Era da tempo che volevo scrivere un post su Monti invece che su Colline (v. il corto Dalle Colline ai Monti) ma in estate il governo si è comportato molto meglio del suo solito: se n'è stato in ferie senza far niente...
Adesso Monti, evidentemente ristorato dalle vacanze, sembra quasi pronto per ritornare in azione e, per riscaldarsi, ha fatto una dichiarazione che dimostra tutto il suo acume (*1): “È vero, per risanare abbiamo aggravato la crisi, ma andava fatto...” e poi “Il premier ammette che il quadro economico è peggiorato per i provvedimenti fiscali” (dal Corriere.it).
C'è da aggiungere altro? Possibile che solo io trovi assurda questa dichiarazione?
Nel dubbio chiarisco il mio punto di vista: NON È POSSIBILE RISANARE I CONTI PUBBLICI E, AL TEMPO STESSO, AGGRAVARE LA CRISI ECONOMICA!
Scusate il maiuscolo ma quando ci vuole ci vuole...
Quello che voglio dire è che se si deprime l'economia, come lo stesso Monti ammette di aver fatto con i suoi inopportuni provvedimenti fiscali, qualsiasi risanamento è illusorio.
In altri post (cfr. Ancora sul debito e simili) ho spiegato che a un calo di un punto percentuale del PIL corrispondono mancate entrate per tot miliardi (che io avevo rozzamente stimato a 7 miliardi).
Monti è riuscito a far di peggio: il PIL non è calato di un punto (come avevo foscamente previsto) ma è riuscito a farlo crollare del 2,6% e questo, sempre secondo la mia rozza stima, porterà a un ammanco di 18 miliardi! Altro che pareggio!
Ma che “tecnico” di economista sei? Per risanare i conti di una nazione l'economia la devi far crescere non distruggerla!! Cazzo!
E scusatemi il termine usato a sproposito per Monti: mi riferisco a “tecnico” ovviamente...
Nota (*1): ironico...
giovedì 13 settembre 2012
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