Mi fa sempre un po' fatica fare le scansioni perché tengo lo scanner sempre scollegato e ben nascosto sotto l'armadio...
Ieri però ho fatto dei disegnini interessanti e mi è venuta voglia di scriverci un pezzo così, già che c'ero, ne ho approfittato per scansionare qualche altro foglio che tenevo da parte (e se me ne ricordo ci farò dei "corti").
Ieri mi era infatti venuta la malaugurata idea di imparare a disegnare i drappeggi che, per chi non lo sapesse, sono le pieghe dei tessuti. L'idea era di imparare in un paio d'ore le basi per poi poter arricchire le mie vignette con la nuova tecnica.
Ho cercato in rete e, specialmente in inglese, ci sono trilioni di guide: il problema nell'abbondanza è trovare quello che fa al caso nostro. Nel mio caso infatti non ci sono riuscito...
La maggior parte dei corsi danno per scontato che l'utente sappia già disegnare (o abbia un po' di talento) e che, in pratica, abbia solo bisogno di qualche dritta. Io invece, non sapendo disegnare, cercavo un corso che mi dicesse cosa fare linea per linea per realizzare delle semplice pieghe: non aspiro a disegnare dei lenzuoli arrotolati in un letto sfatto...
Alla fine mi sono accontentato di questa pagina da dove ho provato a ritrarre alcune delle immagini seguenti. Se le date un'occhiata vi renderete conto che non è per principianti e che si limita a elencare i diversi tipi di pieghe: però i disegni sono molto nitidi e quindi speravo di imparare la tecnica rifacendoli per conto mio.
Inizialmente avevo fatto delle prove con Gimp ma era troppo macchinoso e quindi mi sono limitato a usare dei fogli a quadretti e un lapis, credo, a mina dura (altro che carboncino e compagnia bella!).
Di seguito i risultati con qualche osservazione:
Le immagini con le mani (che ho volutamente tralasciato per concentrarmi sulle pieghe) le ho ricopiate dal sito precedentemente indicato.
La tecnica per le pieghe dritte è semplice: tiro giù le righe verticali, poi completo il bordo inferiore e poi aggiungo l'ombreggiatura. Da ora in poi gonne mantelli saranno arricchiti da delle belle pieghe. Credo...
Il fazzoletto (non sono delle mutande!) in tensione mi è venuto molto male: credo che il problema principale sia dato dalle linee non dritte: in realtà mi sto rendendo conto che gran parte di questa tecnica (come del resto la prospettiva) è illusione e bastano pochi dettagli errati per non far funzionare l'effetto. Probabilmente chi ha talento nemmeno se ne accorge di queste difficoltà ma io devo affrontarle una a una per capirle e risolverle...
L'immagine in basso a sinistra l'ho invece disegnata dal "vivo": sulla mia scrivania ho trovato un tessuto per pulire gli occhiali e l'ho arrotolato mettendolo in posa: volevo infatti provare a disegnare le pieghe a "zig zag" ma gli esempi del sito mi sembravano già troppo difficili...
L'immagine in alto a sinistra l'ho ricopiata da qualche parte mentre le altre sono dal vivo realizzate usando il tessuto pulisci occhiali. In quella in basso a destra, ad esempio, l'avevo adagiato sulla tazza del tè...
In alto a destra dei miei "studi" per cercare di capire il "trucco" che mi sfugge; gli altri tre disegni li ho invece realizzati usando il solito tessuto...
Insomma... speravo fosse più facile...
In realtà credo che sia facile solo che sto imparando nella maniera più difficile, ovvero facendo prove per conto mio, perché non mi è riuscito trovare le istruzioni semplici che cercavo...
La prossima pandemia?
1 ora fa
ciao
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