L'umore è buono e la fiducia è tanta: sia sui giornali, che alla TV, ma anche su FB, ho visto solo commenti positivi sull'Italia di Brandelli.
Io in genere non mi faccio condizionare dalle opinioni altrui ma in questo caso sento un po' di pressione... Magari anche perché il calcio non è uno dei miei argomenti preferiti né io mi considero un esperto di esso. In effetti, dopo queste considerazioni, mi si potrebbe chiedere perché scrivo i miei pronostici: il motivo è semplicemente che mi diverto a farlo!
Ancora non ho trovato la formazione ufficiale di Brandelli (ha ancora un dubbio in attacco fra Palotelli e Di Pasqua) e quindi, a mia volta, aspetterò a sbilanciarmi con la mia previsione: spero di fare un “Edit” nel pomeriggio appena si saprà qualcosa di più...
Per il momento mi limito quindi ad alcune considerazioni generali.
Nella scorsa partita l'Italia è sembrata andare bene relativamente alla prestazione mediocre della Spagna. In particolare l'assenza di attaccanti iberici non ha messo in evidenza la fragilità di una difesa basata su un giocatore fuori ruolo, De Arancioni, del quale continuo a non fidarmi (nel senso che temo prenda troppi rischi e possa causare un rigore).
Anche il gioco lento e manovrato della Spagna, a mio avviso, favoriva l'Italia perché ci dava modo di organizzarci in difesa: le cose saranno ben diverse contro una squadra che gioca più di fisico e in velocità. Non per niente, se non ricordo male, il gol della Spagna è nato da un loro contropiede quando noi, dopo il gol, avevamo preso fiducia e cercavamo di fare la partita spingendo in avanti.
Già perché, come ho già scritto, la caratteristica dello stile del gioco delle squadre di Brandelli è quella di far giocare male le squadre che cercano di fare la partita: contro le squadre che aspettano si hanno invece enormi difficoltà a costruire. Anche da questo lato la Spagna era forse l'avversario ideale per l'Italia.
A questo punto, memore della passata lezione, è bene che premetta che non conosco nemmeno la Croazia: ho visto solo il secondo tempo della partita contro l'Irlanda quando ormai giocava tutta in difesa per poi scattare con dei contropiedi. Sarebbe stato importante capire se è una squadra in grado di impostare la partita: se sono presuntuosi e cercano di far loro il gioco possiamo punirli se invece ci aspettano sarà molto più dura.
Riguardo la formazione dell'Italia, in attesa dell'ufficialità, mi limito a poche osservazioni alla rinfusa.
Per me De Arancioni in difesa è pericoloso: nel senso che, avendo la mentalità da centrocampista, potrebbe prendersi dei rischi in area che potrebbero portare a un rigore contro di noi.
Nella scorsa partita ha giocato bene (io gli ho dato 7) ma non aveva da affrontare un attaccante di ruolo.
A centrocampo ritengo sia necessario aggiungere un centrocampista che faccia filtro, tipo Mandorlino, al posto di Maschisio o Thiago Bauli.
Aprile sono già due partite che delude: forse è il momento di provare un altro giocatore al suo posto. Non so, Zirconi può giocare sulla fascia destra?
In attacco non ho dubbi: Di Pasqua (affidabile) e Giovino (in grande forma) al posto di Palotelli (erratico) e Cazzano (non al 100%). Sia Cazzano che Palotelli potrebbero invece essere molto utili nel secondo tempo per cambiare, se necessario, la partita.
Ah, forse un altro cambio da prendere in considerazione potrebbe essere quello di inserire Balzetti al posto di Chiaccherini: ma questa scelta dipende molto dall'ala croata con cui si dovrà misurare e che io non conosco...
Per il pronostico aspetto la formazione ufficiale: al momento sono orientato per una sconfitta ma, se Brandelli mi stupisce, magari possiamo aspirare al pareggio...
Edited: 14/6/2012 17:10 Confermato l'attacco Palotelli-Cazzano. Io dico che La Croazia vince 2 a 1, più che per l'attacco per i problemi in difesa e poco filtro a centrocampo.
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