«[Figlio dell'uomo] Porgi l'orecchio e ascolta le parole di KGB
e applica la tua mente alla SUA istruzione
» Pv. 22,17

Qui si straparla di vari argomenti:
1. Il genere dei pezzi è segnalato da varie immagini, vedi Legenda
2. Per contattarmi e istruzioni per i nuovi lettori (occasionali e non) qui
3. L'ultimo corto è questo
4. Molti articoli di questo blog fanno riferimento a definizioni e concetti che ho enunciato nella mia Epitome gratuitamente scaricabile QUI. Tali riferimenti sono identificati da una “E” fra parentesi quadre e uno o più capitoli. Per esempio: ([E] 5.1 e 5.4)

giovedì 9 settembre 2010

Fotopompo

Quali sono i colori più importanti?
Ovviamente si tratta del rosso, del verde e dell'arancio: i cosiddetti colori semaforici.
E quali sono i momenti più gradevoli durante i quali si ha l'opportunità di contemplarsi l'ombelico?
Lo sanno tutti! Si tratta delle attese semaforiche.
E infine, qual è il capolavoro di Virgilio scritto dopo le Georgiche e le Bucoliche?
Esatto! Le Semaforiche!

Scherzi a parte, qualche giorno fa sono rimasto piuttosto perplesso leggendo su un cartello stradale la dicitura “Rilevazione automatica delle infrazioni semaforiche”.
Onestamente speravo che, questo mirabile vocabolo, fosse un neologismo di una nostra italica amministrazione comunale: in tal caso mi sarei divertito, non solo a schernirne il suono sgraziato, ma, soprattutto, gli pseudo ignoranti che l'avevano usato...
Sfortunatamente però, l'aggettivo semaforico, esiste: ho controllato sul vocabolario.
A mio parere non dovrebbe esistere una parola così brutta ma, evidentemente, il codice della strada necessitava di questo orrore per sanzionare quel tipo di infrazioni...

“Semaforico” deriva da “semaforo” che, a sua volta, è stato importato dal francese “sémaphore” il cui etimo è “portatore di segnale”.
È quindi evidente che è una parola nata male. Suggerisco quindi di eliminare il problema alla radice proponendo un vocabolo alternativo a “semaforo”, un neologismo, da cui derivare poi un aggettivo dal suono più gradevole.
La mia proposta, come alternativa a “semaforo”, è “fotopompo” ovvero “conducente della luce”. “foto” infatti sta per “luce” (vedi fotone e fotografia), “-pompo” invece lo ho tratto da “psicopompo” (un epiteto di Caronte) cioè “conducente di anime”. In realtà avevo pensato anche a “musagete” (un epiteto di Apollo) cioè “conducente delle muse” però “fotogete” suona molto peggio di fotopompo con tutte le sue belle “o” baritonali...

E l'aggettivo? Fotompompico, ovviamente! Molto più bello di “semaforico”...
Non sarebbe piacevole ricevere una multa per aver commesso un'infrazione fotopompica?

Nessun commento:

Posta un commento