Ieri sera, dopo la lezione di chitarra, ho avuto un'idea: cercare dei programmi (per simulare dei pedali) e dell'hardware per connettere e registrare la chitarra col computer.
Lo so: non è certo un'idea nuova però è solo da ieri che ho iniziato a pensarci seriamente...
Così, invece di vedere le partite di calcio, sono rimasto ad armeggiare al computer per tutta la sera provando i vari programmi disponibili.
Il programma (freeware!) che ho trovato per simulare i pedali è il meraviglioso Rakarrack. Copio e incollo la lista degli effetti disponibili, completamente configurabili, che è possibile comporre insieme: “compressor, expander, noise gate, graphic equalizer, parametric equalizer, exciter, shuffle, convolotron, valve, flanger, dual flange, chorus, musicaldelay, arpie, echo with reverse playback, musical delay, reverb, digital phaser, analogic phaser, synthfilter, varyband, ring, wah-wah, alien-wah, mutromojo, harmonizer, looper and four flexible distortion modules including sub-octave modulation and dirty octave up”.
Ovviamente volevo sperimentare subito questi effetti ma ancora non ho l'hardware per connettere la chitarra al computer e così ho deciso di provare a “collegarci” Tuxguitar.
Per “collegare” i programmi fra di loro esiste su Linux un programma chiamato Jack che permette di far comunicare fra di loro i programmi audio compatibili.
Sfortunatamente Tuxguitar non supporta direttamente Jack: in teoria esiste un plugin per farlo ma, non so per quale motivo, a me non funzionava. Magari era una sciocchezza ma non ho perso tempo a investigare e ho provato un'altra soluzione che invece mi ha funzionato subito.
Tuxguitar può dirigere il suo output (le note musicali) anche su un canale MIDI: è quindi bastato settare Tuxguitar affinché mandasse le note MIDI su Qsynth che è un programma, installato di default su Linux Mint, che in pratica traduce le note in formato MIDI in dei suoni reali. Qsynth è compatibile con Jack e quindi ho potuto dirigerne l'output su Rakarrack.
In questo modo potevo ascoltare i brani riprodotti da Tuxguitar con gli effetti di Rakarrack (ci sono ben 60 configurazioni di pedali preimpostate che si possono cambiare un click!). In pratica, dalle 00:00 alle 00:30, mi sono divertito un mondo a risentire le solite quattro note trasformate dai vari effetti!
Non contento ho deciso di condividere con i miei lettori questi esperimenti e così ho collegato un ennesimo programma, compatibile con Jack, all'uscita di Rakarrack: Audacity!
Poi ho preso il brano Greensleves (cfr. il corto... oops... ero convinto che ci fosse una mia versione ma non mi riesce trovarla...), ne ho isolato la melodia iniziale e ho fatto varie registrazioni con alcuni effetti (scelti abbastanza a casaccio!). Il risultato è il seguente:
Ancora sulla sanità (pe' malati c'è la china...)
5 minuti fa
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