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lunedì 15 aprile 2024

Un libro nuovo

Esperimento...
Siccome ho un portatile perché usarlo nel reltivo buio di casa invece del giardino? Almeno qui vedo i tasti...
Beh, qualche errore lo faccio comunque perché è una tastiera italiana e i tasti sono "strani". E poi di luce ce n'è un po' troppa e lo schermo non è leggibilissimo. Poi la sdraio è comoda per leggere ma non per scrivere. Comunque è un esperimento che vale la pena fare.

Oggi voglio scrivere di un libro: avrei da commentare Rawls, Jung e soprattutto Hobsbawm ma voglio invece cambiare. Non ricordo se avevo scritto che ho iniziato a leggere "Il mondo nuovo" di Huxley. Non ricordo dove ne avevo sentito parlare ma lo comprai l'anno scorso, poi qualche mese fa lo trovai menzionato anche da Rogers. Così, appena ho potuto, ho deciso di provare a leggerlo.

Per chi non lo conoscesse "Il mondo nuovo" fu scritto nel 1932 (ora la mia edizione è aggiornata al 1946: non so cosa abbia di diverso, forse la prefazione) e, come spiega benissimo Rogers, è l'altra faccia della distopia orwelliana di "1984". Orwell aveva pensato un mondo in cui tecnologia e psicologia sono usate per opprimere l'uomo: il fine iu (Bisba mi è saltata sopra la tastiera: in casa non sarebbe successo!) è di per sé malvagio. Nella distopia di Huxley invece tecnologia e psicologia sono usate per un fine "buono" ovvero rendere l'uomo felice. Ma sempre di manipolazione si tratta e, alla fine, anche questo mondo dove tutti sono artificialmente felici (si usa e si abusa di una droga che non dà effetti collaterali) non è un'utopia ma una vera e propria distopia (*1).

La costruzione del romanzo è molto più rilassata che in "1984" o anche della "fattoria degli animali" sebbene già dai primi capitoli venga inquadrata immediatamente l'atmosfera di felicità superficiale e artificiale condivisa dalla stragrande maggioranza della popolazione.

Non entro nei dettagli ma la società è divisa in caste con migliaia di gemelli tutti uguali. Le caste più basse sono rese artificialmente più stupide durante lo sviluppo embrionale e le vengono assegnate i compiti più semplici, monotoni e ripetitivi. A fine giornata di lavoro ricevono la loro droga e sono felici fino al giorno dopo. Le caste più alte hanno via via compiti più impegnativi e creativi. GLi "alfa" sono la casta più alta e sono i dirigenti del pianeta. In poche aree del pianeta vivono poi i "selvaggi" che vivono ancora come le popolazioni povere del XX secolo. Uno di questi selvaggi viene poi introdotto nella civiltà avanzatissima del resto del mondo ma si rende rapidamente conto che, a parte qualche beneficio dato dalla tecnologia, la felicità della popolazion è solo apparente.
Il Selvaggio viene poi introdotto (nel capitolo XVI), insieme ai due alfa che lo gestiscono (uno suo reale amico e un altro che invece cerca di sfruttarlo per la notorietà che porta) a uno dei governatori mondiali un alfa++.
§ E questo capitolo è decisamente il più interessante perché il governatore mondiale svela come "funziona" il mondo. Spiega che il Selvaggio ha ragione, che la felicità della società è artificiale, che si è dovuto scegliere fra libertà e felicità e si è scelto la seconda.
Ma fatemi citare qualche passaggio...

"Adesso il mondo è stabile. La gente è felice; ottiene ciò che vuole, e non vuole mai ciò che non può ottenere. Sta bene; è al sicuro; non è mai malata; non ha paura della morte; è serenamente ignorante della passione e della vecchiaia; non è ingombrata né da padri né da madri; non ha spose, figli o amanti che procurino loro emozioni violente; è condizionata in tal modo che praticamente non può fare a meno di comportarsi come si deve. E se per caso qualche cosa non va, c'è il soma..." (*2)
L'annulammento dei generi sessuali, sebbene idea non menzionata nel romanzo, non ci stonerebbe per niente. Oltretutto anche i bambini sono presto introdotti alla sessualità...

"Un uomo travasato in Alfa, condizionato in Alfa, diventerebbe pazzo se dovesse fare il lavoro di un Epsilon semiaborto; diventerebbe pazzo, o si metterebbe a demolire ogni cosa. [...] Soltanto da un Epsilon ci si può attendere che faccia dei sacrifici da Epsilon, per la buona ragioneche per lui non ci sono sacrifici: sono la linea di minor resistenza." (*3)
Cioè le caste più basse fanno i lavori peggiori ma sono condizionate a trovarli soddisfacenti, a non desiderare altro e, male male, a drogarsi un po'... Qui, ma in verità in tutto il romanzo, riecheggia il "non avrete nulla ma sarete felici" di Schwab, che evidentemente si crede un alfa++...

"Noi non vogliamo cambiare. Ogni cambiamento è una minaccia alla nostra stabilità. [...] Ogni scoperta nel campo della scienza pura è sovversiva in potenza; anche la scienza deve talvolta esser trattata come un possibile nemico. [...] La scienza è pericolosa; noi dobbiamo tenerla con la massima cura incatenata e con tanto di museruola." (*4)
E infatti anche questo sta avvenendo: si è preso il controllo dell'istruzione e delle università: solo le teorie gradite sono ammesse, il resto è censurato.

"Si continuava a parlare della verità e della bellezza come se fossero dei beni sovrani. Fino all'epoca della guerra dei Nove Anni. Questa li obbligò a cambiare tono, ve lo dico io. [...] Fu allora che la scienza iniziò a essere controllata, dopo la guerra dei Nove Anni. La gente era disposta a lascia controllare anche i suoi appetiti. Tutto, pur di vivere tranquilli. Questo non è stato un bene per la verità, d'accordo, ma è stato eccellente per la felicità. Non si può avere nulla per nulla. La felicità bisogna pagarla." (*5)
Pagarla con la menzogna, con la manipolazione. Anche qui l'emergenza diviene un'opportunità: vi ricorda qualcosa?

Da qualche parte nel capitolo si spiega che ci sono sempre una minoranza di persone troppo intelligenti che non si adattano: fortunatamente ci sono tante isole e anche queste vengono mandae a vivere là tutte insieme dove trovano persone a loro simili e, alla fine, sono contente anche loro. E per fortuna ci sono così tante isole altrimenti andrebbero eliminati!

Anche l'alfa++ che conosce la verità del suo mondo non è felice ma per senso del dovere e responsabilità ha deciso di sacrificarsi per gestire il bene del resto della popolazione. Come crede di fare anche il nostro amato Schwab e qualche miliardario troppo filantropo.

Conclusione: sono stato pinzato da qualcosa a un piede! Una zanzara? Bo, di solito qui da me arrivano solo a luglio ma col fatto che l'inverno è stato particolarmente mite magari questa è sopravvissuta qui nel bosco. Oppure è stato un altro insetto...

Nota (*1): per la cronaca secondo Rogers la psicologia, o meglio la possibilità di plasmare l'uomo, sarebbe dovuta essere usata per renderlo più maturo e responssabile in maniera che fosse capace di prendere le migliori decisioni per se stesso e per la propria crescita psicologica e spirituale. Ovviamente il potere ha scelto la manipolazione della società che massimizzasse l'ubbidienza e l'istinto di gregge...
Nota (*2): tratto da "Il mondo nuovo" di Aldous Huxley, (E.) Mondadori, 2023, trad. Lorenzo Gigli e Luciano Bianciardi, pag. 199.
Nota (*3): ibidem, pag. 201.
Nota (*4): ibidem, pag. 203.
Nota (*5): ibidem, pag. 206.

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