Ogni tanto mi piace riallineare le mie sensazioni con il comune sentire.
È inevitabile che, passando molto tempo a riflettere in solitudine, tenda a perdere di vista come le altre persone vedano e giudichino particolari eventi.
Con mio orrore, ad esempio, ho scoperto che l'opinione diffusa su Monti, per quanto non buona, sia di gran lunga migliore della mia...
In genere in caso di dubbio, specialmente su questioni morali, faccio i miei famigerati sondaggi. Questa volta, un po' anche per divertimento, ho invece fatto un'intervista su un argomento che seguo con un certo interesse a una persona ben informata sulla materia.
Il vantaggio dell'intervista è che mi ha naturalmente permesso di approfondire le questioni che più mi interessavano man mano che emergevano dal discorso, lo svantaggio è che, essendo le opinioni di una sola persona, non mi servono a molto per farmi l'idea di quale veramente sia il pensiero comune...
L'argomento è Renzi e le primarie del centrosinistra. La persona ben informata è mio cugino: grazie a FB avevo notato una notevole attenzione da parte sua al tema di Renzi e delle primarie. Non mi sono sbagliato: è informatissimo su tutto e ha saputo rispondermi senza esitazione esprimendosi con la scioltezza di un politico esperto (senza offesa!).
Le mie domande, a parte qualche divagazione improvvisata, hanno ricalcato le tematiche affrontate nei pezzi Programma Renzi=220 e Riflessioni primarie. Volevo cioè confrontare il punto di vista di un'altra persona col mio, su argomenti sui quali avevo già riflettuto, per capire dove e quante fossero le divergenze.
Da questo punto di vista l'intervista è stata utile: in generale mio cugino, nonostante sia un dichiarato sostenitore di Renzi, mi ha fornito delle opinioni equilibrate che, anche quando non le condivido, posso comunque comprendere. Eppure c'è una grossa eccezione che mi ha stupito ma che, per il momento, mi pare inutile anticipare...
Ho realizzato l'intervista tramite Skype (ma io non potevo parlare!) e ho potuto così registrare le risposte di mio cugino: ovviamente trascriverle integralmente mi richiederebbe troppo tempo senza aggiungere molto e, per questo motivo, mi limiterò a riassumerle. Il vantaggio è che, avendo la registrazione, potrò essere molto accurato nel riproporre il suo pensiero. Fra parentesi quadre i miei commenti.
1) In cosa Renzi è diverso dagli altri politici? [come ho scritto, io temo che sia un politico come gli altri ma, principalmente a causa dell'età, devo concedergli il beneficio del dubbio]
R) È giovane e ha una mentalità moderna: è realmente conscio dei vantaggi e delle potenzialità dell'informatica; è portato al cambiamento e non è legato ai vecchi schemi della politica con la sinistra contrapposta alla destra.
2) Chi sono gli elettori di Renzi? [mi chiedevo se la mia sensazione che Renzi è preferito dai giovani fosse corretta]
R) Persone che cercano un cambiamento costruttivo e non distruttivo (alla Beppe Grillo); giovani, non vincolati ai vecchi schemi di destra e sinistra.
2b) Ma pensi che attiri particolarmente i giovani? [Insisto...]
R) Sì, anche a causa del suo messaggio di speranza: in passato il futuro era stato considerato una pattumiera nella quale scaricare i problemi mentre gli elettori di Renzi vogliono riprendersi il proprio futuro.
[Appunto per un futuro post: a forza di leggere slogan si finisce per pensare in slogan...]
3) Cosa ne pensi del programma di Renzi? [Io l'avevo trovato superficiale, con troppe idee e senza una strategia che indicasse le priorità]
R) Molto esauriente pur senza entrare nei dettagli economici; è incentrato su temi a me molto vicini e che ritengo importanti: l'Europa (Stati Uniti d'Europa), la tecnologia (comunicazione e rapporto con le istituzioni; esperienza di Firenze con gli open data) e la famiglia (asili nelle aziende; qualcosa su cui investire e non un peso economico da gestire).
3b) Non trovi che ci sia troppo di tutto? [Apparentemente mio cugino apprezza ciò che a me pare confusione e bla bla bla...]
R) Renzi è bravo perché riesce a circondarsi di persone molto in gamba; programma molto bello e ricco di elementi che avrebbero velocità d'attuazione diverse; è un progetto a lungo termine; ricco di contenuti e idee
[La mia domanda è stata elusa: immagino che, per spiegare la varietà di argomenti, mi abbia parlato dei collaboratori in gamba per poi concludere che il materiale è abbondante perché proviene da diverse fonti molto preparate]
3c) Qual è il problema principale dell'Italia? [Non soddisfatto dalla precedente risposta provo ad affrontare il problema da un punto di vista diverso. Individuare il problema maggiore per raffrontarlo poi al programma.]
R) La mentalità degli italiani: sfiduciati e improduttivi a causa della negatività portataci da chi ci governa e dalla politica in generale; Ad esempio: Monti aveva iniziato il suo governo con molte promesse ma poi ha iniziato a dire un giorno una cosa e a ritrattarla il successivo; oppure, gli italiani avevano abolito con un referendum il finanziamento pubblico ai partiti ma poi questo è stato reintrodotto sotto forma di rimborso elettorale. In Italia manca una mentalità di sinistra vera ovvero: lavorare tutti per migliorare la propria condizione e quella del paese; Renzi potrebbe essere un modello per la crescita e la ripartenza.
[Sì, c'è del vero nella critica alla mentalità degli italiani (anche se, a mio avviso, i loro difetti sono altri) ma per intervenire su questa occorrerebbero decenni: mi aspettavo un riferimento alla situazione economica e al debito pubblico]
3d) Se potessi attuare una proposta del programma di Renzi, quale sceglieresti? [Continuo a girare intorno al problema della mancanza di priorità nel programma di Renzi]
R) La riforma del fisco: la dichiarazione dei redditi effettuata direttamente dallo Stato incrociando le informazione delle banche dati in maniera da fornirla automaticamente precompilata ai cittadini che dovranno limitarsi a verificarla e a segnalare eventuali incongruenze.
[Mi aspettavo delle misure per rilanciare l'economia]
4) Cosa pensi del giudizio di Renzi su Monti? [Cambio argomento]
R) Dopo l'esperienza di Berlusconi io, come credo Renzi, riponevamo molte speranze in Monti. Secondo Renzi, Monti ha portato credibilità internazionale all'Italia, ha effettuato riforme giuste (riforma delle pensioni) e meno giuste (riforma del lavoro; nello staff di Renzi c'è Pietro Ichino, un esperto che ha preparato una nuova carta dei lavoratori in 59 articoli) ma non ha riportato la speranza agli italiani
[Ovviamente su Monti la penso molto diversamente. Mi colpisce questo ritornare sul tema della “speranza” (v. anche il punto 2b). Per me parlare di speranza in maniera così astratta fa venire in mente persone che sognano ad occhi aperti: io avrei speranza se mi venisse proposto un insieme di proposte concrete e fattibili per risollevare l'economia]
4b) E su IMU, IVA e costo benzina? [Ero curioso dell'opinione sull'aumento delle tasse indirette che, secondo me, rappresentano la colpa più grande di Monti perché incidono maggiormente sui più poveri]
R) Non so riguardo a IVA e benzina, invece, riguardo l'IRAP dove l'obiettivo di Renzi non è illudere ma dare concretezza: ovvero “impossibile eliminarla nel primo biennio”. Sull'IMU invece Renzi si è espresso dicendo che è una tassa inevitabile per finanziare i comuni (e Renzi conosce bene le loro necessità) ma magari è perfezionabile.
[Ma... anche qui la penso diversamente come ben sanno i miei lettori. Ci tengo solo a sottolineare che solo metà dell'IMU va al comune mentre l'altra metà va allo Stato. Anzi, se non sbaglio, con questa riforma i comuni complessivamente incassano meno che con l'ICI anche se i cittadini pagano molto di più. Semmai si potrebbe contestare il fatto che sia una tassa indiretta, non legata alla ricchezza reale, visto che dipende esclusivamente dalla dimensione della casa: secondo me lo è nel senso che il cittadino la paga indipendentemente dal suo reddito...]
5) Che ne pensi della disputa sul voto al ballottaggio fra Renzi e Bersani? [Ovvero sul fatto che, in teoria, solo eccezionalmente chi non si è registrato per il primo turno potrà farlo al secondo]
R) Le regole stabilite erano chiare ed erano state approvate anche dallo staff di Renzi; trovo questa polemica un po' “stiracchiata”.
[In pratica mio cugino allude a una scarsa lungimiranza da parte dello staff di Renzi]
5b) Chi sarebbe favorito dai potenziali “nuovi” elettori? [volevo capire se condivideva la mia sensazione che maggiore è il numero di votanti e maggiori sono le possibilità di Renzi]
R) Purtroppo è un “se” che non si pone... direi Renzi, però credo sia giusto che possa votare solo chi si era iscritto al primo turno. Renzi dovrebbe cercare quindi di far cambiare opinione a chi ha votato Bersani al primo turno.
5c) Secondo te riuscirò a votare? [domanda ironica. Diversamente da mio cugino io credo che, aldilà delle regole, sia ingiusto non poter votare al secondo turno senza essersi iscritti al primo perché in contraddizione con l'uso comune (tipo i ballottaggi per l'elezione del sindaco). In particolare credo che la maggior parte delle persone adesso (mezze) tagliate fuori, come me, semplicemente ignoravano questa regola controintuitiva...]
R) :-D Dipende: se vuoi votare Renzi spero di sì, se vuoi votare Bersani non importa... ;-)
[Non c'è comprensione per la mia legittima frustrazione democratica!]
7) Come andrà il ballottaggio? [Pura curiosità. Secondo me, date le difficoltà burocratiche, credo non ci saranno i 700.000 votanti extra necessari per ribaltare il risultato: Renzi potrà accorciare il distacco ma non molto di più...]
R) Col cuore: 52% Renzi e 48% Bersani; di testa: 55% Bersani e 45% Renzi...
8) Cosa dovrebbe fare Renzi in caso di sconfitta? [Come scrissi la mia opinione è che dovrebbe starsene buono, senza andare personalmente in parlamento, per poter vincere alla primarie successive. Un altro amico mi ha però obiettato che non è sicuro che in futuro Renzi vinca le prossime primarie (se la sua intenzione di far pulizia è reale e non solo propaganda, allora l'apparato del PD stesso si ribellerebbe e, per non correre il rischio di perdere le poltrone, probabilmente cambierebbero le regole, magari eliminando le primarie e scegliendo il candidato con una votazione limitata ad alcuni membri partito invece che popolare. In quel caso Renzi sarebbe costretto a formare un proprio movimento ma avrebbe perso molti anni preziosi...) e allora tanto vale che fondi subito il proprio movimento. Trovando meritevole questo punto di vista volevo una seconda opinione...]
R) Dovrebbe rimanere all'interno del partito ma ovviamente dovrebbe anche avere una sua rappresentanza in parlamento.
8b) Ma Renzi diventerà deputato?
R) No.
8c) Dovrebbe fondare un proprio movimento?
R) No perché sarebbe un rinnegare ciò che ha fatto e detto fino ad ora.
[Mio cugino, l'idealista più puro dei puri...]
9) In caso di vittoria con chi dovrebbe allearsi?
R) Con nessuno: secondo i sondaggi un PD guidato da Renzi sarebbe molto più forte di un PD a guida Bersani; Renzi non è persona da compromessi e, in caso di vittoria, garantirebbe un governo stabile senza bisogno di allearsi con nessuno.
[Beh... i conti dei seggi si fanno dopo le elezioni...]
9b) Quali dovrebbero essere le sue priorità di programma? [Riprovo con la mia domanda “preferita”]
R) Le priorità, anche per dare un segnale al paese, dovrebbero essere: dimezzamento del numero dei parlamentari; abolizione dei vitalizi inclusi quelli doppi; contributo di solidarietà dalle pensioni d'oro. Successivamente: trasparenza negli atti pubblici; l'informatizzazione; iniziare a parlare di Stati Uniti d'Europa.
[Secondo me la priorità dovrebbe essere quella economica, comunque, anche dare un segnale al paese sarebbe importante: certo che per cambiare la costituzione ci vuole una maggioranza molto ampia!]
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