Da qualche tempo, come si può facilmente constatare osservando il numero di nuovi pezzi scritti, sto trascurando questo mio ghiribizzo.
Oltretutto avrei da scrivere anche dei pezzi “facili” per queste evenienze: quelli basati sul diario del 1995 oppure quelli sugli articoli meritevoli di marcatore “Wow” (che però, in effetti, mi prendono molto tempo anche se poi mi diverto a scriverli).
Negli ultimi mesi ho trascurato anche la chitarra mentre la stesura della versione 1.1.1 dell’Epitome non procede. Come al solito non saprei dire perché: sono cose che succedono e basta; io seguo il mio umore perché non mi sembra abbia senso fare diversamente…
Beh, negli ultimi giorni sto anche aggeggiando parecchio con Python e reti neurali: qualche giorno fa volevo pubblicare la mia prima “creazione”, un esperimento di rete neurale non privo di interesse, ma al momento non mi funziona (*1)!
Comunque, siccome mi sento in colpa, oggi trascriverò qualche altro pezzetto dalla mia agenda del 1995. Poca roba però perché sono di fretta…
6-10 febbraio
[Come spiegato in Dal 1995 (5/??) riporto una sintesi dei miei incubi infantili. Siccome ci sono dei disegnini dovrei usare lo scannerizzatore ma ovviamente non ne ho voglia. Li rimando quindi a un’altra occasione.]
11 febbraio
SCCF (Strane Cose Che Faccio): Trovo spesso utile per rilassarmi e dormire cambiare posizione e mettendo la testa al posto dei piedi, oppure mettermi per terra sul tappeto.
[Ok, forse questo SCCF avrei dovuto evitare di riportarlo! C’è da dire che all’epoca avevo giganteschi problemi di sonno e tentato un po’ di tutto: in effetti credo di aver provato più volte a dormire al contrario ma sul tappetto (oltretutto iperpolveroso) credo di essercimi steso solo una volta o due!]
12 febbraio
«Non c’è dubbio che questo sia il migliore dei mondi possibili. Ci sono io.» Solomon Short
[gli aforismi di Solomon Short provengono da dei libri di fantascienza del ciclo della guerra contro gli Chtorr. Suppongo quindi che il vero autore sia David Gerrold! Verificando su Internet ho trovato la seguente breve selezione di originali: Solomon Short quotes]
13 febbraio (L)
[Di nuovo sui miei incubi infantili…]
14 febbraio (Ma)
[Niente. Per la cronaca ho scoperto che in tal giorno feci il mio esame più disastroso e traumatico! Vabbè, farò un’eccezione alla regola e ne riporterò un frammento:
«…
Poi arrivo fuori dall’ufficio del V. dove si è formato un gruppetto di studenti. Parliamo per far passare la tensione. L’attesa è lunga, i primi 3 non sono andati bene. Alle 11:30 tocca a me: ha inizio il massacro, il professore è nervoso e mi mette subito in difficoltà, è l’inizio della fine. Mi fa domande che ritiene banali. Dopo alcune scene patetiche mi passa alla R. [l’assistente] con la quale vo benino, ma non basta. Il V. è convinto che io della teoria non abbia capito nulla. Ciò non è vero, la mia preparazione era da 24 [modesto!] ma il cattivo umore del professore, la mia sensibilità e soprattutto la mia schifosissima mancanza di abilità ad esporre quello che so, mi sono stati fatali. Inoltre bisogna tenere presente il disgregamento della mia memoria a causa dei farmaci (spero! Ma dovrò indagare) che mi costringe a leggere e rileggere le stesse cose per memorizzarne una frazione, mentre prima mi bastava uno sguardo. Il resto della giornata lo passo molto male.
... (*2)»]
15-16 febbraio
[Ancora sugli incubi infantili]
17-19 febbraio
[Tutto pieno: non c’è posto per commenti]
20 febbraio (L)
[Di nuovo sui sogni ma finalmente ho smesso di scrivere di quelli dell’infanzia!]
SSS (Strani Sogni Sognati): La cosa che più mi secca riguardo ai miei sogni è la scarsezza di quelli cosiddetti “erotici” che invece, secondo le statistiche, dovrebbero essere molto numerosi. Oltre che rari sono pure brutti [eh sì: la qualità è importante!], ricordano molto quei vecchi film con Alvaro Vitali, Edwige Fenech ecc ecc a stento vietati ai minori di 14 anni.
21 febbraio (Ma)
SSS: anche i sogni diversi dagli incubi tendono a essere piuttosto ripetitivi specialmente nelle ambientazioni urbane e campestri [!?]. In genere questi luoghi sono miscugli di posti reali con l’aggiunta (spesso massiccia) di luoghi immaginari o fantastici. Mi piacerebbe tracciare una mappa del mio universo onirico.
22 febbraio (Me)
SSS: Un sogno che faccio abbastanza frequentemente è ambientato in una F. contorta (tipo Escher) nella quale cerco di raggiungere una libreria dove è presente un vasto assortimento di Giochi di Ruolo [sigh: i miei interessi…]. Io mi muovo con una certa difficoltà fra il liceo, la stazione, piazza San Marco e via Martelli. Di solito, raggiunto l’obiettivo, il problema è tornare a casa in autobus. Di solito scopro con rabbia che il 27 che ho preso non è il B ma il fantomatico “F” che porta tutto da un’altra parte.
Conclusione: alla fine ho scritto più di quanto avevo in mente ma, in realtà, anche se sono pigro quando inizio a scrivere poi mi diverto...
Nota (*1): credo si tratti di un problema tecnico: devo trovare il modo di far capire a Python che una matrice a due dimensioni 10x1 può essere considerata anche a tre dimensioni 10x1x1…
Nota (*2): questo breve frammento dovrebbe aiutare a far capire la mia attuale ossessione per la memoria: vedi i pezzi col relativo marcatore “Memoria”. La medicina in questione era il Surmontil: in teoria avrebbe dovuto aiutarmi a dormire; in realtà non dormivo e in più ne subivo gli effetti collaterali. Secondo il dottore l’unico problema avrebbe potuto essere una diminuzione della concentrazione ma in realtà sia a me che a mia madre (che qualche anno dopo provò lo stesso farmaco) annullava completamente la memoria. Anni dopo lessi un trafiletto di giornale che parlava proprio dei problemi di memoria causati dal Surmontil: curiosamente però, controllando adesso fra gli effetti collaterali su Wikipedia, non ve n’è menzione. Sarò cattivo ma mi viene da pensare che le case farmaceutiche siano brave a nascondere gli effetti collaterali indesiderati…
Rimane poco
6 minuti fa
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