di coercizione fanno comodo: state sicuri che presto saranno riusati e probabilmente per provvedimenti ancora più ingiusti e scriteriati.
Proprio ieri ho sentito su SKYPD (ogni tanto mi capita di sentirne brevi frammenti mentre attraverso il salotto) un rappresentante del governo che affermava che, se la situazione pandemica in Italia dovesse aggravarsi, sarebbero state reintrodotte le mascherine!!
Senza parole: non riesco a esprimere il mio disgusto. Ormai è evidente che questa non è ignoranza ma ipocrisia delinquenziale.
Conclusione: bo… ho divagato molto: mi succede quando mi lascio trasportare dalla collera… La mia sensazione è che termina un anno terribile e ne inizierà uno catastrofico…
Tassi alcolemici
3 ore fa
A pensar male... diceva Andreotti.
RispondiEliminaIo mi dono fatto un'idea:
- panico
- tecnoteismo filo vaccino salvaci tutti
- movimenti psicotici gregari
- decisioni inutili o più spesso perniciose atte solo a *togliere responsabilità*
Su questo substrato sono prosperare vari fenomeni
- controllo e manipolazione sociale
- lavaggio dei cervelli delle masse
- loro manipolazione e ulteriore indebolimento
- interessi economici
- sperimentazione su larga scala di come gestire e reprimere i disadeguanti utilizzando gli adeguanti
Questo mio pezzo mi è venuto male: è poco incisivo, prolisso e non vado al punto...
EliminaIn effetti non avevo neppure fatto mente locale a quali fossero le mie paure. Ci provo adesso al volo (ma non pretendo fi scrivere una lista esaustiva):
- guerra nucleare (nessuno la vuole ma il pericolo, anche di scatenrala accidentalmente, è moltom troppo, alto).
- temo la crisi economica provocata dall'inflazione a sua volta motivata dal rialzo dei prezzi dell'energia (a sua volta provocata dalle folli e autolesionistiche "sanzioni" alla Russia). In subordine coinvolgimento diretto dell'Italia in qualche operazione militare...
- sulla pandemia sono meno preoccupato: non che la politica (qualsiasi governo sia al potere) non abbia fretta di piegarsi alle pressioni delle lobbi ma mi pare che il covid-19 sia ormai endemico e non credo che si possano sviluppare altre emergenze (nonostante la gestione scellerata della pandemia).
Poi tutti i punti che hai elencato mi sembrano plausibili ma è impossibile entrare nello specifico e prevedere esattamente quali di questi si verificheranno...