Finalmente sono tornato a casa e, soprattutto, con la testa letteralmente piena di appunti!
Come avevo scritto in
OM 2 ultimamente ho molte idee, magari non eccezionali ma sicuramente numerose, però non annotandomele finisco per non farne di niente o per dimenticarle...
Siccome in questi giorni ero pure senza calcolatore ho avuto un'idea interessante: memorizzare mentalmente tutte le idee che mi vengono in mente!
Molti anni fa trovai su Internet una tecnica molto interessante per memorizzare mentalmente le più diverse informazioni. Intendiamoci le tecniche mnemoniche non sono una novità e già gli antichi romani ci hanno lasciato degli utili trucchi (*1). Ma la tecnica moderna ha una grande miglioria: permette di accedere alle informazioni memorizzate non solo in ordine sequenziale (come nell'esempio del percorso) ma in maniera diretta. Ogni dato è infatti associato, in ultima analisi, a un numero e quindi basta ricordarsi il numero che ci interesse per recuperarne l'informazione memorizzata: a ciascuna delle 10 cifre sono infatti associati delle specifiche consonanti e, di conseguenza, a ciascun numero (scritto in cifre) è possibile legare una parola chiave ben specifica che è in corrispondenza biunivoca con esso. L'associazione fra parola chiave e dato da memorizzare si ottiene invece inventando una scenetta che mette insieme parola chiave e dato: vedere la lista seguente per degli esempi...
È una tecnica che, almeno per me, funziona piuttosto bene ma, per non perdere d'efficacia, richiede una certa disciplina e soprattutto l'uso costante: tipicamente, se non ci si esercita, si dimentica la corrispondenza fra numero e parola chiave (*2).
Così mi sono divertito a memorizzare mentalmente tutte le idee che mi venivano in mente e, contemporaneamente, mi sono riesercitato con questa tecnica che non adoperavo da anni...
Di seguito la mia lista di numeri, parole chiave, scenetta e idee per pezzo:
1=Dio → Un Dio barbuto e con aureola ha il braccio sinistro sulle spalle di mio zio e il destro sulle mie: l'idea è di illustrare numerose (e stranissime!) coincidenze fra le mie “malattie” e quelle ben più serie di mio zio...
2=Noè → All'interno dell'arca c'è un centro commerciale con gli animali che fanno la spesa e usano le scale mobili: l'idea è di evidenziare le similarità fra gli ospedali di ultima generazione e i supermercati/banche dove la salute non è più un bene garantito a tutti ma un prodotto commerciale da vendere.
3=amo → Senegalesi a pesca di soldi in un parcheggio: sono rimasto estremamente irritato dal gran numero di senegalesi che stanziano nel parcheggio dell'ospedale e chiedono denaro a chi va a visitare parenti ammalati e ha ben altro per la testa...
4=re → Mentana incoronato: mi è capitato di vedere il TG5 e sono rimasto colpito da quanto sia peggiorato rispetto ai tempi di Mentana (*3) direttore: una noiosa serie di “veline” politiche, assolutamente acritiche, su cosa avevano detto i vari politici...
5=leo → Letta cerca di tenere a bada un leone (chiamato debito) agitandogli davanti al muso un foglietto con su scritto “Privatizzazioni” ma ne viene divorato vivo (*4)! L'idea è evidenziare la TOTALE FOLLIA delle privatizzazioni mostrando come, nonostante esse, il debito italiano continui a salire...
6=Ace (*5) → Ace tiene per mano (*6) la bellissima ragazza di
La bella libraia: semplice (ma interessante!) aggiornamento sui miei ultimissimi incontri con lei...
7=oca → un sacerdote marcia facendo il passo dell'oca: sempre all'ospedale mi ha colpito l'immagine di un energico cappellano che aveva un qualcosa di militaresco...
8=uva → mentre i soliti politici fanno un festino (pieno di crateri colmi di vino) il M5S protesta inascoltato fuori dalla porta: il M5S non sembra imparare dai propri errori e sulla legge elettorale si sta facendo infinocchiare (almeno secondo me!)...
9=boa → un serpente gigantesco entra in un parcheggio sotterraneo ed è talmente lungo che quando la testa sbuca all'uscita la coda deve ancora entrarvi dentro! Un interessante riflessione su un parcheggio pubblico sotterraneo a Viareggio...
10=tazza → un neonato dentro una tazza: a grande richiesta devo decidermi a scrivere un pezzo “contro” i figli unici...
11=“tetto” (*7) → un “tetto” ruota in una direzione e il suo gemello nell'altra ottenendo così un effetto ipnotico: l'idea è di scrivere del mio esperimento di memorizzare mentalmente le idee che mi vengono in mente. Sì: si tratta proprio di questo stesso pezzo!
12=donna → una donna suona (*8) contemporaneamente numerosi strumenti musicali: voglio evidenziare un altro innegabile segno dei miei progressi musicali ovvero la mia capacità di distinguere i vari strumenti nei brani musicali (prima non vi riuscivo per niente!).
13=dama → una scacchiera vista attraverso una lente che ne deforma le varie case: si tratta di una riflessione sul talento del disegno: credo che sia collegato alla capacità di ricordare nella memoria a brevissimo termine la forma e le proporzioni corrette di quanto si è appena visto.
14=toro → un toro si sollazza leggendo una rivista per adulti: un mio aforisma nato da un dialogo immaginario con la bella libraia: «La pornografia mi annoia per la mancanza di trama; la letteratura erotica per la mancanza di pornografia» (← da aggiustare!)
15=telo → sotto un telo si intravede la forma di un mostro: ho iniziato a leggere il terzo libro della saga delle streghe Mayfair e voglio evidenziarne un paradosso (anche se forse, proprio nelle pagine che sto leggendo adesso, l'autrice cerca di metterci una pezza...)
16=doccia → Faccio la doccia nel bagno degli zii usando il bagno schiuma “Ingenuità”: riflessione sulla straordinaria ingenuità di mia zia.
17=tacco → Una scarpa col tacco alto sfonda una tivvù: sono rimasto sconvolto dall'assoluta stupidità di un quiz televisivo con Carlo Conti. Varie considerazioni associate...
18=tuffo → Renzi, Berlusconi e Letta si tuffano insieme da un trampolino abbracciandosi e baciandosi fra loro: voglio evidenziare l'ennesima contraddizione della politica e in particolare l'affermazione di Renzi secondo cui, se tutto va bene, questo governo potrebbe durare fino al 2018...
19=topo → un topo impaurisce una coppia con bambini mentre fa ridere felice una coppia che non ne ha: riflessione, o forse domanda, su una ricerca che afferma che le coppie senza figli sono mediamente più felici di quelle con figli...
20=naso → un naso gigante annusa le ascelle di filosofi antichi vestiti col pallio: riflessione notturna sul fatto se la filosofia (soprattutto da quando si è separata dalla fisica) abbia mai influenzato la storia o solo se stessa.
21=nodo → il mio maestro di chitarra mi insegue con un cappio per uccidermi: sono due settimane di fila che, per motivi diversi, annullo all'ultimo momento la lezione fissata molti giorni prima...
22=nano → un nano (per la precisione quello di Twin Peaks) balla sul mio cuoricino: uhm... probabilmente fonderò questa idea con quella al punto 1... non aggiungo altro...
23=anima → i fantasmini dei miei nonni materni mi sorridono: tornando a casa (da Viareggio) mi è tornato in mente un episodio di un 35 (e passa!) anni fa con il piccolo KGB in macchina con i nonni materni che lo riportano a casa (sempre da Viareggio).
24=nero → uno spettacolo alla tivvù non a colori ma in b/n, soprattutto nero: riflessione su alcuni recenti serial americani. In particolare su quanto influenzino la realtà e su quanto ne siano influenzati.
Tutto qui! Buffo quanta roba mi passa normalmente per la testa: in media fanno sei idee decenti (più o meno!) al giorno...
I miei lettori hanno qualche preferenza sul menù a disposizione?
Nota (*1): una tecnica era quella di associare le varie parti di un'orazione a un percorso: ad esempio, uscito di casa esordire con XXX, in via Precopio spiegare YYY e arrivato alle Poste concludere con ZZZ...
Nota (*2): e infatti io, avendo dimenticato la serie originale, ho la mia versione personale...
Nota (*3): che pure mi stava antipatico...
Nota (*4): un'immagine estremamente piacevole e rilassante...
Nota (*5): credo la parola chiave originale fosse “Ciao” mentre “Ace” è un mio amico...
Nota (*6): sono geloso...
Nota (*7): “tetto” non mi piace e io uso una diversa parola chiave di cui mi vergogno...
Nota (*8): non è proprio che li suona ma lasciamo stare... Attenzione però: non sono io a essere un pervertito ma è la tecnica che richiede di usare immagini il più vivide possibile per memorizzarle col minimo sforzo!