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mercoledì 2 giugno 2010

Lezione di lo ittaliano

Qualche giorno fa, il mio amico Ugo, mi ha nuovamente colto in fallo.
Invece di riassumere malamente ciò che mi ha scritto, con la sua autorizzazione, posto direttamente parte della sua email:

"Il tuo ultimo post mi da modo di parlare della dislocazione a sinistra e del pronome clitico... che hai esibito un paio di volte: "...La pasta la mangio senza formaggio..." colloquiale forma del corretto: "Mangio la pasta senza formaggio."

Timoroso, vado a guardare su Wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Dislocazione_a_sinistra) e dapprincipio trovo conforto ("Dato che il doppio uso del pronome viene comunemente stigmatizzato, è chiaro che questo viene limitato ad alcuni registri linguistici più bassi."; "La ripresa del clitico è considerata come uno degli errori più comuni della lingua italiana; ricorre talora nello scritto e nel parlato più pianificato con fini parodici. La ripresa del clitico viene talvolta chiamata con il termine, piuttosto dispregiativo, di uso pleonastico del pronome.").

Poi però il solito linguista de 'sta ceppa di minchia (presidente onorario, manco a dirlo, dell'XXXXX della YYYYY) mi fa prendere l'incazzatura del pomeriggio: "Non è errore, non è da segnare con matita blu, e nemmeno con matita rossa. Qui pure si tratta semplicemente... (leggiti pure l'articolo che è interessante)" e arriva perfino a sdoganare "a me mi", perchè usato dal Manzoni.
"

Io per primo sono consapevole che di grammatica ci capisco poco e, per questo, la temo e la guardo con sospetto. Però i pronomi clitici non li avevo mai sentiti nominare. Così, per prima cosa, ho cercato su internet la loro definizione.
Su wikipedia ho trovato un articolo (Clitico) ma non ci ho capito nulla...
Il mio Zanichelli mi ha solamente confuso maggiormente le idee: clitico -> "forma soggetta a proclisi o enclisi". E proclisi -> parola atona che si appoggia a una seguente parola tonica"; mentre enclisi -> parola atona che si appoggia a una precedente parola tonica"
Comunque, se fate una ricerca su google con "pronome clitico", troverete una serie di link particolarmente incomprensibili.
Alla fine, su un pdf di 13 pagine, dell'università di Costanza (questo qui) dopo tre pagine in cui non ho capito niente (e mi sono sentito particolarmente analfabeta), finalmente, a pagina 4 ho trovato una tabella chiarificatrice.
Secondo tale tabella i pronomi clitici sono: ci (vi), ne, si, mi, ti, ci, vi, gli, le, la, lo, li e le (di nuovo).
Finalmente! Io, nella mia ignoranza, queste paroline le chiamavo particelle pronominali ma, suppongo, non siano esattamente la stessa cosa...
Comunque, una volta capito (più o meno!) cosa sono i pronomi clitici, ho immediatamente chiuso il pdf e tirato un sospiro di sollievo: almeno potevo capire cosa Ugo cercava di spiegarmi!

Ad esempio, nella frase incriminata "...La pasta la mangio senza formaggio..." (tratta da KGB le Origini: l'Anticonformista) il problema sono i due "la": il primo è un articolo mentre il secondo è il pronome clitico.

Che dire a mia discolpa (se di colpa si tratta!)?
Due cose: a volte, pur di postare, mi metto a scrivere anche quando sono stanco e ho poca voglia di farlo. Specialmente quando sono stanco, faccio una grande fatica a richiamare le parole e a esprimermi comprensibilmente. Il secondo problema, forse immaginario, è che credo di soffrire di una forma lieve di dislessia: in mente ho concetti non espressi a parole e, quando voglio metterli su carta, le parole per esprimerli mi vengono a mente, tutte insieme, disordinatamente. Talvolta il riordinamento, specialmente se sono stanco, può dare risultati tragicomici.

In realtà, nell'esempio specifico ("...La pasta la mangio senza formaggio..."), credo che la mia strana costruzione avesse un suo scopo: volevo evidenziare che, proprio e solo "la pasta", veniva mangiata senza formaggio. Non sono sicuro che la costruzione "Mangio la pasta senza formaggio." esprima esattamente la stessa sfumatura. Ad esempio, in questa seconda forma, la minestra, potrei mangiarla con il formaggio oppure no. Invece, la prima costruzione, sembra suggerire che solo la pasta sia mangiata senza formaggio e, di conseguenza, che la minestra lo abbia.
In altre parole, mi pare, che, la costruzione da me utilizzata, metta in particolare evidenza l'associazione pasta + formaggio...

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