Alla scorsa lezione mi ero reso conto che per me l'ideale era incontrare il maestro circa ogni 10 giorni. In questo periodo di tempo sono infatti in grado di esercitarmi da solo circa 6-7 volte. Al contrario, con le lezioni a una settimana di distanza l'una dall'altra, mi alleno al massimo 5 volte o, in genere, solo 4: e provare a fare un esercizio 4 volte è realmente poco istruttivo col risultato che la nuova lezione non riesce a essere totalmente efficace...
Per questo lo scorso venerdì ci eravamo accordati per rincontrarci il lunedì della settimana successiva: il problema è che poi nel WE non abbiamo finalizzato l'appuntamento col risultato di finire al venerdì successivo: in pratica la lezione di oggi segue di due settimane la precedente!
Comunque, anche a causa del caldo, mi ero esercitato meno del solito e quindi, tutto sommato, la lezione è venuta a cadere a fagiolo!
Ear Training: mi sembra di iniziare a capirci qualcosa! Ancora le statistiche non sono pienamente confortanti ma credo che presto sarò in grado di dimostrare matematicamente i miei progressi...
Riscaldamento: non scendo nei dettagli (non sono interessanti) ma si è cambiato un esercizio che facevo da quasi due mesi con una sua variante. Riesumata anche la scala Caged-3...
Brani: "Saw" è andato in “pensione” (se ho voglia vedrò di registrarmi) visto che ormai lo suono bene anche in piedi (con la tracolla). Al suo posto il nuovo brano “Rock Face”: a vederlo non sembra difficile ma non dubito che nasconda delle difficoltà...
Come previsto "Whizz" non mi ha dato problemi perché era solo lungo: in realtà un problema c'è perché l'attacco iniziale riesce spesso a prendermi di sorpresa ma questo lo considero più un difetto della base che una difficoltà del brano... Comunque su Whizz continuerò ad esercitarmi per un'altra settimana.
Idem col brano nuovo della scorsa settimana “Glam Rock city”: l'unica difficoltà era suonare al tempo giusto due note da 3/8 ma, scandendo il ritmo col piede, non ho avuto problemi...
Pattern Finalmente non abbiamo aggiunto niente! Nel frattempo ero passato da 55 a 57bpm: molto poco, ma avevo da assimilare i nuovi accordi... In generale sto migliorando con tutti gli accordi ma F & Company (quelli col barrè) mi restano ancora più difficoltosi.
Power Chord: Come spiegato nel post precedente, avevo diviso il brano dei Metallica in due parti: una facile e una difficile. Quella facile l'eseguo già alla sua velocità prevista (120bpm) mentre quella difficile la faccio a un imbarazzante 55bpm (dovrei suonarla a 120bpm!). Probabilmente sono stato un po' troppo conservativo nell'aumentarne la velocità però il ritmo ripetitivo della canzone tende a confondermi... Comunque questo brano dei Metallica mi dà sui nervi: è un vero piacere quando passo al brano dei Manowar!
In effetti mi rendo conto che è importantissimo studiare brani che ci piacciano perché questo ci dà uno stimolo notevole per impararli.
Nel brano dei Manowar, “Carry on” (*1), avevo incontrato una grossa difficoltà: un B suonato su 3 corde (x/x/x/4/4/6/x) che inizialmente non mi riusciva. Nel panico avevo subito riscritto al maestro per avere indicazioni su cosa fare ma lui si era dimenticato di rispondermi: nel frattempo l'accordo iniziava a venirmi e quindi ho lasciato perdere... Il maestro mi ha spiegato che è un accordo rivoltato (la tonica sta infatti sull'ultima corda suonata) e che io lo suono facendo un minimo di bending sulla 5° corda (ma va bene...).
Visto che mi piace vedrò di impararne qualche ulteriore battuta (per adesso faccio dalla 22 alla 33).
Fallimento c'è un esercizio che non ho nemmeno provato a fare! Si tratta del brano, basato su accordi, “Che sarà” di Jose Feliciano. Me l'aveva dato ben due lezioni fa ma io mi ero limitato ad ascoltarlo su Youtube trovandolo eccezionalmente noioso. Per questo abbiamo deciso di lasciarlo perdere e di provare con “Hotel California” (una versione con accordi trasposti in maniera che sia più semplice...): inizialmente studierò il ritornello poi, se mi piace, vedrò di impararla tutta..
Varie: con la tracolla sono sorprendentemente migliorato: pensavo che mi sarebbe risultato essere difficilissimo suonare in piedi invece no... Certo mi trovo più a mio agio seduto ma non ho trovato difficoltà insormontabili a suonare alzato. Eppure l'impugnatura della chitarra cambia completamente (è un po' come scrivere tenendo la penna a una posizione diversa da quella a cui siamo abituati) e, suonando in piedi, vedo molto peggio le corde e, in genere, quello che fanno le mie mani: come ho detto, sorprendentemente, non è un grosso problema. Mi basta solo un'occhiata nei punti più difficili (dove devo cercare qualche nota lontana) tanto per orientarmi...
Altro progresso inaspettato è venuto dal mio pollice sinistro: senza pensarci mi capita di usarlo per stoppare la sesta corda quando la pizzico involontariamente (magari durante un accordo). Anzi, un po' tutte le dita sono diventate più “self aware”, nel manipolare le corde...
Infine, per il riscaldamento, il maestro mi ha suggerito di esercitarmi tenendo in background dei brani di “backing track C Major” (tipo questo): dovrebbe aiutarmi a sviluppare il mio orecchio... ma, sarà....
Nota (*1): ah, le tablature le scarico da questo sito: www.gprotab.net. Infatti Tuxguitar non ha problemi a gestire il formato gp3/4/5 e solo i suoni sono più bruttini...
L'esempio di Benjamin Franklin
7 ore fa
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